Recensioni

September 5th, 2008 by abietto

RumoreCome probabilmente già sapete, oltre ad essere il vocalist dei Silver Key, suono e canto anche in un altro progetto musicale collettivo dal curioso nome di Negatif Übermensch. Recentemente, abbiamo terminato la produzione (del tutto autonoma) del primo CD, chiamato Symmetry and Discordance, che è stato recensito nell’ultimo numero della nota rivista musicale Rumore, il 200 in edicola in questi giorni, da Stefano Morelli.

“Carico di simbolismi spirituali atti a trascendere e commuovere i confini tipici dell’esotismo avantgarde, il collettivo Negatif Übermensch esibisce anzitutto la volontà di ricondursi ad un significante animistico, ad una rievocazione borea, mitica, dell’umano, attraverso l’opposizione-confusione degli antagonismi sonori (e sociali). Un paesaggio circoscritto, alla maniera di un Giano, attraverso i tre profili (la visione sul/nel presente all’indomani del big crunch) della Godsface (Y - D&R - P) e disvelanti nature del tempo-suono: l’orchestrale mistico à la Dead Can Dance (di riguardo le female voices dipinte in Lies), l’impalcatura apocalittico marziale dei Laibach (Suppurative), l’etnia esoterica neo Vidna Obmana, il mantra ambientale d’ascendenza Current 93/Ain Soph (Rise, Quicksilver), il minimalismo concreto di Cabaret Voltaire-Klinik, l’acustico e il percussivo mutuato in un tradizionale abbraccio tra il taiko mitteleuropeo e il folk post-NON-Death in June (dai risvolti badalamentiani in Effortless).

Fico. Ora se riesco anche a capire se la recensione è positiva o negativa, sono un uomo felice…
Anyway, presto Symmetry and Discordance sarà disponibile in una prima edizione ultra-limitata a bassissima tiratura. Chiunque voglia una copia me lo faccia sapere.

Posted in Musica, News, Silver Key

9 Responses

  1. Ciccio

    Senti Abiettone, ma con i Silver ci verrete mai a Torino (e dintorni) o no?
    Ciaociao!

  2. abietto

    Non lo escludo, il punto è avere il contatto con un locale che sia disposto a pagare almeno il rimborso spese e fornire da mangiare e da bere. E date le abitudini del nostro bassista e del nostro batterista, il conto delle birre è piuttosto alto ;)

    Riguardo alla recensione dei NU, invece, ero così preso dal cercare di capire di preciso cosa ci fosse scritto che non ho notato un bell’OTTO rosso scritto di fianco. Considerato che, nella sezione “Avanguardia”, dove noi siamo stati inseriti, ci sono 25 recensioni di dischi, e che soltanto sei di queste hanno preso otto, direi che è decisamente positiva…

  3. ReddKaa

    direi che è una ottima recensione. Normalmente se è una cattiva recensione o non la fanno (con tutti i dischi che ci sono) o dicono “è una merda”: con chi non ha multinazionali permalose alle spalle ce la si può prendere. :)

    Bella lì!

    (ps ho letto dopo il tuo commento)

  4. Oracolo dell'Ovest

    Le sonorità post-strutturalistiche rimandano al neo-misticismo The day after dove rieccheggiano vaghi sentori di fagocitante cannibalismo culturale in cui tutto si ri/cicla e ri/nasce alla ricerca di un’identità e di vurginali paradisi perduti, di innocenze s/perdute, dove i complessi musicali s’intrecciano con quelli edipici in un magmatico nulla/tutto di cosmica perdizione.
    Ma che cazzo ho detto? Devo smetterla di guardare Ghezzi in TV!

  5. Viviolas

    Probabilmente non capirò mai perchè redigendo una recensione l’esperto di turno abbia così tanta necessità di scrivere cose incomprensibili a livello di uno che butta le parole a cazzo dentro un foglio di testo.
    Quasi nemmeno il politichese giunge a tanto.
    Boh…
    Menomale che c’è un 8 di fianco che definisce meglio di tante parole strambe…

    Comunque se avanza una copia io la prendo volentieri.
    Solo perchè ci suona il mio vocalisssst preferito eh. Non credete!
    Hahah!

  6. abietto

    Secondo me uno dei problemi fondamentali delle recensioni musicali, soprattutto quando si tratta di prodotti abbastanza atipici come questo, è che è molto difficile far capire al pubblico di che cosa si tratta a parole… Ecco, quindi, che si va al continuo paragone perché almeno si dà un’idea di massima dei punti di riferimento. Anyway, sono molto contento della recensione!… Speriamo che anche i SK riescano a concretizzare qualcosa, quest’anno, e di ricevere giudizi altrettanto positivi…

  7. r.

    … io! io! io ne voglio uno! Di qualunque cosa si tratti! (che dalla recensione non è ben chiaro, in effetti) Attendo con ansia ulteriori istruzioni!

  8. Viviolas

    D’accordo col discorso paragoni, ma questo limita di molto la fruibilità di un “parere” come quello di una recensione, rendendola intelligibile solo ad una ristretta nicchia di persone che conoscono i riferimenti proposti dall’autore.
    Non è per denigrare il lavoro di chi ha scritto quella recensione. Figuriamoci! Anzi in un certo senso lo invidio, perchè comunque dimostra una preparazione notevole nell’elencare i riferimenti musicali!
    Sto tizio è veramente “oltre” nel suo campo.
    E poi dico… se “così funzionano le cose”, beh chi cazzo sono io per pretendere di cambiarle…

    Però mi faccio delle domande, pensando a quanti come me hanno dovuto guardare quell’8 per capire se la recensione era buona o se sostanzialmente dicevano di ignorare quell’album!
    In buona sostanza: a che pro scrivere una recensione così se poi ciò che succede è che viene compresa da una piccola nicchia di persone che “ne sanno”?
    Mi dispiace un po’, insomma…

    Probabilmente ora dico una tremenda eresia dimostrando così enorme ignoranza, ma per esempio mi vien da pensare alle recensioni su Metal Hammer, che trovo ben più fruibili al di là del voto numerico, sebbene siano anch’esse non prive di citazioni e rimandi a lavori del passato.
    Nemmeno da quelle poi si capisce benissimo cosa fa il gruppo recensito, forse perchè i riferimenti soffrono sempre un po’ del gusto dell’autore, ma almeno da lì riesco a percepirne una direzione per capire se val la pena dargli un’ascoltata sul MySpace prima di decidere l’eventuale acquisto del cd.

    Il giorno che, se Dio o chi per esso vorrà, dovesse essere un album dei SK a passare sotto il torchio di un’analisi così profonda e dettagliata, sarò proprio curioso di leggere quali riferimenti verranno citati. Al di là del voto che poi si becca.
    Il genere, o diciamo il filone, penso di conoscerlo abbastanza bene… ma IO al momento non saprei proprio cosa citare!

  9. abietto

    Annuncio ufficiale sul sito MySpace dei NU:

    “Symmetry & Discordance, N|U’s first official release, will be available on September 23rd, in a 23 copies limited edition.
    Each copy is wrapped and sealed in canvas, and uniquely identified both on the outside of the canvas, with a specific glyph of a specific solution of Einstein’s field equation, and on the jewel box itself.
    The copies will be sold for 23 Euros plus shipping costs, and will be accompanied by a CD-R with a bit-perfect copy of the inner CD, to allow for listening without opening the package (Do you want the cat to die? What would Schroedinger do?).
    Furthermore, a FLAC-encoded version of the album will be made available for download to the purchasers.
    In the meanwhile, all the tracks are available for full-length preview and free download on last.fm. Try before you buy, if you will.”

    Traduzione per i non anglofoni:

    “Symmetry & Discordance, la prima release ufficiale dei N|U, sarà disponibile dal 23 di settembre in un’edizione limitata di 23 copie.
    Ogni copia è avvolta e sigillata in un involucro di tela, identificata in modo unico sull’esterno della tela da un simbolo dell’equazione di campo di Einstein, e all’interno, sulla confezione del CD stesso.
    Le copie saranno vendute a 23 € oltre ad eventuali costi di spedizione, e saranno accompagnate da un CD-R con una copia perfetta al bit del CD interno, in modo da poter ascoltare il disco senza aprire la confezione (Volete far morire il gatto? Cosa farebbe Schroedinger?).
    Inoltre, una versione FLAC dell’album sarà resa disponibile per il download a chiunque acquisti una copia.
    Nel frattempo, tutte le tracce sono disponibili per una preview completa e per il libero download su last.fm. Provate a sentirle, prima di decidere se acquistare il disco.”

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