Dunque.
Premetto che avevo già tirato fuori la mazza da baseball, pronto a parlarne male. Devo ricredermi. Il disco è un buon disco, forse la cosa migliore che abbiano fatto dal black album in su. Non torneranno miei maitres a penser come furono ma sono anche passati i tempi, miei, intendo, di trovarli nel metal.
*capolavoro*, imho, è un’altra cosa: il disco è molto più debitore di “And Justice for all” di altro, e - ovviamente - non si può parlare di un disco significativamente innovativo (alla fine la loro grammatica è quella da un pò) però sicuramente molto piacevole e fruibile, con una netta preferenza per la parte centrale. In qualche parte mi ha emozionato, forse un pò per un “back in the days” forse perchè oggettivamente è suonato bene (anche se magari un pò più di spinta al bassdrum sulle basse frequenze gioverebbe, a mio avviso: nel mio stereo sentivo solo “punta”). Da dimenticare lo strumentale, bene invece per il basso, finalmente più in luce anche come frequenze come è giusto. Forse quello che un pochino mi ha deluso è stato James Hetfield: comincia a mostrare un pò la corda a tratti: cantati a volte prevedibili (”ora fa così”) e voce (forse colpa del mixaggio?) un pò “indietro”.
Voto complessivo: 7.5. Bene dai.
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Citazioni
Persino la persona più equilibrata è aggrappata alla propria salute mentale tramite una corda scivolosa. Nell'animale umano i circuiti razionali sono impalcature fatiscenti.
September 15th, 2008 at 10:41 am
Dunque.
Premetto che avevo già tirato fuori la mazza da baseball, pronto a parlarne male. Devo ricredermi. Il disco è un buon disco, forse la cosa migliore che abbiano fatto dal black album in su. Non torneranno miei maitres a penser come furono ma sono anche passati i tempi, miei, intendo, di trovarli nel metal.
*capolavoro*, imho, è un’altra cosa: il disco è molto più debitore di “And Justice for all” di altro, e - ovviamente - non si può parlare di un disco significativamente innovativo (alla fine la loro grammatica è quella da un pò) però sicuramente molto piacevole e fruibile, con una netta preferenza per la parte centrale. In qualche parte mi ha emozionato, forse un pò per un “back in the days” forse perchè oggettivamente è suonato bene (anche se magari un pò più di spinta al bassdrum sulle basse frequenze gioverebbe, a mio avviso: nel mio stereo sentivo solo “punta”). Da dimenticare lo strumentale, bene invece per il basso, finalmente più in luce anche come frequenze come è giusto. Forse quello che un pochino mi ha deluso è stato James Hetfield: comincia a mostrare un pò la corda a tratti: cantati a volte prevedibili (”ora fa così”) e voce (forse colpa del mixaggio?) un pò “indietro”.
Voto complessivo: 7.5. Bene dai.