Sull’aborto

April 13th, 2009 by abietto

Come ben sappiamo, i Cristiani (Cattolici o Protestanti che siano) sono contrari a qualsiasi forma d’aborto e, in alcuni casi, sono arrivati a manifestazioni violente, negli Stati Uniti, contro i “dottori della morte” che lavorano in cliniche dove si praticano tali operazioni. Come abbiamo scritto qualche post fa, a tutt’oggi il Vaticano scomunica eventuali Cattolici che lo pratichino. Ma tutto ci� su quali basi concrete di diritto divino pu� basarsi? Se andiamo a leggere la Bibbia con attenzione, notiamo che ci sono molti spunti alquanto interessanti. Alcuni dei quali sono addirittura pro-aborto.

Ad esempio:

Qoh�let (Ecclesiaste) - 4:1-3
Ho poi esaminato tutti i soprusi che si fanno sotto il sole. Ho considerato il pianto degli oppressi e ho visto che nessuno li consola. Dalla mano dei loro oppressori non esce che violenza: nessuno li consola. Allora ho detto beati i morti che gi� sono morti, pi� dei vivi che ancora son vivi. Ma meglio ancora di tutti e due, chi ancora non � nato, ch� ancora non ha visto tutto il male che si fa sotto il sole.

Il commento della Bibbia in mio possesso (”nuovissima” versione dai testi originali delle Edizioni Paoline del 1987) dice: “Lo scandalo della sofferenza provocata dalla malvagit� umana, che resta impunita, � una delle cose che pi� rendono assurda la vita: meglio non essere neppure nati.” Cio�, in poche parole, i morti stanno meglio dei vivi e i non-nati stanno meglio di entrambi!
Piuttosto interessante. Ma alquanto interpretabile… C’� di meglio. Andiamo a leggere, ad esempio:

Numeri - 5:11-28
Il Signore ordin� a Mos�: “Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Un uomo la cui moglie avesse deviato e avesse commesso una trasgressione contro di lui, e uno avesse dormito con lei con effusione di seme, e la cosa fosse rimasta nascosta agli occhi di suo marito, ed essa si fosse resa impura senza che ci fossero testimoni contro di lei e non fosse stata presa sul fatto, e in lui fosse passato uno spirito di gelosia e fosse geloso di sua moglie e lei non fosse impura: l’uomo condurr� sua moglie dal sacerdote e porter� la sua offerta per lei, un decimo di efa di farina d’orzo; non ci verser� olio e non ci metter� incenso, perch� � un’offerta di gelosia, � un’offerta commemorativa che ricorda una colpa. Il sacerdote la far� avvicinare e stare davanti al Signore. Il sacerdote prender� acqua santa in un vaso d’argilla, poi prender� polvere dal suolo della dimora e la metter� nell’acqua. Il sacerdote far� sfare la donna davanti al Signore, scoprir� la testa della donna, metter� nelle sue mani l’offerta commemorativa, cio� l’offerta della gelosia, mentre in mano al sacerdote saranno le acque amare della maledizione. Poi il sacerdote la far� giurare e dir� alla donna: se un uomo non ha dormito con te e se non hai deviato in modo impuro con qualcuno al posto di tuo marito, sii immune da queste acque amare della maledizione. E se hai deviato con chi non � tuo marito e ti sei resa impura e un uomo, che non � tuo marito, ti ha dato il suo letto… Il sacerdote far� pronunciare alla donna questo giuramento; il sacerdote dir� alla donna: “Il Signore ti faccia oggetto d’imprecazione e di maledizione in mezzo al tuo popolo, dandoti un fianco floscio e un ventre gonfio. Entrino queste acque di maledizione nelle tue viscere per gonfiare il ventre e afflosciarti il fianco.” La donna dir�: “Amen, amen”. Il sacerdote scriver� queste imprecazioni in un foglio e le far� scomparire nelle acque amare; far� bere alla donna le acque amare della maledizione e le acque maledette entreranno in lei per sua amarezza. Il sacerdote prender� dalla mano della donna l’offerta della gelosia, presenter� l’offerta al Signore e l’avviciner� all’altare; il sacerdote prender� una manciata dell’offerta come memoriale e la far� fumare sull’altare; poi far� bere l’acqua alla donna. Dopo che le avr� fatto bere l’acqua, se sar� impura e avr� tradito il proprio marito, le acque amare della maledizione entreranno in lei, gonfieranno il suo ventre, renderanno floscio il suo fianco e la donna sar� maledetta in mezzo al suo popolo. Se la donna non sar� impura ma pura, sar� riconosciuta innocente e sar� feconda.”

Ora, qui la cosa potrebbe non essere immediatamente palese, ma di fatto quanto accade, tradotto in termini “moderni” e senza i soliti giri di parole biblici, � questo. Se un marito arriva anche solo a sospettare che la moglie gli sia stata infedele, pu� portarla dal sacerdote che porr� sulla moglie una maledizione e le far� bere un intruglio dagli ingredienti non meglio precisati. A quel punto, lo spirito del Signore si incaricher� di capire se la moglie � stata effettivamente infedele o no. Se � stata infedele, la moglie diventer� infeconda e non dar� alla luce bambini, altrimenti potr� avere figli e non sar� maledetta. Quindi, se la moglie rimane incinta in seguito a un adulterio, il marito non fa altro che portarla dal sacerdote che, per mezzo di un’ordal�a divina, la far� abortire…

Naturalmente, � chiaro e palese a chiunque che si tratta di una pratica umiliante (la moglie deve sottostare all’ordal�a anche in totale assenza di prove e a capriccio del marito) determinata da una societ� maschilista e bigotta come quella ebraica di pi� di duemila anni fa, fortemente patriarcale e caratterizzata da un’autentica ossessione per la fedelt� delle donne, considerate esseri infidi e inferiori (”le donne sono esseri infidi pieni di arti subdole”, direbbero i Nani di Biancaneve, tanto per parlare di un’altra favola). Tuttavia � nella Bibbia, il “Libro del Signore per l’Uomo”. E non tirate in ballo la solita storia di Ges� che cambia le regole, poich� non lo fa affatto:

Matteo - 5:17-19
“Non crediate che io sia venuto ad abrogare la legge o i profeti; non sono venuto ad abrogare ma a compiere. In verit� vi dico: finch� non passino il cielo e la terra, non un iota, non un apice cadr� dalla legge, prima che tutto accada. Chi dunque scioglier� uno di questi precetti, anche minimi, e insegner� agli uomini a fare altrettanto, sar� considerato minimo nel Regno dei cieli; chi invece li metter� in pratica e insegner� a fare lo stesso, questi sar� considerato grande nel Regno dei cieli.”

Oppure:

Luca - 16:16-17
“La legge e i profeti arrivano fino a Giovanni; da allora in poi il regno di Dio viene annunziato ed ognuno fa di tutto per entrarci. � pi� facile che finiscano il cielo e la terra piuttosto che cada una sola parola della legge, anche la pi� piccola.”

E vi ricordo che per “legge” si intende la Torah, cio� l’Antico Testamento… Meditate, gente, meditate e… Buona Pasquetta!

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Ci rivedremo a Blackmoor

April 10th, 2009 by abietto
Dave Arneson

A distanza di un anno, un mese e cinque giorni dalla scomparsa di Gary Gygax, ecco che anche Dave Arneson fallisce l’ultimo Tiro-Salvezza e consegna la scheda del personaggio. Anche se decisamente meno conosciuto dal grande pubblico, quest’uomo � stato determinante quanto Gygax (e, alcuni, dicono che lo sia stato anche di pi�) per la creazione del primo vero Gioco di Ruolo mai creato, Dungeons & Dragons.

Arneson e Gygax si conobbero nel 1969, esattamente quarant’anni fa, durante la seconda GenCon (convention ufficiale di wargamer negli USA). Gygax giochicchiava con le miniature e stava scrivendo il suo Chainmail mentre Arneson, appassionato di wargame e, in particolar modo, di battaglie navali moderne, si stava dedicando a dei “what if” ucronici, partite ambientate in linee temporali alternative (”cosa sarebbe successo se la flotta di Pearl Harbour fosse stata preavvertita per tempo?” e cose di questo genere). I due cominciarono a scambiarsi idee e Arneson, dopo la GenCon, cominci� a lavorare a un gioco chiamato Blackmoor che traeva spunto dalle statistiche delle navi da guerra (come la “classe di armatura” o i “punti di struttura”) per muovere degli eroi medievali in un’ambientazione fantasy. L’unione di Chainmail e di Blackmoor port� alla creazione di “The Fantasy Game”, il primo gioco strutturato esplicitamente per essere giocato “di ruolo”, con livelli, personaggi, armi, incantesimi, oggetti magici, tesori, mostri e oscure segrete da esplorare. Il gioco venne rifiutato dalle case editrici ludiche del periodo, e questo spinse Gygax a cercare i fondi per fondare la Tactical Studies Rules (meglio conosciuta con l’acronimo TSR). Gygax e Arneson pubblicarono il gioco sotto il nuovo e pi� accattivante titolo “Dungeons & Dragons”, nel 1974, e il resto, per cos� dire, � storia…

Arneson fu il creatore della prima ambientazione coerente per D&D (”Blackmoor”, per l’appunto) seguita a breve distanza dall’ambientazione creata da Gygax (”Greyhawk”). L’influenza di tali idee sul mondo moderno � praticamente incalcolabile. Intere generazioni di attori, sceneggiatori e registi, hollywoodiani e non, scrittori e fumettisti, programmatori e creatori di videogame, sono cresciute passando lunghe serate in camere fumose o scantinati freddi, attorno a un tavolo polveroso pieno di schede annotate a matita, mappe colorate, pedine, miniature, dadi e provviste di “junk food”. Senza il “concept” di role-playing come sarebbe il mondo dei videogiochi? E quello del cinema? Dei fumetti, dei romanzi e degli show televisivi? Per non parlare della miriade di altri aspetti della vita quotidiana che sono stati influenzati da questo monumentale paradigma della civilt� occidentale.

Non serve essere giocatori di ruolo per essere esposti agli effetti di questo gruppo memetico, cos� come non serve conoscere a memoria le battute dei film di Star Wars (o, persino, aver visto i film!) per essere esposti all’impero mediatico di Lucas. Sono semplicemente concetti con i quali siamo cresciuti, che diamo per scontati, anche e soprattutto quando non ce ne rendiamo conto. E tutto questo lo dobbiamo a Dave Arneson, forse ancora di pi� che non a Gary Gygax. Che possiamo dire? Le tue idee, le tue intuizioni, i tuoi sforzi e il tuo hobby (poi diventato la tua professione) hanno cambiato la vita di tutti noi, dandoci strumenti potentissimi di divertimento, di svago ma anche di introspezione e riflessione. Il tuo sogno ti � sopravvissuto e sopravviver� a tutti noi, passando di mano in mano alle generazioni future. E questo � pi� di quanto qualsiasi creatore di giochi possa sperare di ottenere.

Grazie, Dave… Che il tuo spirito riposi nelle lande misteriose di Blackmoor.

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Gi�

March 25th, 2009 by abietto

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WYSIWYG

March 19th, 2009 by abietto

Una bambina di nove anni e trenta chili viene stuprata pi� volte dal patrigno e rimane incinta. Di due gemelli. Quando i parenti e i medici decidono di farla abortire *per salvarle la vita*, il Vaticano li scomunica. E dato che non mi risulta abbia scomunicato, negli anni passati, governatori statunitensi e altri uomini politici che infliggono la pena di morte in modo legale e istituzionale, il problema non dev’essere quell’amore “per la vita” che tanto decantano. Poi, otto giorni dopo, il Vaticano fa mezza marcia indietro dicendo che quelle persone andavano “scomunicate s�, ma con misericordia”. Una presa per il culo davvero non indifferente. Un po’ come dire: s�, la strega andava bruciata, ma con piet�.
E il Papa, ora, prima ancora di mettere piede in Africa, afferma che l’uso del preservativo non solo non serve a combattere l’AIDS, ma � persino dannoso. Il preservativo � dannoso ai fini di combattere una malattia a trasmissione sessuale? Ah beh, ora capisco! Ecco perch� sono duemila anni che il Vaticano ce lo mette nel culo senza goldone…

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Brain Salad… reloaded

March 18th, 2009 by Viviolas

Un mese fa davo annuncio di un concerto interessante, del “E,L&P Tribute Project“, che salt� all’ultimo momento per un accadimento decisamente spiacevole.
Beh… come promesso allora, a circa un mese di distanza i Nostri ci ritentano, e lo faranno nello stesso posto - il Cinema Politeama di Varese - il prossimo Sabato 21 Marzo 2009.
La locandina � questa qui.

Welcome back my friends to the show that never ends… We’re inside! Come inside!

Ci si vede l�?

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Painkilling… the sound!

March 12th, 2009 by Viviolas

Marted� scorso al PalaSharp di Milano (s�, quello che tutti quelli della mia generazione chiamano ancora PalaTrussardi…) c’� stato un concerto che ogni amante del metal di qualit� non poteva trascurare: Il Priest Feast: Judas Priest + Megadeth + Testament.

ROCK'N'ROLL!!Praticamente un grosso pezzo di storia del Metal, dacch� i Judas Priest sono considerati tra i padri del genere, e Megadeth e Testament alfieri del Thrash ormai definito “classico”, che a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90 ha vissuto i suoi momenti di massima gloria ed evoluzione.
In sostanza questa � gente che con la sua musica ha fatto scuola a praticamente tutti i gruppi nati e cresciuti dagli anni 90 in poi, e gli stessi due gruppi di supporto di questo concerto non possono prescindere dal chiamare Rob Halford “pap�”.

E’ noto che nel mondo dei concerti rock, ma soprattutto proprio nel metal, esiste una certa regolamentazione riguardo il “peso” dei gruppi, che si palesa poi sui manifesti e sulle pubblicit�, sulla scaletta, sui tempi delle performance live, eccetera…
Insomma si tende a dare evidenza ad un gruppo anzich� ad un altro in modo abbastanza meritocratico, ed � corretto che sia cos�.
Fatta questa premessa, per�, ho da levarmi ’sto macigno dalla scarpa che a dire il vero mi d� fastidio gi� da lungo tempo.

Io davvero non capisco, ma soprattutto non accetto, che ogni volta si applichi sistematicamente quella fottuta regola riguardante i suoni in concerto, secondo la quale il gruppo headliner ha una resa da fare invidia ad un cd e tutti gli altri godono di suoni che definire “di merda” � un eufemismo!
I gruppi hanno suonato tutti in modo egregio, garantendo uno spettacolo di livello altamente professionale, ma non si pu� trascurare che dei Testament, che nel thrash son appunto mica gli ultimi dei pirla, praticamente non si distinguevano le chitarre, affogate tra il “booom” delle casse della batteria ed il fragore generale di un impasto di suoni e riverberi gestiti in modo assurdo.
Coi Megadeth, gruppone il cui stile richiederebbe una certa pulizia diciamo cristallina del suono, si fa anche qui fatica a distinguere le chitarre, le casse della batteria � pi� facile immaginarle che ascoltarle… Mustaine sembra abbia una cornacchia in gola… Una roba pietosa.
Poi arrivano i Judas Priest e… miracolo! Quasi ci si chiede se stiano suonando davvero o se ci sia un master in alta definizione nascosto da qualche parte che produce questo risultato sonoro che rasenta la perfezione.

La stessa identica cosa capit� con un divario ancora maggiore all’Unholy Alliance II. Quella del 2007.
I Lamb Of God pareva suonassero in cantina, nascosti sotto i materassi. I Children Of Bodom nel magazzino di un ferramenta, con tutte le minuterie metalliche che vibrano a tempo. Gli In Flames gi� meglio, ma fragore a manetta.
Poi ti entrano gli Slayer, che anche loro son quasi trent’anni che sul palco piantan gi� un bordello che levati, e come d’incanto senti tutto alla perfezione.
I fonici, forse toccati dal fuoco sacro del dio della musica, riescono ad ovviare perfino all’acustica discutibile della struttura, tirando fuori dei suoni da paura.

Allora uno alla fine si chiede:
ma i gruppi di supporto - poi se pure del calibro di Testament e Megadeth - non si incazzano per il fatto che le loro performance vengono sistematicamente rovinate da questa vergognosa regola??!
Ma poi… i miei 45� di biglietto + 6.50� (ladri!) di prevendita hanno un valore differenziato o valgono tutti allo stesso modo fino all’ultimo centesimo?

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Arte e Magia

March 9th, 2009 by abietto

“Allo scadere del mio quarantesimo compleanno, invece che annoiare i miei amici con una cosa mondana come una crisi di mezza et�, ho deciso che sarebbe stato pi� interessante terrorizzarli diventando completamente pazzo e auto-dichiarandomi un mago. � una decisione che ha vecchie radici e mi � sembrata la conclusione logica della mia carriera di scrittore. Il problema con la magia � che, essendo per molti versi una scienza del linguaggio, bisogna stare davvero molto attenti a ci� che si dice. Perch�, se improvvisamente vi dichiarate dei maghi senza alcuna consapevolezza di ci� che questo comporta, un giorno � probabile che vi svegliate e che scopriate di esserlo diventati. C’� molta confusione su cosa sia effettivamente la magia e penso che si possa fare un po’ d’ordine. Se prendete le prime descrizioni della magia, noterete che essa viene definita semplicemente “l’Arte”. Io credo che la definizione sia letterale. Credo che la magia sia arte e che l’arte, che si tratti di scrivere, di fare musica, di scolpire statue o di qualsiasi altra forma, sia letteralmente magia. Perch� l’arte, proprio come la magia, � la scienza della manipolazione dei simboli, parole o immagini, per raggiungere un cambiamento nella coscienza. Il linguaggio della magia parla della scrittura e dell’arte almeno quanto parla di eventi sovrannaturali. Un “Grimoir” (grimorio, NdT), ad esempio, cio� il libro degli incantesimi, � semplicemente un modo “strano” di dire “Grammar” (grammatica, NdT) e “cast a spell” (lanciare un incantesimo, NdT) significa semplicemente “to spell” (scandire le parole, NdT), per manipolare le parole e per cambiare la coscienza della gente. E penso che questa sia la ragione per la quale un artista o uno scrittore siano la cosa pi� vicina che abbiamo, nel mondo contemporaneo, a uno sciamano. E credo che tutte le “culture” siano derivate da un “culto”. In origine, tutti gli aspetti della nostra cultura, nelle arti o nella scienza, erano appannaggio dello sciamano. Il fatto che in tempi recenti questo potere magico sia degenerato al livello di divertimento da quattro soldi e di manipolazione �, a mio parere, una tragedia. Attualmente, le persone che stanno usando lo sciamanesimo e la magia per dare forma alla nostra cultura sono pubblicitari. Invece che cercare di svegliare le persone, il loro sciamanesimo viene utilizzato come un oppiaceo per tranquillizzarle e renderle maggiormente manipolabili. Con la loro scatola magica della televisione e con le loro parole magice, con i “jingle”, possono far s� che tutte le persone di un Paese pensino alle stesse parole e alle stesse cose banali esattamente nello stesso momento. In tutta la magia c’� un incredibile componente di linguistica. (…) Gli scrittori e le persone che si occupavano di parole erano temuti e rispettati come maghi. In tempi pi� recenti, penso che gli artisti e gli scrittori si siano venduti e si siano convinti della credenza comune che l’arte e la scrittura non siano altro che forme di intrattenimento. Non vengono pi� viste come forze trasformatrici che possono cambiare un essere umano, che possono cambiare una societ�. Vengono viste come puro divertimento, cose con cui possiamo riempire venti minuti o mezz’ora della nostra vita mentre aspettiamo di morire. Il lavoro degli artisti non � quello di dare al pubblico ci� che il pubblico vuole. Se il pubblico sapesse ci� di cui ha bisogno, allora smetterebbe di essere pubblico e diventerebbe l’artista. Il compito dell’artista � dare al pubblico ci� di cui ha bisogno. Quando facciamo il volere del nostro Vero S�, stiamo inevitabilmente facendo il volere dell’Universo. Nella magia, questi due concetti sono indistinguibili. Ogni anima umana �, infatti, una singola grande anima umana, ed � l’anima dell’Universo stesso. Fintanto che fate il volere dell’Universo � impossibile fare qualcosa di sbagliato.”

Alan Moore - 2003
Tratto da The Mindscape of Alan Moore

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Silver Key & Nomalia live

March 6th, 2009 by abietto

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Attenzione: Spoiler

February 24th, 2009 by abietto

Avete letto Watchmen? No? Il vostro valore come esseri umani � improvvisamente sceso a livelli protozoici. Uscite di casa, in questo preciso istante, e andate a cercare una copia del fumetto. Compratelo. Tornate a casa. Leggetelo, tutto d’un fiato, senza evitare extra, prefazioni, inserti ed epiloghi. Smettete di leggere queste righe e andate a comprarlo. Quando l’avrete finito, tornate qui. Fino a quando non avrete compiuto queste operazioni, sappiate che usarvi per test clinici su nuovi farmaci o prodotti di bellezza o come crash-test dummies non sar� considerato peccato agli occhi del Signore.

Okay, ora presumo di star parlando a quelli di voi che rientrano a pieno titolo nel concetto di “consorzio umano”. Come forse saprete, tra dieci giorni esce in America (e non so bene quando in Italia) l’adattamento cinematografico del fumetto a opera di Jack Snyder. Per chi non sapesse chi �, si tratta del tizio che ha diretto 300. Io non ho letto il fumetto, ma il film non mi � dispiaciuto e sono, fino a questo momento, piuttosto felice che il progetto Watchmen sia finito nelle sue mani.

Fino a questo momento.

Perch�, chiederete voi? Ebbene, perch� ci sono voci incontrollate su internet che Snyder abbia modificato in modo abbastanza sostanziale il finale. Se ricordate la mia recensione di V for Vendetta potete immaginare quanto queste parole abbiano fatto salire un gelido brivido di morte sulla mia colonna vertebrale.
Il problema, nell’affrontare un’opera letteraria cos� complessa, � che bisogna mettersi nei panni dell’autore originario che ha speso tanto tempo, talento, sforzo e mestiere per far s� che ogni singolo dettaglio, ogni “panel”, disegno, personaggio, frase o sfondo, sia perfettamente incastrato come in un puzzle o in un castello fatto di fiammiferi. Se cambiate la posizione di un pezzo, di fatto, modificate l’intero disegno e rischiate di far cadere tutta la costruzione. � stato cos� per V, sfortunatamente, e spero proprio che non sia cos� per Watchmen perch� sarebbe un terribile peccato.

Diciamo solo che, per non fare eccessivi spoiler ai pirla che non sono usciti a comprare il fumetto ma stanno continuando a leggere, tutto Watchmen si regge su un’unica enorme trave portante che si rivela nel finale. Quasi tutti gli elementi della trama, le azioni, le motivazioni principali dei personaggi, reggono e sono retti a loro volta dalla presenza di una certa cosa. Se eliminate o modificate quell’elemento, l’intero castello narrativo cade in pezzi. E allora non serve riprodurre le fotografie della prima squadra di Minutemen, incorniciate sui muri, con maniacalit�. Non serve riprodurre ogni singola sequenza e pannello disegnato o riprendere i dialoghi parola per parola.

Le voci sembrano smentirsi l’una con l’altra e, a dir la verit�, le ultime indiscrezioni riguardo a questo “twist” finale (che, per quanto sono riuscito a trovare, risalgono a luglio/agosto) sembrerebbero confermare la presenza della famosa “cosa”, l’aderenza al finale del fumetto e la costruzione delle fondamenta della storia. Ma non si sa mai. Quando Hollywood � in grado di prendere V e di trasformarlo in una brutta e inutile versione del Fantasma dell’Opera che combatte come Neo, tutto � possibile. Anyway, se qualcuno di voi ha indiscrezioni pi� recenti o pi� precise, sar� felice di leggerle e, nel frattempo… Sar� meglio incrociare le dita.

Ego ipse custodes custudio.

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Brain salad…

February 20th, 2009 by Viviolas

Welcome back my friends to the show that never ends...

Beh… ci si vede l�.

EDIT:
Il concerto � stato rinviato a causa di un lutto che purtroppo ha colpito il bassista/cantante della band.
Sono state individuate le date del 20 o 21 Marzo 2009 come possibili, e verranno definite a breve.

Ovviamente la redazione di ASN desidera porgere le proprie condoglianze a Mauro Aimetti per il lutto che sta affrontando.

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