Ci dicono che i sogni sono qualcosa di personale. Non devi aspettarti che altri credano nei tuoi sogni, � stupido perch� i sogni sono una cosa tua e devi crederci tu e solo tu. Solo tu puoi andare avanti e portare a compimento i tuoi sogni, solo tu puoi crederci al punto da renderli reali. Gli altri non contano, non devi appoggiarti a loro, fare conto su fattori esterni. Solo tu contro il mondo, al servizio dei tuoi sogni.

E se il tuo sogno � la compagnia?

The kind Savvas says:

Heh, italian e/n... revolutionary stuff man. I spent 8 years at school learning Italian (seriously) and I STILL don't know how to say 'hi, how are you'.

Ultimo messaggio sul guestbook

Nome: tony
Citta': sud-sicilia
Spedito: 12.41 - 2/27
ottimo.illuminer� i tuoi occhi nel sussurro delle stelle..sono un poeta e cerco siciliane del sud est centro per contatti via e-mail o sms al n.03336327569

Questa settimana non � uscita la newsletter di ASN. Che ci volete fare, sono i postumi della sbronza di sabato sera. Vorr� dire che entro domenica far� uscire un numero doppio, speciale, o qualcosa del genere. Continuo a invitare (invano, temo) chiunque abbia voglia di partecipare a mandare articoli e collaborazioni. Spero che questo non modifichi lo sconfinato affetto e l'adorante ammirazione che provate nei miei confronti, e nemmeno che vi faccia passare la voglia di usare su di me guide del telefono e pasta antibiotica. Ne rimarrei profondamente deluso.

Definizione di pompino:
dieci minuti di silenzio.

Sono contento quando la vita ti sorprende ancora una volta... facendoti respirare quegli odori che credevi perduti anni addietro.
E' successo di recente, a casa dell'Abietto, e... ragazzi, mi � piaciuto! Certi momenti. A volte ritornano.

Il caro Duccio, dopo essere stato esortato a "scrivere qualcosa di originale per ASN", mi invia il seguente messaggio ai posteri:

ornitorinchi acustici incontrano oloturie sgonfie
travestiti autoimmuni allergici al silicone naturale
suonatori di bistecche e macellai autistici
portatoti di giarrettiere scadute in guisa di orgasmoprotettori
l'ermeneutica del viticoltore pluripremiato

Lezione breve. Capirete perch�.
Talvolta i messaggi da forze sconosciute arrivano in modo strano, ma sono quasi sempre molto chiari nella loro esposizione. Per esempio qualcuno potrebbe sentirsi dire:

Elena, la vita non � fatta di discorsi

La prima news in cross-posting di ASN su MaiDireNet � online. Ho passato uno splendido weekend in toscana, festa a casa di amici, in cui, tra le altre cose, ho avuto l'onore di conoscere eLA. Torno a casa, passo una mezza serata con amici tanto per raccontarci un po' su e poi mi collego. E mi vedo questo online. E' come la ciliegina sulla torta. Ora dormo veramente felice.

Grazie ragazzi.

Abbastanza da voler affogare nelle mie lacrime.
Troppo per pensare, troppo poco per dimenticarmi di pensare.
Mi alzer� tra qualche ora. Dubito del fatto che sar� riposato. Ma da qualche parte si deve pur cominciare. Come mio solito, inizio dalla fine. Buonanotte.

...e delle stelle. Non leggete me. Leggete Fritz Leiber.

La maledizione delle piccole cose
Un po' di schiuma della Guinness che schizza involontariamente sul naso della ragazza che ti sta seduta di fronte, perch� stavi ridendo e ci hai soffiato sopra, e improvvisamente la guardi e scopri che la trovi molto graziosa. L'odore di fumo che aleggia nei pub e che sembra attaccarsi al legno e creare un aroma strano, riconoscibile all'istante. Quella ruga che non avevi notato e che non ti dispiace perch� ti sembra che ti renda pi� carino e affascinante. Il sorriso e lo sguardo fuggevole, quasi immaginato, di una ragazza dagli occhi chiari e dai capelli corti dall'altra parte del bancone. La risata in lontananza di un amico che era un po' che non sentivi ridere a quel modo. Forse era un po' che non lo sentivi e basta. Un minuto in bagno. Il senso di familiarit� che, neanche te ne rendi conto, ma ti avvolge come un plaid sulle ginocchia quando guardi i film al videoregistratore sul divano nelle serate fredde. Dieci minuti a parlare di cazzate fuori dal locale, che ormai sta tirando gi� le saracinesche e siete stati gli ultimi a venire cacciati. Le gambe incrociate e larghe davanti allo schermo cinematografico che sta per portarti da qualche parte, l'emozione piccola e infantile di una walky cup di coca cola. Piccole, piccole cose.

La maledizione delle stelle
La prima volta che ti hanno detto che quella tanto luminosa non � una stella ma un pianeta, e si chiama Venere. E quando hai pensato che � Elbereth, la Stella del Vespro, ed � anche la Stella del Mattino, la prima a sorgere e l'ultima a tramontare. La volta che un tuo amico ti ha spiegato della cintura di Orione, e ogni volta che vedi quella costellazione ti viene in mente lui e in quale cazzo di binario sta lanciando il suo treno a massimo regime, spalando carbone nella caldaia. Perch� i treni della mente sono tutti a vapore. Si sa.
E poi quella volta che le stelle si sono coperte al tuo comando e si sono rivelate dopo poco, portando una pioggia dispettosa. E le stelle che stanno dietro alle astronavi in tutti i film di fantascienza, che si allungano quando arriva il quasi immancabile viaggio nell'iperspazio. Le stelle che ruotano. Mio dio, � pieno di stelle. La stella danzante. Le stelle negli occhi dei personaggi dei cartoni animati (PEM!). La stella da sceriffo di paperino, che deflette le pallottole, sulla copertina di quella storia di Carl Barks. Le stelle sono tante milioni di milioni, e non mi ricordo pi� se era una canzone di De Gregori o la pubblicit� di un insaccato. Le stelle che c'erano a Filicudi. Le stelle che c'erano in Egitto. La Via Lattea che incendia elegantemente il cielo quando esci dall'acqua a mezzanotte e ti togli l'erogatore di bocca, quasi fosse una sobria e allegra decorazione natalizia. Le stelle di zucchero sui biscotti di cioccolato, nel caffelatte la mattina, che sei ancora addormentato. Stelle di stelle, sudici eroi.

Okay, non mi avete ascoltato e avete letto anche me. Ma leggete Fritz Leiber, leggete quello che vi pare, ma leggete.
Dormite bene e divertitevi. Io vado in trasferta.
Che la Forza sia con voi.

Dall'altro ieri in avanti, presumibilmente fino al resto dei miei giorni, mander� sistematicamente a fare in culo tutti coloro che cercheranno di farmi sentire in colpa perch� i casi sono due:
a) sei mio amico/a, mi conosci e quindi sai perfettamente che in colpa mi ci sento gi� da solo, QUINDI CHE CAZZO MI AUMENTI IL CARICO, STRONZO/A!
b) non sei ancora mio amico/a, non mi conosci ancora QUINDI COME CAZZO TI PERMETTI DI FARMI SENTIRE IN COLPA, STRONZO/A! E soprattutto non m'invogli ad essere tuo amico, CRETINO/A!

Ho letto oggi sul giornale che le pietre di Stonehenge sono state "rimesse a posto" dal governo inglese in una serie di "lavori di restauro" durati quasi tutto il ventesimo secolo. Molto divertente, se pensate a tutti quei barbogi vestiti di bianco col falcetto che giocano a fare Asterix e si ritrovano l� ai solstizi e agli equinozi. Vabb�. Certo che non c'� proprio pi� religione (pagana), eh...

Volevo solo condividere la dolce tensione che mi sta attanagliando
con tutti i lettori dell'Abietto, perch� a Natale 2001 verr� a farci visita qualcuno che abbiamo incontrato tanti anni fa, nell'infanzia (che per alcuni di noi, � ieri...), qualcuno che ci ha fatto prendere l'abitudine di guardare in alto, fra i tetti, nella speranza di vedere un lampo rosso-blu, anche solo per un istante... io, da allora, non ho mai pi� smesso di guardare in alto.

...qui se non posto io non posta nessuno, eh? In compenso, mentre stavo cercando di guardare un interessante thriller psicologico con Bruce Willis mi hanno telefonato cinque o sei persone. Morale: non ho capito una cippa di minchia della trama. Ma quelli che ti dicono S�, s�, poi ti chiamo in compenso non ti chiamano. Mah, il mondo � bello perch� � vario.
Comunque...
Volevo preannunciarvi che sabato e domenica non ci sar�, quindi cercher� di mettere un po' di roba online entro venerd� sera in modo che ve ne stiate bei tranquilli. Naturalmente se i co-poster vogliono postare qualcosa durante il weekend questa sar� cosa buona e giusta, non si discute.
Ho finito il primo libro di Harry Potter e sto attaccando il secondo (non si difende male, devo dire). Stanno preparando un film che � una sorta di riassunto dei primi due libri, quindi volevo essere ben preparato. Mi chiedo chi prenderanno per fare il protagonista.
Poi c'� qualcuno che tira colpi bassi mandando foto di presunti personaggi di presunte campagne di gioco di ruolo a Guerre Stellari. Io a certe tentazioni non riesco proprio a resistere, che ci volete fare... Ma � proprio colpire sotto la cintura, eh.

Bene, buonanotte, ci si sente domani. E cerchiamo di scopare, eh.

Blue moon, you saw me standing alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own

Blue moon, you know just what I was there for
You heard me saying a prayer for
Someone I really do care for

And then suddenly appeared before me
The only one my arms could ever hold
I heard somebody whisper please adore me
But when I looked that moon had turned to gold

Blue moon, now I'm no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own
Without a love of my own

Blue moon

...al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Per la serie: Dio, che palle!

Da MaiDireNet:

Scordiamoci il nuovo Nokia
Il nuovo Nokia 8250 non verra' importato in Italia. "Troppo elegante per quei maranza mangiapizza" sembra sia stato la motivazione ufficiale dei responsabili della societa' al momento della scelta...

Ragazzi, non cominciamo a usare la pagina principale come forum, senn� va a finire che mi tocca mettere le news sul forum e diventa tutto un casino. Inoltre non vedo perch� la gente dovrebbe essere interessata alle mie abitudini sessuali: autarches farebbe bene a pensare alle sue, che includono l'uso di gelatina verde, facoceri e lunghe fruste di cuoio. Tsk.

Ho capito perch� i libri della Rowlings sono tanto letti e hanno tanto successo: perch� sono belli, ecco perch�. Ho letto "Harry Potter e la Pietra Filosofale" ed � divertentissimo, non solo per i pi� giovani ma anche per chi, come me, ha un "bambino interiore" molto sveglio.
La Rowlings, infatti, sembra avere un senso dell'umorismo prettamente infantile, giocoso, che, ad esempio, le nuove leve dell'E/N femminile italiano hanno scordato per strada. Beh, che ci volete fare... Non sono pi� i bei tempi in cui siti farlocchi inventati sotto falso nome da me e da DocDivago venivano hackerati da noti webmastri. Insomma, � un po' come � successo con il famoso Dylan Dog Horror Fest: al giorno d'oggi chiunque (ma proprio chiunque) si installa un news manager (oddio: "si installa" � gi� una parola grossa, c'� chi se lo fa programmare dall'amico esperto, c'� chi se lo fa installare dall'amico esperto, c'� chi si arrende e posta in HTML). Forse ci sarebbe da rallegrarsene: in fondo vuol dire che stiamo facendo tendenza. Ci sono siti che fanno venti volte le mie visite e che sono online da anni che non ci sono riusciti. Urrah.

Baideuei, se non l'avete gi� fatto, andate a leggervi le ultime polemiche del pgcd. Vi daranno un'idea di come la rete viene gestita normalmente, ahim�, dai "Grandi Vecchi" del cosiddetto "umorismo" online. Molto educativo e divertente. Qualcuno diceva: in un mondo di luci al neon preferiamo continuare con la nostra piccola e concreta candela. Mi riconosco molto in questa visione delle cose. Chiss�, pu� anche arrivare il momento che tutte le candele, messe insieme, cancellano i neon. Ma fondamentalmente non me ne frega una cippa.

Ah, inciampate.

Lo so che sai chi sono, caro Abietto... e allora? Bravo Holmes!

L'Abietto si � dimenticato di precisare ulteriormente che apprezza anche molto essere masturbato da altrui persona. Io ne so qualcosa...

Ho appena letto su Proserpina la seguente frase:

"...Eppure � stata una giornata piena ed in fondo divertente, ma adesso mi ritrovo scazzata. Cosa posso fare? (ho scoperto che l'Abietto in questi casi di scazzamento si masturba)..."

Oggi sono entrato in edicola e ho visto la prima videocassetta della raccolta completa degli episodi delle prime quattro stagioni dei Simpsons. E ho capito che l'Universo mi ama. Queste sono le cose importanti della vita: avere la collezione completa delle videocassette dei Simpsons. Poi le stronzate come il lavoro, l'amore eccetera si mettono a posto. L'importante � avere i Simpsons.
Quindi... ANDATE SUBITO A COMPRARE TUTTI QUANTI QUELLA CAZZO DI VIDEOCASSETTA E ANCHE TUTTE LE ALTRE CHE SEGUIRANNO CHE LA FABBRI DEVE RENDERSI CONTO CHE VENDE UN CASINO COSI' POI PUBBLICA ANCHE LE ALTRE STAGIONI, CHIARO?
Muovetevi, siete ancora l�?

Furthermore
Dev'essere fico essere degli aborigeni di un'antichissima e tradizionale societ� su una lontana e sperduta isola del Pacifico. Prima si viene sterminati dai virus dei conquistadores o di qualsiasi altro coglione occidentale che passi da quelle parti, (e se si sopravvive si viene portati in schiavit� da qualche parte dove si crepa di lavoro) poi, dopo qualche secolo, ti pigliano per il culo mettendo sedici teste di cazzo sulla stessa isola a fare finta di sopravvivere con le loro forze inneggiando davanti ai fuochi notturni con totem farlocchi intagliati nel legno, tanto per sentirci tutti un po' pi� naturali e selvaggi. Cio�, figata.
Vabb�, c'� da dire che siamo abbastanza sfigati anche a nascere qua in Italia, dato che ci dobbiamo cuccare minchiate abissali come Survivor.

Even Beyond
Oh, DocDivago, guarda che lo hanno capito tutti chi sei eh... =)

Noto con cordiale solerzia e giovanile entusiasmo che lo splendido sito di Pier sta crescendo a livello di Post(s) e di Poster(s)... e noto, tra le altre cose, la presenza di un banner estremamente prestigioso... ed � con estrema unzione che mi congratulo con Abietto per la realizzazione grafica.
Bravo Abietto! Bravo Pier! Bravi tutti!

Il vosto AADQ vi promette che dopo questa va a cercare di fare le ninnesante per qualche ora, okay? Ma provate a rispondere a questa.

Voi preferite avere ragione o essere felici?

Buon riposo.

Okay, mandatemi pure affanculo, me lo merito. Guardate l'ora a cui sto scrivendo 'sto cazzo di post. Ma si pu�? Tecnicamente s�. Si pu�.
Vabb�.
Dunque.
Ho un po' di cose da dirvi. Quindi sedetevi comodi davanti al monitor, accendetevi una sigaretta (se fumate), versatevi un dito di scotch (se bevete) o di caff� (se siete astemi) e rilassatevi. Aprite la mente, gli occhi e i canali. Sto trasmettendo su tanti livelli. Il vostro AADQ (Amichevole Abietto Di Quartiere) sta per lanciarsi in uno dei suoi "post-fiume".

Innanzitutto voglio dirvi che stasera sono andato a vedere il saggio teatrale a cui ha partecipato autarches. E mi � piaciuto. Parecchio, devo dire. C'erano due ragazze giapponesi che hanno "mimato" una leggenda orientale in cui Buddha si impietosisce per un assassino finito all'inferno. Quest'uomo aveva compiuto soltanto un gesto buono nella sua vita, salvare la vita a un ragno. Buddha pensa, quindi, che abbia diritto a una chance per uscire dall'inferno e fa calare al ragno un filo sottilissimo di ragnatela fino al pi� cupo dei pozzi infernali.
Il ladrone coglie la palla al balzo, naturalmente, ma sotto di lui altri cominciano a salire, cercando la libert�.
E il ladrone si ferma. Si mette a scalciare gridando: "Andate via, questo filo � mio". E naturalmente cade, insieme agli altri dannati.
Il Buddha rimane molto contrariato e deluso di questa sua reazione. Se invece avesse semplicemente continuato a salire, incurante, ora sarebbe salvo in paradiso.

Mi � piaciuta molto, perch� trovo che sia una parabola molto pragmatica. Ci sono persone, infatti, che giudicano quello che facciamo totalmente inutile, che cercano di controllare la nostra vita, di denigrare i nostri sforzi. In pratica, quello che un giovane Stephen King in Christine, uno dei suoi libri pi� belli, definisce i merdosi. Noi, che siamo personaggi di un libro, sappiamo che questi merdosi in realt� sono persone di carne e sangue, che agiscono per gelosia, insicurezza, paura. Persone che hanno molto bisogno di aiuto.

La mia proposta �: continuiamo a salire il nostro filo di ragnatela incuranti. Almeno salveremo noi stessi.

E d'altronde... controllare la vita altrui � un'illusione. L'unica vita che possiamo controllare � la nostra. La vita degli altri al massimo ci viene concessa (e in cambio queste persone vengono deresponsabilizzate, non si d� niente per niente, credetemi). Quanta pi� energia spenderemo nel disperato controllo di far fare agli altri quello che vogliamo, di impedirgli di fare quello che ci d� fastidio, di plasmarli secondo l'idea infantile che ci siamo creati di loro nella nostra testa, tanta meno energia avremo per lavorare su di noi e raggiungere ben pi� elevati e interessanti risultati.

"Quanti pi� sistemi stringerete nel pugno, Tarkyn, tanti pi� ve ne sgusceranno tra le dita."

E anche questo mio commento � molto pi� quotidiano e pragmatico di quanto non possiate pensare. Fidatevi e tenete le antenne dritte, cari camerati.

In secondo luogo voglio dirvi che da un po' di tempo a questa parte mi � capitato di sentir definire l'amore come "una sindrome nevrotica".
Ci sono persone per cui l'amore � una nevrosi.
Questa frase, naturalmente, si pu� leggere in due modi. E secondo me sono entrambi assolutamente esatti...

Certo, definire l'amore non � cosa da poco. Ci hanno provato per millenni scienziati, poeti, scrittori, uomini comuni. E sembra che non ci siano riusciti, dato che ognuno continua ad avere la sua opinione in merito.
Ma, sapete una cosa? Io ho scoperto che il cinema � una nevrosi. S�, proprio cos�. Perch� ogni volta che esco, dopo la fine del film, mi rendo conto che ogni singola pesona presente nella sala ha ricevuto cose diverse, ha filtrato un'esperienza dissimile dalle altre, ha un'idea differente dello stesso identico film. Questo � un chiaro sintomo di nevrosi.
E sapete cosa? Anche i fumetti. E le melanzane. E i telefoni cellulari. E la libert�. E le stampanti a getto d'inchiostro. E i quaderni a quadretti. E le patatine. E i tirannosauri.
Cazzarola. C'� qualcosa che non quadra. Secondo questi parametri TUTTO � una nevrosi.

Ovviamente le cose non sono cos� semplici. L'amore � diverso per ognuno di noi perch� ognuno di noi � diverso... ma anche perch� � un termine-contenitore che ha svariate migliaia di definizioni. E' amore quello di un pedofilo che si lega emotivamente in modo sincero a un minorenne? E' amore quello che io provo per Il Signore degli Anelli? E' amore quello che faccio quando infilo il mio beneamato cazzo (TMautarches) nella vagina carnosa e umida di una donzella? E' amore quello che provo quando guardo mia madre? (Dipende: se entra in camera da letto alle sette del mattino e urla: "Apri la finestra, senti che puzza di fumo!" decisamente NO. Quello si chiama *istinto omicida*.)

Penso di aver reso l'idea.
Qualcuno di voi forse vorr� la mia definizione personale di amore. Cio�, quello che io credo abbia le caratteristiche per poter essere effettivamente definito *amore*. Posso solo dire a queste persone
GET A LIFE PEOPLE!!! Che ve ne frega? Cercatevi le vostre fottute risposte e piantatela di andare in giro come se steste aspettando qualcosa, come se dovesse sbucare fuori un guru da dietro l'angolo.

Okay. L'amore non � controllare gli altri. Quello � senso del possesso. L'amore non � pretendere. Quella � insicurezza. L'amore non � "quanto soffro perch� lui/lei non mi ricambia". Quello � desiderio di essere amati, non facciamo confusione. L'amore non � giudicare gli altri secondo i propri parametri o sperare che si trasformino in copie esattamente uguali a noi (ma un po' meno in gamba, mi raccomando). Quello si chiama delirio di onnipotenza.
Vado in negativo appositamente. Ho detto quello che secondo me non �. Quello che �... cercatevelo voi. Io faccio gi� un sacco di fatica a cercarmelo per i cazzi miei e quel fottuto filo di ragnatela � terribilmente scivoloso, sottile e fragile.

Poi non so... suppongo che ormai a trent'anni dovrei esserci abituato a certe cose. Mi viene in mente Kagemusha di Kurosawa, in cui uno dei luogotenenti rimprovera Shingen Takeda (se non sapete chi � andate a cercare in giro per l'archivio delle news) per la sua reazione "infantile" di fronte al tradimento. Alla fine bisognerebbe farci l'abitudine a vedere schiavisti dipinti come liberatori e viceversa. A vedere persone che trattano gli altri come se fossero oggetti di loro propriet�, liberandone selettivamente le parti che fanno loro pi� comodo e soffocando nel nome dell'ignoranza e dell'inadeguatezza quelle pi� difficili o devianti dal progetto, osannati da chi neanche li conosce, portati sulla portantina dei grandi capi. Cose che sinceramente ti fanno passare la fame, se non addirittura ti fanno venire voglia di cacciarti due dita in gola just to be on the safe side. Fanculo. E invece no, non ci sono abituato. Forse � meglio non abituarsi mai. Qualcuno un tempo mi scrisse che mi augurava di continuare a covare un po' di rabbia e di indignazione per "chi sfrutta il lavoro, per chi subisce e tace". Sono d'accordo. Qualcun altro, in una canzone dagli analoghi scopi, diceva "E figlia, figlia, non voglio che tu sia felice, ma sempre contro finch� ti lasciano la voce." Cazzo, s�. Un po' estremo, forse, ma giusto. Io, piuttosto, mi auguro di essere felice proprio perch� sono rimasto l� dietro, contro, di pi�, pi� in fondo, l�, pi� in su, pi� in alto, ancora, oltre.

E poi un'ultima cosa, ormai la vostra sigaretta sar� finita, il liquore o il caff� bevuti, quindi mi devo sbrigare.
Sono sempre stato affascinato dalla creazione dei mondi. Io sono un dio molto particolare che crea mondi privi di scopo: lo faccio per divertimento. Mi prendo una cartina esagonata e disegno continenti, ci metto foreste, pianure, citt�, strade, ponti, porti, regni sotterranei, tesori nascosti, colline, praterie, deserti, poli ghiacciati.
Ho realizzato, forse da un bel po', forse pochi secondi fa, che c'� un mondo bellissimo da creare, magari da zero. Certo, richiede qualcosa di pi� di un po' di matite colorate e un po' di nomi stronzi tipo "Aytylayt" o "Grumbhalagugh". Ma devo dire che � un mondo bello e complesso, ricco di fascino e di mostri terrificanti, alcuni dei quali non hanno nulla di carismatico. Si tratta di questo. S�, quello su cui state poggiando i vostri pigri culi.

Andiamo, seguitemi. Prendiamo le matite. Se il filo di tela regge ancora un po', forse potremo assediare lo squallido grigiore che persone meno fortunate di noi chiamano realt� in un tale intrico di bellezza senza senso che rimarremo senza fiato. Avete con voi i vostri album? Okay. E' tempo di cominciare, signori: la ricreazione � finita.

(17/02/01 - ADNKronus)
Come regalo di compleanno per la moglie, il neo-presidente degli Stati Uniti Bush ha deciso di incendiare un numero di moschee in Iraq equivalente agli anni dell'amata consorte. Rimane da vedere se quest'ultima riuscir� a spegnerle soffiando, per esprimere il desiderio.

(17/02/01 - ASNews)
Per rilanciare la sua immagine al fine di battere Berlusconi alle elezioni, l'onorevole Rutelli ha deciso di battere il suo antagonista sul suo stesso piano: il prossimo cartello del leader del centro-sinistra lo mostrer� sorridente con di fianco la scritta "Un presidente disoccupato per capire i problemi del lavoro". Temiamo che la cosa possa effettivamente realizzarsi.

(17/02/01 - ANSA - Abietto NewS Agency)
Pare che un noto webmaster italiano abbia intenzione di aprire una nuova pagina E/N. I noti webmaster di altre pagine E/N, invece, stranamente, non hanno intenzione di aprire una pagina come la sua.

(17/02/01 - Roitos)
Dopo un lungo concistoro in Vaticano, il Papa e tutti gli alti Cardinali sono riusciti a trovare risposta a uno dei pi� annosi problemi dell'Occidente: finalmente sappiamo quanti angeli possono ballare sulla punta di uno spillo (quattro).

Voglio tutto. E so gi� che non mi baster�.

Voglio la Fidanzata! Mi basterebbe questo...

VOGLIO un macchinone di quelli alti tipo Lego Spazio.
VOGLIO la Principessa degli Elfi.
VOGLIO vivere in tempi interessanti.
VOGLIO una vita complicata, incasinata, difficile, ma felice e soddisfacente.
VOGLIO pi� avventura, pi� pi� pi� avventura.
VOGLIO scrivere.
VOGLIO leggere in bagno seduto sul cesso.
VOGLIO svegliarmi di domenica mattina con in testa la voglia di fare una gita fuori porta.
VOGLIO ricordarmi sempre tutto.
VOGLIO le mie impronte nel cemento di Sunset Boulevard.
VOGLIO mettere ogni cosa al suo posto, e avere un posto per ogni cosa.
VOGLIO poi buttare tutto all'aria.
VOGLIO un ritmo che sia solo mio.
VOGLIO un gatto, un cane, un cavallo, un koala, un camaleonte.
VOGLIO rinascere nell'ombra della gazza ladra.
VOGLIO una spada-laser.
VOGLIO il tempo e lo spazio, le cerniere dietro ai costumi dei mostri, le luci di un ottovolante e la risata dei bambini.
VOGLIO VOGLIO VOGLIO

Ci hanno insegnato che l'erba VOGLIO non cresce neanche nel giardino del RE. Questo accade perch� il RE ha un pessimo giardiniere, che permette che crescano in giardino l'erba DEVO e l'erba POSSO. Sono gramigne. Estirpatele.
L'erba VOGLIO cresce, se ha spazio, sole, acqua e amore. Ed � una roba che a fumarsela il peyote se ne pu� andare in vacanza.
Buona giornata a tutti. VOGLIO che lo sia.

Are you goin' to the PARTY? Are you goin' to the Boston Tea Party?