Star Trek e i misteri dei cantieri astronavali

November 19th, 2008 by abietto

La Paramount ha fatto uscire le prime immagini ufficiali della “nuova - vecchia” Enterprise. Al di là di alcuni problemi di “continuity” di cui vi parlerò in seguito, appare chiaro che il modello non riflette quello originale della prima serie televisiva. J. J. Abrams ha dichiarato: “Se si ha a che fare con Star Trek, ci sono moltissime cose che non possono essere cambiate. L’Enterprise a livello visivo è un qualcosa di sacro per molte persone. Quindi se mostri l’Enterprise… è meglio per te che somigli alla vera Enterprise… perché, altrimenti, cosa fai?”. Okay, ma la frase non è esatta. Se mostri l’Enterprise non deve “assomigliare alla vera” Enterprise. Dev’essere l’Enterprise. Punto. E non è che manchi il materiale iconografico, gli schemi tecnici, i modellini, i modelli 3D, eccetera. Ma ammettiamo anche che ciò che Abrams ha voluto fare è mostrare una “prima versione” della Constitution Class, che in seguito è stata modificata ed è diventata quella che siamo stati abituati a vedere in “TOS”. D’accordo, mi sta bene. Ma quale sarebbe tra queste due, entrambe (a quanto pare) immagini ufficiali tratte dal film, e palesemente MOLTO DIVERSE tra loro?

Appena avrò un po’ di tempo da sprecarci, vedrò di fare un disegno in cui si possa capire un po’ più chiaramente la differenza tra questi (presunti) modelli del film e quello originale della serie. Intanto rimane il mistero: perché aggiustare qualcosa che non è rotto?

Posted in Film, Immagini

7 Responses

  1. abietto

    Okay, è ufficiale. L’Enterprise del film è quella rappresentata dalla prima foto, quella in alto. Quella in basso è la “reinterpretazione” della vecchia Enterprise fatta da un esperto di effetti speciali nel suo tempo libero, per un progetto personale. Ha girato molto in rete (fa parte di un fan-film) ed è stata “scambiata” con quella di J. J. Abrams.
    A quanto ho capito, questa NON È l’Enterprise della “Serie Originale”, ma una sorta di via di mezzo tra l’Enterprise del telefilm omonimo e quella di TOS, un anello di collegamento che verrà poi ristrutturato e modificato e diventerà la Vecchia Signora a cui siamo tanto abituati.
    Rimane il fatto che, al di là della logica commerciale di poter vendere nuovi modellini e giocattoli, non si capisce perché non si potesse presentare un modello fedele alla linea originale, più dettagliato e con texture migliori, che avrebbe rappresentato una grandissima emozione per tutti i fan, compreso il sottoscritto. Come dicevo a qualcuno durante una chat, Star Trek ha una sua storia e una sua coerenza, come ogni universo inventato in modo intelligente, e creare una “nuova” Enterprise per “svecchiare” il modello anni sessanta non ha, a mio parere, molto senso. Interrompe la continuity e la consistenza iconografica e tecnica del mondo che stiamo osservando (oltretutto, con un design che è palesemente PIU’ AVANZATO di quella della Serie Originale), ed è un po’ come fare un film sulla Seconda Guerra Mondiale “ridisegnando” i Panzer. O come fare il film su “Il Signore degli Anelli” ma con i Nazgul che hanno spade laser e sono vestiti di rosso perché “così è più moderno”. Nessuno ha puntato una pistola alla tempia di Abrams, degli sceneggiatori o dei produttori, dicendogli di ambientare il film in quel periodo (in cui le astronavi erano fatte in quel modo). Avrebbero potuto ambientarlo più avanti, o chiamare la nave con un altro nome.
    Ma tant’è… L’ondata di rinnovamento di Hollywood che si vergogna di se stessa, inaugurata dalle paranoie Lucasiane, ora sta toccando anche l’universo di Roddenberry. D’altronde, quando non si hanno idee originali, tocca rimescolare quelle già viste e riviste (magari con un’astronave nuova per fare un bel po’ di effetti speciali e confondere il fandom).
    Almeno Spock è convincente. Chissà se gli hanno ridisegnato le orecchie…

  2. abietto

    Ah, per la cronaca e per chi non lo sapesse, o per chi fosse troppo giovane per ricordarselo bene, questa è la “vecchia” Enterprise:
    http://joe.siegler.net/images/2006_ncc1701_1.jpg
    Ora ditemi voi che c’entra con quella del film! Non trovate che sia meravigliosa ed elegante così com’è? Ribadisco il caro vecchio detto statunitense che i produttori e i designer del film non hanno seguito: se non è rotto, non aggiustarlo.
    E dire che Abrams ha pure fatto quella dichiarazione… Mah.

  3. abietto

    Il buon Gawain mi ha passato questo link. Tutti i miei timori erano perfettamente fondati. Un paio di pezze per giustificare i cambi alla continuity della timeline e al design e vualà… Evabbé, che dobbiamo fare… E’ il segno dei tempi.

    http://blog.wired.com/underwire/2008/11/abrams-previews.html

  4. Viviolas

    Ma Spock è Sylar!!!
    Nuuuoooooo!!
    Non riuscirò mai a vederlo come il caro vecchio Spock…

  5. abietto

    Cazzo, è l’unica cosa assolutamente perfetta che c’è lì dentro! E’ identico a Nimoy da giovane!

  6. Viviolas

    Sono d’accordo, ha anche lo sguardo perfetto da “senza emozioni” tipico di un vulcaniano, ma a maggior ragione mi disturba! Ormai ho l’imprinting di Sylar… farò fatica a fidarmi di “quello” Spock.
    Vaccaboia….

  7. Leomax

    Io avevo capito che questo film fosse l’ennesimo “reboot” anche se molto fedele all’originale. Un modo per tenere intatto lo spirito di Star Trek e per permettere a JJ di avere mano libera. Almeno è quello che dice lui.
    Un modo per avere sempre nuovo pubblico, quindi tra i giovani, che ovviamente potrebbero non comprendere lo spirito di Star Trek posto con lo stile di ToS. Io spero davvero che lo spirito sia rimasto e che i personaggi sappiano riprodurre la personalità degli originali. Be se non ci sono buchi di sceneggiatura è anche meglio ^^.

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