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Professione: co-poster #2

November 30 2001 - 1:37:PM by autarches

Uno dei servizietti preferiti dall'abietto � il pompino on-line.
Per eseguirlo adeguatamente � preferibile utilizzare ICQ, ma pu� andare anche una sequenza di e-mail.
� necessario inviare messaggi in sequenza con due stringhe di caratteri alternate, nella fattispecie:
=O
=#
=O
=#
=O
=#
=O
=#
=O
=#
Il risultato � assicurato...
... a questo punto sono sicuro che avete tutti paura di andare a vedere cosa c'� sotto quel risultato...

 

- 18

November 30 2001 - 1:02:PM by autarches

C'era una volta un uomo.
Egli era solo e triste: infatti parlava in continuazione, ed era odiato per questo motivo. Decise di stare in silenzio, e fu odiato per questo motivo.
Cominci� allora a parlare ogni tanto, e fu odiato per questo motivo.
Prov� a parlare nelle occasioni opportune, e fu odiato per questo motivo.
Tent� di parlare con s� stesso, e fu odiato per questo motivo.
Cerc� di parlare solo con pochi, e fu odiato per questo motivo.
Disperato, parl� alle cose, agli animali, agli elementi, e fu odiato per questo motivo.
Egli pianse, e fu odiato per questo motivo; ma cos� facendo sent� il rumore dei suoi singhiozzi.
Cos� inizi� ad ascoltare, e si am� per questo motivo.

 

Dialoghi

November 29 2001 - 8:34:PM by abietto

Abietto: Pronto?
autarches: Oh, pronto.
Abietto: Ciao, come va, tutto bene?
autarches: S�, ma non chiedermelo con quel tono.
Abietto: Eh?
autarches: S�, s�, guarda che � perfettamente inutile che ti metti a fare il finto tonto eh, cosa credi...
Abietto: Ma che cazzo stai dicendo?
autarches: Basta, sono stanco di farmi trattare in questo modo. Devi imparare a rispettarmi!
Abietto: Ma stai bene? Hai provato la febbre? Aspetta che ho qui un termometro anale...
autarches: Stupidona...
Abietto: Oh, aut, sono io, il pelato eh... Guarda che tu sei proprio fuori come una stazione spaziale russa...
autarches: Perch� ce l'hai con me?
Abietto: Ma chi ha detto che ce l'ho con te?
autarches: Cosa ti ho fatto?
Abietto: Cazzo, ma che immagini posti sul sito? Sembra Asphalto prima che diventasse un sito gay pieno di sbarbatelli...
autarches: Ti � piaciuta? Te l'ho fatta con la polaroid l'altra notte.
Abietto: S�, certo. Mi sa che te sei gi� di serotonina eh, ti saluto che devo andare a un appuntamento.
autarches: Mi tradisci cos�? Puttana...
Abietto: *CLICK*

 

Non predetevela con l'Abietto...

November 29 2001 - 5:58:PM by autarches

... se non vi caga � solo perch� ha paura che possiate appendervi alle sue emorroidi...

 

Gli imperdibili #2

November 29 2001 - 5:50:PM by autarches

NEKROMANTIK 2 (Germania 1991)


Insomma, era facile trovare l'espediente narrativo del seguito di Nekromantik: Rob suicidandosi ha trovato l'unico modo per riconquistare la sua donna. La quale recuperer� il cadavere del marito morto e vedr� bene di dedicare il resto della pellicola a fotterselo.

 

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

November 29 2001 - 1:00:AM by abietto

Una delle foto di Federico. La definizione non rende giustizia...Ciao,
da qualche tempo passo le mie domeniche a caccia di pinguini in giro per MI! Armato di motorino e macchina fotografica, giro per i quartieri sperando di farmi sorprendere da un pinguino! Sono un giovane fotografo e ho trovato l'idea di colorare gli slendidi paracarri molto speciale. Ho letto anch'io il primo n. di URBAN (poveri pinguini), vorrei sapere, se possibile, se qualche altro giornale (di qualsiasi tiratura) ha trattato la questione. Sarei interessato ad incontrare l'autore dei simpatici disegni, cos� da potergli far vedere le foto che nel corso di questi mesi ho potuto realizzare. Intanto posso mandare queste basse ris.
Ciao, a presto!


Grazie, caro Federico di aver esaudito un mio grande desiderio, e cio� quello di poter pubblicare, qui su ASN le foto dei famosi panettoni/pinguini di PAO. Come forse avrai letto, ho trovato la notizia di quella multa ridicola e grottesca, e spero con questi piccoli gesti di poter fare qualcosa al riguardo. So che le notizie sui pinguini sono state riprese anche da altri giornali, come il Corriere della Sera, tempo fa, anche se penso che sia un po', ormai, che non se ne parla pi�. Io sogno una Milano ricoperta di panettoni/pinguini in ogni quartiere, e non soltanto in alcune zone. Spero che la bellezza delle tue foto (e non soltanto dei soggetti, quindi complimenti per la tecnica) possa far capire ai detrattori di questa trovata che si stanno sbagliando di grosso...

 

Gli imperdibili #1

November 28 2001 - 7:02:PM by autarches

NEKROMANTIK (Germania, 1989)


Rob, autista di autoambulanza, ha il viziaccio di recuperare dagli incidenti stradali pezzi di cadavere che poi mostra alla propria moglie. Annoiati dal piattume esistenziale in cui vivono, i due inniziano a fare uso dei ninnoli sottratti ai morti per vivacizzare la loro vita sessuale. Rob, scoperto il pepe della vita, torna a casa con un cadavere intero, con il quale inizia un menage a trois. Quando il pisello del cadavere putref�, Rob lo sostituisce con il manico di una scopa. A un certo punto la moglie di Rob lo lascia per scappare col cadavere. Un depressissimo Rob va a troie, ma ne risulta insoddisfatto. Recupera un minimo di gioia di vivere nel momento in cui prima ammazza la troia, poi se la fa. Poi si suicida.

Qualcuno vuole indovinare la trama di Nekromantik 2?

 

Ridammi la mia strega, la rivoglio

November 28 2001 - 1:21:AM by abietto

Quando le proiezioni vacillano ci sentiamo minacciati. Supponiamo che la donna abbia saldamente collocato sulla faccia del marito una maschera da tiranno. Lei prova un doloroso sollievo: per lo meno ha espulso quell'energia dalla propria psiche. Ma che cosa succede se un giorno il marito smette di assumersi la parte del patriarca negativo? Sono guai. Lei pu� incominciare, naturalmente in modo inconscio, a emettere assegni scoperti, a perdere le fatture, ad ammaccare il parafango dell'auto, a fare la vittima, a comportarsi da bambina. Questo pu� servire a riportare lui al suo ruolo di tiranno. Oppure va a un incontro di femministe, dove si spera che qualcuna spiegher� che anche la gentilezza degli uomini � una forma sottile di oppressione.


Robert Bly - Il Piccolo Libro dell'Ombra

 

Mezzo metro di sopravvivenza urbana #7
Torcicollo

November 27 2001 - 6:33:PM by autarches

Siete stati degli eccezionali giocatori di Doom?
Poi siete diventati degli eccelsi giocatori di Quake?
Bene.
Se avete vissuto il vostro percorso formativo in quest'ordine, potete immaginare che invertendo l'ordine degli elementi, o, banalmente, tornando a giocare a Doom dopo Quake, avreste provato uno strano e fastidioso senso di limitazione, non potendo pi� torcere il vostro collo virtuale per scovare pericoli e/o eventuali aggressori al di l� del vostro frontale campo visivo. Di pi�, per quanto ormai il gioco sia antiquato, avreste una verginale paura a causa di questa limitazione.
Bene.
Girare Milano in bici � oggettivamente pericoloso. E spaventoso.
Girare a Milano in bici col walkman a manetta � estremamente pi� pericoloso (oltre che profondamente cialtronesco, ma ci si salva sempre con la classe... ehm...).
Ma col tempo ci si abitua, si perde il brivido, si diventa bravi e si dimentica l'emozione tipo radersi i testicoli su un treno regionale.
Ma per fortuna mi � venuto il torcicollo.
Uno splendido, doloroso, limitante torcicollo che mi costringe a tenere la mia ciclista testa bloccata verso la strada dell'avvenire, senza la possibilit� di individuare eventuali pericoli attorno a me, a meno di non voltare direttamente verso di loro.
Il brivido! L'imprevisto! La gioia dell'avventura!

OK, OK, sono un idiota.

 

Frasi Celebri 2

November 26 2001 - 6:54:PM by abietto

"� difficile essere religiosi quando certe persone non vengono mai incenerite da un fulmine."


(Calvin)

 

Professione: co-poster #1

November 26 2001 - 6:48:PM by autarches

Da un piacevolissimo scambio di opinioni avuto nel corso della cena sociale dell'asphalto con la burba del cuore, sollazzato dalla bevanda alcolica e dalle mie turbe psichiche, ho intravisto la possibilit� di iniziare una nuova serie di post a cadenza casuale che avessero al centro la professione che mi ritrovo a svolgere per la gioia del mio Ego e una significativa percentuale sul gratis.
Bene.
Con questo esordio voglio mostrare quale rapporto di profonda intimit� e lealt� lega chi scrive al webmaster, dove chi scrive interpreta il ruolo dell'astuta volpe grigia e il webmaster... beh, lo capirete...

 

Considerazioni estetiche

November 26 2001 - 5:20:PM by autarches

Potr� non fregare nessuno, ma sono un grande estimatore dell'inquisitore Nicolas Eymerich. Valerio Evangelisti, l'autore di questa "saga" horror fantascientifica di successo internazionale, � un pessimo prosatore; i soggetti dei suoi romanzi si basano tutti su una struttura identica (l'indagine dello spietato antieroe medievale parallela a fatti di un futuro prossimo paralleli a fatti di un passato prossimo eventualmente paralleli a un luogo senzatempo); i personaggi sono tagliati gi� ad accettate, sono tridimensionali come lastre di cemento armato, lo stesso protagonista � affascinante proprio in forza della sua inflessibilit� monomaniacale, della sua totale incapacit� di (o consapevole volont� di non) evolvere.
Eppure...
Non c'� stato uno solo dei romanzi della "serie" che io non mi sia bevuto con la stessa gioia con cui posso tracannarmi un litro di Peroni gelata in un'assolata giornata estiva. � una gioia semplice e quotidiana, la gioia di un episodio di Star Trek, di una buona pizza, di una serata con gli amici a cagare con la bocca (ndr: dire stronzate), di un film con Bruce Willis che spara proiettili e cazzate a ripetizione...
Credo non ci sia questione pi� inutile ed oziosa del confronto fra una presunta (e presuntuosa) cultura alta ed una pretesa (e pretenziosa) cultura bassa: preferisco parlare di cultura, in cui hanno parte fatti curati e raffinati esattamente come opere da fruire per tappare lo stomaco e stimolare in fretta le papille gustative. Di pi�, quanti criticano i "contemporanei" per il fatto che non riescono a raggiungere le vette dei "classici", spesso dimenticano che i loro "classici" avevano dei contemporanei che li criticavano con parole simili.
E allora auguro a Valerio Evangelisti le migliori fortune (e soprattutto un milgioramento nello stile, che valorizzerebbe oltremodo il suo lavoro), e soprattutto una rivalsa che si giocher� tra qualche decennio, quando le avventure di Nicolas Eymerich verranno studiate come segno della nostra civilt� e della nostra cultura.

sic transit gloria mundi
oh, yeah

 

Frasi Celebri

November 26 2001 - 3:48:PM by abietto

"Il destino � un sarto di merda."



 

Pace

November 26 2001 - 3:51:AM by abietto

pace a me
che non so amare ancora
ci� che ho
e non so non amar
quel che non ho
fermo sull'abisso, tra il rischio e la paura
cosa non mi uccise mi lasci� la forza di vivere
pace a te
per quello che mi hai dato
e per tutto ci� che tu non mi desti mai

e cos�, da solo un cuore l'ho trovato
forse un mondo uomo
sotto un cielo mago
forse

me

 

Luminarie

November 26 2001 - 2:29:AM by abietto

Quando vedi un film come Il Grinch e ti viene il magone pensando alla condizione del povero mostro verde e ti rendi conto che ti stai immedesimando in lui, allora � tempo di dare una brusca sterzata alla tua vita. Manca un mese a Natale, e gi� sembra che l'intera citt� si stia preparando per l'evento. Ci sono gi� le luminarie accese dappertutto e i negozi cominciano a essere aperti anche la domenica, e cos� sar�, presumibilmente, fino al 23. La gente comincia a fare l'elenco delle persone a cui deve fare un regalo e poi ci sono le riunioni di famiglia per decidere cosa prendere al nonno o alla zia. � sempre un problema trovare un regalo adatto per un nonno o per una zia, credo. Anche nelle migliori famiglie.
Il Natale non � mai stato nella top ten delle feste che prediligo. A dire la verit� neanche Capodanno, anche perch� c'� un grande hype ed enormi aspettative di divertimento e poi magari, invece, si finisce a una cena sociale del centro pensionati in una palestra in Brianza.
Sono brutti momenti.
Inoltre, quest'anno, tanto per cambiare, la mia situazione economica sar� al lumicino, quindi non so neanche se riuscir� a fare dei regali a qualcuno, e questo mi fa sprofondare ancora di pi� nel terribile e profondissimo baratro della depressione pre-natalizia. Mi viene quasi da ritirarmi sulla cima di una montagna in una tana dalla quale vedere tutte le persone che si affannano in giro per le strade illuminate a celebrare questo grande rito di consumismo, con un elenco di tutti gli abitanti, tanto per poterlo sfogliare e gridare i loro nomi in ordine alfabetico, urlando per ognuno: "TI ODIO!".
Chiss�, forse mi farebbe bene.

Beh, comincio da voi. Vi odio. Profondamente. Tutti quanti.

 

Auguri!

November 25 2001 - 5:56:PM by abietto

Tanti auguri a teeeeeeeeeee

 

Post di Postumi

November 25 2001 - 5:35:PM by abietto

*Yawwwwnnnnnn*
Scusate.

Breve recensione sull'evento dell'anno:
Ieri sera grande evento mondano: la Cena Sociale dell'Asphalto. Dopo aver recuperato pi� o meno tutti i partecipanti che venivano da fuori milano, chi in Stazione Centrale, chi a Linate (ebbene s�, c'� anche chi pur di presenziare alla cena si prende l'aereo, cio�, non so se mi sono capito), il programma prevedeva un aperitivo da qualche parte prima di arrivare al ristorante.
Personalmente ho cominciato la serata a stomaco vuoto (a parte tre o quattro caff� per mantenermi pronto e giovane) con una bella pinta di Guinness.

Giunti infine al ristorante ci sono stati portati dei simpaticissimi e giovanissimi antipasti degni della miglior tradizione italica (peperoni, zucchine, melanzane e soprattutto mozzarella partenopea di prima qualit�). Nel frattempo erano gi� partite un altro paio di pinte di birra chiara, cos�, senza dar troppo nell'occhio.

Tra chiacchiere, telefonate dei grandi assenti, fotografie digitali e non, commenti e personaggi naif, ecco arrivare la pizza. Non credo che nessuno a quel punto sia riuscito a mangiarla tutta. Io di sicuro non ci sono riuscito, anzi, penso di essere arrivato a fatica a un quarto. Poi un'altra birretta, un bell'Amaro Averna, un cafferino, e la serata andava avanti bella liscia come l'olio.

Ahim�, il padrone del ristorante (che secondo me, a giudicare dal conto, � genovese, non napoletano) ci ha cacciati fuori a mezzanotte. Decisamente troppo presto per una compagnia PRONTA E GIOVANE come la nostra. Allora che si fa? Tutti al Cambridge English Pub (altra birra). Poi tutti a casa di quell'asphaltita l�, che � una grande organizzatrice. E infatti organizza cos� su due piedi degli spaghetti aglio olio e peperoncino di primissima qualit�. Infine, stanchi, ubriachi e anche un po' storditi, raggiungiamo tutti quanti le rispettive casine per far riposare le stanche membra.

Votazione: 7 1/2
Commento: L'ottima organizzazione � stata minata soltanto dall'assenza di alcune figure illustri e dal fatto che i padroni del ristorante ci hanno duramente cazziato perch� facevamo pi� casino di una scolaresca di Gela in visita alla Cappella Sistina. Altrimenti il voto sarebbe stato certamente un 9.

 

Dieci anni esatti...

November 24 2001 - 4:12:PM by abietto

Empty spaces, what are we living for. Abandoned places, I guess we know the score. On and on, does anybody know what we are looking for? Another hero, another mindless crime behind the curtain, in the pantomime. Hold the line, does anybody want to take it anymore?

The show must go on

Inside my heart is breaking, my make-up may be flaking but my smile still stays on. Whatever happens, I'll leave it all to chance. Another heartache, another failed romance. On and on, does anybody know what we are living for? I guess I'm learning, I must be warmer now. I'll soon be turning, round the corner now. Outside the dawn is breaking but inside in the dark I'm aching to be free.

The show must go on

My soul is painted like the wings of butterflies, fairytales of yesterday will grow but never die. I can fly, my friends. I'll face it with a grin, I'm never giving in.

On, with the show

 

Ascolta: si fa sera

November 23 2001 - 5:57:PM by abietto

Bell'atmosfera oggi, qui nel capoluogo dei lumbard. C'� un sole accecante, raffiche di vento e freddo intenso, aria che viene gi� direttamente dalle Alpi e tiravia un po' di smog e porta un po' di sana e pulita atmosfera di neve. Una bella giornata, insomma, di quelle che anche se il freddo ti arriva nelle ossa attraverso i vestiti non riesci a non sentirti un po' pi� di buonumore del solito.

Mi sento come un 4/4 terzinato e leggermente sincopato, come un fiddle suonato da un ubriaco in un fumoso pub al centro del nulla tra gli alberi spogli e scheletrici di una brughiera brumosa, come un film senza finale, come la danza di un sabba.
E questo � l'inizio del weekend.

 

Puttana culo

November 23 2001 - 4:34:AM by abietto

Senza parole
È tutto vero, giuro...

 

Ma c... Ma che caz...

November 23 2001 - 4:12:AM by abietto

Ultimamente sull'Hub sembra che si faccia a gara a chi c'ha i problemi pi� terribili e i cazzi pi� grossi (non in senso strettamente anatomico). Allora ho deciso di partecipare anche io alla gara con il racconto della mia odierna giornata.

Sono andato dal dentista.
Il dentista mi ha detto che sono un cazzone perch� devo farmi una cazzo di panoramica all'arcata dentaria e perch� devo farmi togliere un dente del giudizio incluso superiore sinistro che rischia di compromettere il ponte che dovrebbe mettermi su per sostituire il premolare che ha dovuto togliermi quest'estate, dato che dentro ci ha trovato un paio di tombe etrusche, biglietti per �Holiday on Ice�, un sonaglio a forma di Pikachu, un pezzo di armatura medievale, un windsurf e quattro esserini piccoli piccoli e grigi che cercavano di comunicare tramite un codice cromatico/sonoro.

Poi mi ha detto che doveva ricoprirmi un dente otturato. Per fare ci� doveva "limarlo" e prendere l'impronta dell'arcata dentaria, in modo da poterlo ricostruire in ceramica. Fino al fatto di limarlo pi� o meno nessun problema (era devitalizzato, e comunque mi ha fatto un'anestesia sapendo che io sono un tipo piuttosto sensibile), per� io per tutto il tempo ho pensato a quelli che si fanno limare i canini per giocare a Vampires - The Masquerade dal vivo e mi sono sentito un po' stupido.
Poi mi ha dovuto prendere l'impronta. Ora: l'impronta dell'arcata dentaria si prende con un affare di metallo che sembra uno speculum o uno strumento di tortura (che poi � un po' la stessa cosa) ripieno di una sorta di Did� colorato che si indurisce e poi viene estratto. La sensazione di starsene per due o tre minuti con un morso da cavallo pieno di pongo non � piacevole, vi assicuro. Non riesco a paragonarla a nulla che abbia provato finora, tranne forse mangiare avidamente del fango.

Secondo voi come sono messo in classifica?

 

-19

November 23 2001 - 2:04:AM by autarches

C’era una volta un uomo.
Egli era stanco, poich�, dopo tanti tentativi, non sapeva da che parte cominciare.
Egli era molto stanco, e non riusciva pi� a ricordare dove aveva cominciato.
Egli era talmente stanco, da non capire dove era finito.
Decise cos� di mettersi a riposo, ma non riusciva a trovare un luogo adatto.
Sempre pi� stanco, si abbandon� dov’era e cadde in un sonno profondo.
Al suo risveglio non si trov� pi�, cosicch� cominci� a cercarsi. Da dove non era.


Favole per fumatori - Andrea Carlo Ripamonti

 

Thanksgiving Day

November 22 2001 - 4:44:AM by abietto

Il mio primo incontro con la festivit� nota in USA come "Giorno del Ringraziamento" � stato nei fumetti dei Peanuts. Charlie Brown, Snoopy e company festeggiavano sempre il Giorno del Ringraziamento. Io non ho mai capito bene che razza di festa fosse, n� perch� bisognasse preparare piatti cos� elaborati o scrivere lettere di ringraziamento, ma la cosa mi affascinava.
Qualche anno ha ho passato un certo periodo di tempo a New York City, prima che crollassero le Torri, insomma. E casualit� ha voluto che il Giorno del Ringraziamento cadesse poco prima del mio ritorno in Italia. Degli amici mi hanno concesso di provare il famoso tacchino del Ringraziamento e devo dire che � veramente *squisito*. Me lo ricordo ancora. Eccezionale.
Al di l� dei significati pi� tradizionali della festa, mi sembra una buona occasione per... beh, fare dei ringraziamenti. Volevo fare un post in cui ringraziavo una serie di cose e persone per quello che hanno fatto per me, per ci� che mi hanno fatto imparare. Ho cominciato a pensarci e poi mi sono reso conto che si trattava di una lista talmente lunga che probabilmente avrebbe occupato tre o quattro schermate. La realt� � che c'� un sacco di gente che fa ogni giorno delle cose buone per me, e altra gente che fa una sola cosa bella e gentile in tutta la sua vita, ma magari riveste una particolare importanza. E poi ci sono libri, film, autori, personaggi famosi che non conoscer� mai di persona, concetti astratti, emozioni, sentimenti.
Un bel casino.

Quindi... Beh, grazie a tutti voi.
E buon Giorno del Ringraziamento.

 

Abitudini discutibili

November 21 2001 - 4:14:PM by autarches

Va bene.
� venuto il mio turno.
Tutta la verit�, soltanto la verit�, nient'altro che la verit�.
Adoro scaccolarmi, infilare le mie tozze dita su per le narici, su, sempre pi� su, fino a solleticarmi l'encefalo, estrarre con gioia pepite pi� grandi di quelle del Klondike di Paperone, strappare alle mie caverne carapaci senzienti della durezza del diamante da cui pendono parassiti mollicci che chiedono il diritto di voto, sentire quel brivido unico paragonabile solo alla gioia dello stronzo che fa cuc� dal buco del culo e all'orgasmo, mentre il molosso che riposa nelle mia cavit� viene strappato al suo sonno e ulula una piet� che non gli verr� concessa e si trascina dietro frammenti di materia grigia.
Non solo.
Adoro strapparmi i peli dal naso, baobab che cercano disperatamente la luce del sole facendosi strada tra i mostri di cui sopra, tentano di mescolarsi ai fieri virgulti che crescono sulle mie labbra come extracomunitari tra gli ariani, finch� non vengono sorpresi dalle mie dita mastine ed estirpati senza piet�, lasciando quel brivido di dolore piacere che solo un Cenobita di Barker potrebbe intuire.
Uhfff...
Ora mi sento meglio.
Grazie.

 

Lettere al direttore

November 20 2001 - 4:39:PM by abietto

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

due note al tuo post di due giorni fa:
  1. � vero che The Phantom Menace � meglio in inglese che in italiano. � anche vero che mentre gli alieni in italiano parlano un protosovietico piuttosto curioso, in inglese parlano con un pesantissimo accento ITALIANO!:
    "LUCCHE, DEI EVV PESSED TRU' AUAR SCILLDS! PORCAMADOSCA! AU CUDD DEI DU DETT VAFFANCULO!"

  2. SW01 � stata la prova che passo davvero TROPPO tempo davanti al computer. Io lo avevo gi� visto in versione "parucca" su videocd circa 8 mesi prima che uscisse in italia... poi, esce al cinema e non vado? eh no! ci vado, ci vado. Vado in bagno, emozionato, a fare pip�, e sopra la tazza c'� il nome della ditta scritto in rosso sottolineato, e io SPINGO IL NOME PER APRIRE IL LINK... santoddio...

take care


Pensa che a me quando qualcosa va male con una donna la prima reazione istintiva �: "recuperiamo l'ultimo salvataggio e riproviamo da l�"...
Sigh.

 

What if?

November 20 2001 - 1:55:PM by autarches

Per chi non lo sapesse, "What if...?" � stata una serie Marvel dagli esiti alterni (di qualit� e di vendite), in cui venivano mostrate possibili alternative agli eventi Marvel "realmente" accaduti. Quindi abbiamo storie come "Cosa sarebbe successo se i Fantastici Quattro non avessero acquisito i loro poteri?", "Cosa sarebbe successo se lo zio Ben (lo zio dell'Uomo Ragno, per intenderci) non fosse morto?", "Cosa sarebbe successo se Wolverine avesse ucciso Hulk?" o viceversa. A parte la trepidante attesa per storie come "Cosa avrebbe fatto la Donna Invisibile se Mr. Fantastic non avesse avuto il potere di allungarsi?" o "Cosa sarebbe successo se Thor fosse diventato un testimone di Geova?", mi capita spesso di pormi domande analoghe sulla mia vitaccia.
Iersera, mentre mi accingevo a una tranquilla nottata di vestiti da stirare, ho cambiato brutalmente rotta dirigendomi verso la galassia d'irrazionalit� quantica composta da bollette fatture bonifici estratti conto, accumulati negli ultimi sette anni. La tranquilla nottata � diventata cos� l'assurda impresa di un demiurgo idiota che tenta di mettere ordine in un universo lovecraftiano. Verso le tre del mattino abbandono l'impresa, comunque soddisfatto del risultato parziale. E con un pensiero, lucido. Sette anni fa i miei andarono a vivere in campagna, io decisi di restare a Milano e di arrangiarmi, lavorare per pagare affitto tasse universitarie birra sigarette baldracche e studiare. La mia carriera universitaria ovviamente ha subito pesanti conseguenze da questa scelta, la mia tesi stessa, che da due anni circa funge da nido per ragni, � la testimonianza del troiaio esistenziale in cui ho vissuto e vivo.
Bellal�, sono contento, meglio, orgoglioso della mia vitaccia, sia ben chiaro.
Eppure... mi sono chiesto, per l'ennesima volta, cosa sarebbe successo se fossi andato a vivere in campagna coi miei. Probabilmente mi sarei laureato in corso, avrei iniziato a lavorare per un giornale di provincia, avrei insegnato in qualche liceo disperso fra le risaie, magari avrei pazientemente costruito il mio ritorno nella grande citt�, le ossa da giornalaio irrobustite da qualche anno di esperienza, o addirittura, a forza di pubblicazioni e seminari, avrei potuto tentare la carriera universitaria...
... ma soprattutto, AVREI POTUTO PERMETTERMI UN CAZZO DI COMMERCIALISTA CHE SI OCCUPPASSE DEI CAZZO DI CONTI CHE MI STRESSANO GAIAMENTE LA MINCHIA!

 

Cinque fatti poco noti

November 18 2001 - 9:36:PM by abietto

  • Star Wars - Episode I: The Phantom Menace in lingua originale � almeno tre volte pi� bello che ridoppiato in italiano. Questo non fa s� che si trasformi improvvisamente in un bel film, per� � molto pi� sopportabile.

  • La cura migliore per una delusione amorosa � composta da videocassette, DVD e fumetti in abbondanza. Alternativamente si pu� usare anche qualche altra donna, ma � faticoso perch� prevede una conversazione. I fumetti sono meglio.

  • Buffy - The Vampire Slayer, come pu� confermare il buon pgcd, � uno dei migliori telefilm che escono dagli studios di Hollywood degli ultimi anni (insieme ad altri come Frazier, Mad About You e il mitico Dream On).

  • Bere il caff� mentre stai cagando, con di fianco il cellulare, la Settimana Enigmistica, un po' di musica e una sigaretta, � uno dei pi� alti piaceri della vita.

  • La masturbazione sta cominciando a richiedere un rapporto energia/piacere decisamente negativo. Penso che mi dar� al modellismo di antichi velieri, o alla catagolazione dei capelli rimasti.

 

-20

November 17 2001 - 4:07:PM by autarches

C'era una volta un uomo.
Egli era solo e triste, perch� da quando aveva iniziato a camminare sentiva un forte e doloroso peso sulle spalle. Per questo si attardava nelle strade del mondo, per questo era schernito e deriso da tutti gli altri.
Tuttavia l'uomo cresceva forte e robusto e fiero era il suo sguardo: ma gli altri, che prima lo evitavano per la sua goffaggine, continuavano a starne lontani, perch� era temuto.
E l'uomo continu� a essere solo e triste, finch� un giorno un piccolo saggio gli si avvicin� e gli disse che il peso che sentiva poteva essere il peso di un paio d'ali.
Da quel giorno l'uomo inizi� a sorridere, e a volare.
Ed era imbattibile nel volo e nell'esplorazione, e non era pi� evitato come prima, perch� gli altri accorrevano ad ascoltare i suoi racconti.
Era comunque strano che tutti quelli che venivano si fermassero al confine della sua voce, e quanti pi� si avvicinavano, incuriositi dal luccichio del suo sudore, si facevano improvvisamente silenziosi e scuri.
L'uomo non bad� a tutto questo, e continu� a volare e a sorridere e a raccontare le sue storie.
Finch�, in un giorno di luce, stanco, atterr� per dissetarsi presso un piccolo lago.
Fu l� che per la prima volta si specchi�: fu l� che per la prima volta vide le sue oscene ali da topo.
Fu l� che per la prima volta rise. Di gusto.


Favole per fumatori - Andrea Carlo Ripamonti

 

Voglio

November 17 2001 - 3:58:AM by abietto

Il mio problema, o almeno uno dei miei problemi, credo, � il fatto che la mia morale � basata su valori alti e profondi, difficili da mettere in pratica nella vita quotidiana.
Molto difficili.
Difficili non perch� complicati su un piano logico, cognitivo o procedurale, difficili perch� richiedono un enorme sforzo emotivo.

Questo � il motivo per cui sono fiero quando riesco a essere all'altezza di me stesso.
Questo � il motivo per cui mi perdono quando non ci riesco.

Concluder� con la Frase del Mese del buon Reckall:

In base a un recente sondaggio, il 95% delle volte che vengo rimproverato per il mio egoismo, il mio voler fare sempre di testa mia e il mio non avere rispetto per le esigenze degli altri, non sto facendo qualcosa che vogliono loro...


Buon fine settimana.
Che sia un buon fine settimana.
Comunque.

 

For you

November 16 2001 - 5:54:PM by abietto

It's my party
I don't have to impress
I don't have to try too hard
Yeah, it's my party
I don't have to care less
I can always play my part
They know my face and they know my name
They know my shamelessness
but not my shame
And
It feels like somebody loves you
somebody understands

It gets like you gotta be there
you gotta see those hands


Nik Kershaw - Somebody Loves You

 

Mezzo metro di sopravvivenza urbana #6
La sindrome di Bambi

November 16 2001 - 5:42:PM by autarches

La sindrome di Bambi caratterizza buona parte dei pedoni milanesi (altrove non so), con punte massime in soggetti di una certa et�.
Il comportamento dei soggetti in questione � analogo a quello di un cerbiatto che in una buia strada di montagna viene colto all'improvviso dai fari di un'auto che tornanteggia allegramente e si congela nella posizione del capro espiatorio, ben piantato in mezzo alla via a guardare il conducente con innocenti occhioni che farebbero sentire in colpa un mistico jainista, senza muoversi di un millimetro. Se alla guida del veicolo abbiamo amici di nostra conoscenza, il destino del cerbiatto � scontato. Per lo pi� il conducente rallenta fino all'arresto, finch� l'innocente bestiaccia non decide che il rimorso provocato nell'inguaribile peccatore � sufficiente a creargli incubi per il resto della vita.
Allo stesso modo, la vecchietta con barboncino o giocondo pensionato visitatore di cantieri di circostanza aggrediscono le strisce pedonali, dopo circa mezz'ora di estenuanti giramenti di capo a destra e a manca, e appena si trovano sulla vostra traiettoria, che siate in autotreno o in monopattino, si bloccano e vi fissano.
E NON MUOVONO UN CAZZO DI MUSCOLO FINCH� NON VI SIETE COMPLETAMENTE FERMATI (o forse attendono pacificamente che li si liberi dal peso di questa vita...).
Evidentemente come Bambi ignorano che se non si fermassero, avrebbero il tempo di percorrere uno spazio sufficiente a permettere a voialtri di passare tranquillamente oltre di loro senza passare sopra di loro, evitandovi di fermarvi e rendendo il traffico pi� scorrevole.
A differenza di Bambi i loro sguardi variano dall'odio terrorizzato al disprezzo terrorizzato, ottenendo come risultato un rigurgito emotivo ben diverso dal cerbiatto rimorso...

 

Tanto pe' posta'

November 15 2001 - 7:23:PM by autarches

CLOSER


you let me violate you. you let me desecrate you
you let me penetrate you. you let me complicate you
help me i broke apart my insides. help me i've got no soul to sell
help me the only thing that works for me. help me get away from myself
i want to fuck you like an animal
i want to feel you from the inside
i want to fuck you like an animal
my whole existance is flawed
you get me closer to god
you can have my isolation. you can have the hate that it brings
you can have my absence of faith. you can have my everything
help me <+ you> tear down my reason. help me it's your sex i can smell
help me you make me perfect. help me become somebody else
i want to fuck you like an animal
i want to feel you from the inside
i want to fuck you like an animal
my whole existance is flawed
you get me closer to god

through every forest, above the trees
within my stomach. scraped off my knees
i drink the honey inside your hive
you are the reason i stay alive


Nine Inch Nails

 

Cantanti robot

November 15 2001 - 5:49:PM by abietto

Mi � capitato di andare in una pizzeria con una signorina, ieri sera. Il posto era tranquillo e normale, c'era un tavolo libero in mezzo alla sala e l'insegna fuori assicurava il fatto che le pizze venissero realizzate in modo tradizionale in un "forno a legna".
Ci siamo seduti e abbiamo ordinato. Tutto normale.
Solo che io, entrando, avevo notato una tastiera e un microfono accesi e collegati a un sistema di amplificazione.
Ahim�, non erano l� per bellezza. Nell'arco di pochi minuti un avvinazzato sui venticinque anni targato Jeanseria del Corso si � impadronito della diabolica apparecchiatura mettendo a palla l'amplificatore e i bassi (roba che tremavano i bicchieri) mettendosi a cantare delizie tipo "Io non so parlar d'amore" e "Uomini soli" a un volume tale per cui qualunque discussione doveva essere portata avanti tramite megafono. Per chiedere il caff� e il conto mi sono fatto saltare una corda vocale.
Non contento, l'avvinazzato passava per i tavoli con un microfono chordless cercando di coinvolgere gli astanti (principalmente signore e signori sui sessanta/sessantacinque anni che applaudivano emozionati e commossi).
Disdicevole, anzichen�.

 

Ghiandola mammaria

November 14 2001 - 6:52:PM by abietto

slurpMi � capitato di riflettere, recentemente, su una cosa: le tette sono proprio belle. Cio�, prendiamo la gnocca, no? Beh, a me piace eh, per carit�, per� non � che esteticamente sia una meraviglia, non vi pare? Cio�, c'� tutto quel pelo attorno, e tutte quelle pieghette, buchi di qua e di l�, roba che sporge. Un po' lovecraftiana come cosa, insomma.

Ma le tette... ah, le tette sono tutta un'altra cosa. Soprattutto quando sono belle grosse e sode, con capezzoli piccoli e sporgenti. Sono una vera poesia. Cio�, gi� c'� l'istinto di ogni uomo (e donna) che punta verso un simbolo materno di nutrimento, rassicurazione, calore, morbidezza. Poi metteteci pure l'impulso sessuale e il gioco � fatto. Le tette sono qualcosa di superiore, uno step evolutivo che rende la razza umana davvero particolare. Sono il punto di arrivo del piacere e dell'estetica. Non mi stancherei mai di un bel paio di tette.

 

Dattilografia

November 14 2001 - 6:35:PM by autarches

Non so bene la causa dello strano intreccio di dita e tasti (sar� che non riesco ad usare la tastiera al pieno delle mie capacit� mentre l'abietto mi insidia strofinandomi addosso la pelle che ha perso nel corso dell'ultima muta), ma mentre cercavo di accedere al sito dell'asphalto sono imprevistamente finito qui.
Mah...

 

Il tempo al tempo

November 13 2001 - 5:38:PM by autarches

tic tac tic tac tic tac...
Lo sentite? Lo sentite davvero?
Beh, allora mi farei dare una controllatina alle orecchie...

 

Se son rose, appassiranno.

November 13 2001 - 4:51:PM by abietto

Il mondo � un posto strano, eh, ve lo devo proprio dire.
Prendiamo, ad esempio, questa qui: che cazzo ci fa con questo qui? Cio�, niente di male eh, per carit�, ma � un po' come se una che si chiama Billie Jean venisse dietro a me!
Beh, comunque non le avevo ancora dato il giusto benvenuto, quindi:

Elen sila l�menn omentielvo. Ai na vedui, mae govannen?


John Costantine, WizardE comunque il mondo � un posto strano. Ve lo devo proprio dire.
Ieri stavo leggendo un volumetto di Hellblazer, una cosina carina che dovreste proprio leggere, soprattutto se vi piacciono le storie tipo Preacher e company. Questo tizio � un mago fuori di testa e a un certo punto dice che la magia ti permette di fare qualunque cosa, ma che ogni azione ha un suo prezzo.

Ma allora vaffanculo!

Cio�, voglio dire, dov'� la scorciatoia? Ogni cosa ha un prezzo? Ma allora � esattamente come la vita di tutti i giorni.
Merda, niente magia. Dovr� trovare qualcos'altro per diventare ricchissimo e famosissimo entro i quarant'anni (una volta dicevo entro i trent'anni, ma, ahim�, quelli li ho gi� compiuti).
Beh, io ve lo dicevo.
Il mondo � un posto davvero, davvero strano.

 

Building up a character

November 13 2001 - 4:25:PM by abietto

Qualcuno mi ha detto che io sono attratto irresistibilmente dalle persone "costruite". Ci ho riflettuto su un bel po', su questa cosa, che mi ha anche mandato un po' in paranoia. Voglio dire... metti che sia vero: che cazzo faccio? Cio�, non � che saperlo improvvisamente mi dota di un tricorder che mi permette di capire chi � "costruito" e chi no. Appena mi piacer� una ragazza d'ora in poi avr� sempre il dubbio: "Ma sar� perch� ha questa caratteristica?", e dato che lo specchio riflette tutto tranne che se stesso non potr� mai darmi una risposta concreta e obiettiva.
Quindi o porto tutte le donne che mi interessano al cospetto della strega immortale Mad Hattie (no, non ve lo metto l'indirizzo e-mail, gn� gn� gn�) e mi faccio consigliare da lei (gi� me lo vedo: "questa no, questa no, questa s�...") oppure devo trovare un altro sistema.
Ma cosa sono le persone "costruite"?
La maggior parte di noi sorride. Le persone costruite pensano a "come sorridere". La maggior parte di noi si indigna. Le persone costruite "fanno le indignate". La maggior parte di noi si incazza. Le persone costruite pensano a come rendere la propria incazzatura (o sfavatura o "XXXXX" [inserire termine prescelto]) esistenzialmente profonda, incomprensibile agli altri, insondabile, nobile e misteriosa.
Insomma: persone che recitano la parte di se stesse convinte di stare in un film che parla della loro vita. Non c'� un passaggio diretto tra loro e il mondo, ma un'interfaccia, come quella dei videogiochi.
Pi� ci penso e pi� mi rendo conto che la Strega ha ragione: posso riconoscere questa caratteristica in un sacco di gente che mi sta (o mi � stata) vicino. Naturalmente ognuna di queste persone, presa singolarmente, negherebbe. Fa parte del personaggio, credo.
Ma perch�? Boh.

Un'altra persona, nel frattempo, mi ha detto che si � rotta le palle di leggere cose tristi e depresse sul mio sito. Scusami, tesoro, ma c'� il caso che mi stiano capitando cose piuttosto inaspettate e piuttosto fastidiose. Cose, insomma, che non mi piacciono per niente.
D'altronde, tu hai perfettamente ragione, eh, non te se po' d� gnente.
Quindi per tirarti/vi su di morale e darvi prova della mia rinnovata spinta vitale vi propongo una bellissima barzelletta:

-Bel cane! Alano?
-Eh! Vedesse che stronzi che fa!


Contenti? Meglio cos�?
E ora, per tornare ai post esistenzialisti vecchio stile, eccovi una bella canzone.
What's the matter with the way we look?
Surely it's not the end
I've only meant to make my motions clear
You worry too much if it's understood
Should we be seen as friends?
Seems like a real good beginning right here

'Cause when your heart is weak
I'm gonna pick the lock on it
My fingertips won't fail me
No matter what you do

The love you cannot see yet
Is about to witness a dawning
And you can twist and turn
But you won't get loose

Better forget getting rid of me
I don't see how you can
You put me off and I will hunt you down... again
I'm mighty patient when I have to be
You have given me that
Still I look forward to the day you let me in

I'm gonna prove myself worthy
No more just hanging on
Without a prayer of a chance
I'm gonna come without warning
When your defenses are down and you're in a desperate need
Oh I bet you then, you'll welcome me ...
Your ol' companion...

Cock Robin - When Your Heart is Weak

 

Depressione celtica

November 12 2001 - 6:32:PM by autarches

Tutta una serie di segnali mi stanno seriamente facendo pensare ch'� finalmente giunto il momento di meditare sulla possibilit� di cambiare luogo e stile di vita. I bulli, le automobili, le donne, i cazzi, i mazzi.
Non ultimo il fatto che nel cortile della casa dove abito, da sempre, hanno da poco tagliato quasi tutti gli alberi presenti. Il peso degli stessi stava progressivamente sfondando il tetto dei box sottostanti, e per quel cazzo che mi frega potevano benissimo riempire i box di terra.
Non scomoder� la mistica celtica, i significati metastronzi realtivi ad alberi e radici, sar� squallidamente romantico ed egoista, perch� quei cazzo di alberi sono cresciuti con me, alto un cazzo e un'oliva io ed alti un'oliva e un cazzo loro trentanni fa, e poi via, un centimetro dopo l'altro, per arrivare l� dove nessuno � mai giunto prima (prendete queste affermazioni con la dovuta ironia - non sono un vichingo e non erano alberi di trascendente bellezza e rarit� - maccheccazzo...)
Mi sto deprimendo per gli alberi che non saluteranno pi� i miei risvegli e le mie notti insonni, mi sto deprimendo per due-donne-due con cui ho voluto interrompere un certo tipo di rapporto per rispetto nei loro confronti e che hanno ben visto di scaricarmi (pi� o meno legittimamente) buona parte del loro odio per il sesso maschile, mi sto deprimendo per le 600.000 lire di radiatore nuovo che ovviamente ha scelto il momento migliore (economicamente ed emotivamente) per autodistruggersi, mi deprimo per il nuovo aereo su NY, entro in un bar per prendere un caff� con l'abietto e da una radio trasmettono �Io penso positivo perch� son vivo...�
Credo di non aver mai odiato il pop italiano come in questo momento...

 

Triste

November 12 2001 - 6:20:PM by abietto

There's so many times I've let you down
So many times I've played around
I tell you now, they don't mean a thing
Every place I go I think of you
Every song I sing I sing for you

 

Un rapido aggiornamento...

November 11 2001 - 9:57:AM by abietto

Per sfogarmi. La gioia datami dal fatto che sono finalmente riuscito a trovare e comprare un buon lettore DVD a un buon prezzo mi � durata circa mezz'ora: poi ho cominciato a notare il rumore del cassettino dove si infilano i CD, simile a quello di una locomotiva a vapore, e soprattutto a notare il fatto che i DVD che ho comprato per potermeli godere con calma ("Il Mistero di Sleepy Hollow" e "Intervista col Vampiro" che erano in offerta speciale, oltrech�, ovviamente "Episodio I") facevano dei gran salti modello VHS dei primi anni ottanta.
Fanculo.
E ora per andare a cambiarlo devo aspettare che il megastore della mia minchia (di cui non faccio il nome perch� non voglio fargli pubblicit�, NEANCHE negativa) riapre alle 14 di luned� (eh gi�, modello americano stocazzo).

Cio�, ma in questo periodo me ne andr� bene una?

 

Mezzo metro di sopravvivenza urbana #6

November 9 2001 - 6:30:PM by autarches

Io non uso l'ombrello dall'et� di dodicianni. Per i maligni, dall'orwelliano 1984.
La scelta � stata prima estetica (faceva molto ragazzo figo che diventer� un uomo duro), poi etica (� un cazzo di inutile ingombro quando � chiuso e quando � aperto, dal marciapiede all'autobus, dal cinema alla piazza d'armi).
La presunta utilit� pratica di un ombrello pu� essere pi� comodamente sostituita da cappelli ed impermeabili, oggetti oltretutto dall'indiscutibile pregevolezza sociale.
Gi�, perch� oltre ad essere uno strumento prevalentemente stronzo � per lo pi� accompagnato da un lui o da una lei indiscutibilmente pi� stronzi.
Siccome lo stato italiano non rilascia patenti per il possesso del suddetto strumento, chiunque pu� sentirsi libero di acquistarne uno e di farne l'uso che meglio crede - mai nessuno che invece di incornarti mentre tranquillo passeggi per la tua via, decida di piantarselo dove non batte il sole, che meteorologicamente va pure bene!
Milano sotto la pioggia diventa il miracolo definitivo per gli odoratori del Kaos, lieto coacervo di automobilisti monodose rincoglioniti dal loro stesso metabolismo che strombazzano, sgusciano e ti sbarbano, pedoni ombrellati che democraticamente ti ombrellano, deresponsabilizzandosi animisticamente (non solo loro a colpirti, sono i loro ombrelli, come evidenziato dal fatto che ti cavano un occhio e non ti degnano di uno sguardo), ciclisti stoici e incazzati come il sottoscritto con un cazzo di telo impermeabile addosso (che torna comodo per il coroner che risparmia sul sacco nero dopo che ti hanno stirato), TUTTI rigorosamente frettolosi, TUTTI rigorosamente infreddoliti, TUTTI legittimamente pretendenti la precedenza su TUTTI.
Per�...
Adoro Milano quando piove...

 

Etimologia

November 9 2001 - 6:19:PM by abietto

"Abietto" deriva dal latino "abiectum", passato di "abicere", che significa "gettato via da". Questo spiega perch� la gente ha una certa tendenza a gettarmi via quando la mia vicinanza presuppone il dispendio di qualcosa di pi� che un semplice fastidio. Non voglio fare il melodrammatico dicendo cose del tipo "mi usi e mi getti", ma poco ci manca, in effetti. Quando ho scoperto tutto questo mi sono detto, minchia, "nomen omen", veramente. Eccheccazzo.

Beh, comunque... Alla fine quasi tutti sanno tutto eccetera, ma volevo scrivere non a caso proprio qui sotto un pezzo di una canzone che credo possa spiegare piuttosto bene il mio stato d'animo attuale:

I'm your only friend
I'm not your only friend
But I'm a little glowing friend
But really I'm not actually your friend
But I am
Blue canary in the outlet by the light switch
Who watches over you
Make a little birdhouse in your soul
And while you're at it
Leave the nite lite on inside the
Birdhouse in your soul

(They Might Be Giants - Birdhouse in Your Soul)

 

Corso di cinismo

November 9 2001 - 1:37:PM by autarches

Il buon pgcd e l'altrettanto buon abietto si ostinano ad istruire chi scrive perch� possa liberarsi dai pesanti orpelli di umanit� che lo condizionano e possa cos� librarsi nel sacro cielo del cinismo. Di solito mentre l'abietto tiene ferma una tredicenne, pgcd mi frusta con un gatto vivo ordinandomi di commettere oscenit�, come dare della troia alla suddetta tredicenne o (tremo al solo pensarci!) schiacciarle brufoli e punti neri.
In realt� basta molto meno ad accrescere il mostro che mi riposa sottopelle.
Tipo la pubblicit� di questo prodotto.

 

Gotcha!

November 8 2001 - 5:41:PM by autarches

Dopo anni sotto copertura, qualcuno ha scoperto chi sono realmente e qual � il mio compito in questa dimensione.
Scrivo questo messaggio con i pochi attributi rimastimi, poich� uno dei paladini di questo mondo, il buon pgcd, avendomi ripetutamente sorpreso a rivolgere qualche parola alla sua fidanzata, ha tagliato parti del mio corpo in numero corrispondente ad ogni sillaba pronunciata.
Ora un'equipe di esperti medici sta cercando di ricostruire il mio corpo dopo lo scempio dell'eccelso asphaltita.
Ma non finisce qui...

 

emerald Lies Away

November 8 2001 - 4:24:PM by abietto

Cause the joke that you laid in the bed that was me
And i'm not going to fade
As soon as you close your eyes and you know it
And everytime I scratch my nails down someone else's back
I hope you feel it...
can you feel it?

 

Lontananze

November 7 2001 - 6:39:PM by abietto

Se anche tu vedi la stessa luna non siamo poi cos� lontani, se credi ancora un po' a un giro di fortuna, gioca tutto su domani: ovunque tu sarai, stai su. Se anche tu suoni lo stesso accordo, non siamo poi cos� lontani, se ti rimetti su l'ultimo mio ricordo sei gi� pronta per domani. Se anche tu senti la stessa ebbrezza non siamo poi cos� lontani, se del domani no, nessuno ha la certezza, io son nessuno e tu domani. Da domani chiunque tu sarai, ovunque tu starai, stai su.

 

Sempre auguri

November 7 2001 - 6:18:PM by abietto

Da Sloth:

Abietto passa negli enta e dovr� quindi fare i conti con tutta una serie di cose che fino ad oggi non ha considerato (tranne la calvizie, ovviamente :-]). Ma ci sono anche un sacco di cose positive nel compiere trent'anni. Non me ne vengono in mente ma sono sicuro che impegnandomi riuscirei a trovarne...
Il mio augurio: che tu possa lasciarti alle spalle i grossi dubbi e le false aspettative e che tu possa godere di quanto la vita ha da offrirti. Che tu possa separare gli amici dai conoscenti, non avendo paura n� di prendere le distanze dai conoscenti n� di affidarti completamente alle persone che ti sono vicine. Che tu possa canalizzare pi� energie nel miglioramento della tua vita e meno nella lotta per il predominio.

Grazie. Sigh. Mi viene una lacrimuccia.

 

Gli scontri del millennio

November 7 2001 - 6:16:PM by autarches

Da appassionato di fumetti supereroistici ho sempre amato i grandi scontri fra eroi, pavidi tentativi degli sceneggiatori di dare risposta a questioni imprescindibili come "� pi� forte Hulk o la Cosa?" o "� pi� abile lo Spadaccino o il Cavaliere Nero?". In questa sede ho deciso di lanciare una nuova campagna proposte per gli autori Marvel e DC, nella speranza che qualche illuminato colga l'occasione per raccontarci scontri degni di questo nuovo millennio.

� pi� forte Hulk o Ges�?

� pi� arguto Batman o Umberto Eco?

Ce l'ha pi� lungo Mr. Fantastic o Rocco Siffredi?

Usa meglio la mazza Thor o John Holmes?

� pi� astuto Lex Luthor o Bin Laden?

� pi� politically correct Capitan America o Vincenzo Mollica?

ma, soprattutto,

� pi� calvo l'Abietto o Berlusconi?

 

Parafrasi

November 7 2001 - 5:47:PM by abietto

Io e Ripa barbe finte, occhiali scuri ce ne andiamo
Sotto i salici inconcludenti di un tramonto stile Hollywoodiano
Via delle Comiche Finali incrocio Viale degli Orrori,
Ed � una vaga tristezza, quella che ci prende dentro e fuori.

Io e Ripa in evidente stato confusionale
Ci muoviamo voluminosi in uno spazio bidimensionale
Vittime di un complotto finanziato dalla notte oscura,
Con la banda dei Cuori Infranti che ci fa premura.

E una birra di qua, e una birra di l�
e la sera se ne va. E pensiamo di noi: "Che sar�?"
Se la gente di qui si avvilisce cos�
E ci tratta da ragazzini
� perch� alla TV non guarda i film su New York City.

Io e Ripa, Giovani Marmotte dell'alienazione
Ci spostiamo in automobili carrozzate "dissociazione"
Abili venditori di brutture cittadine
A chiunque ci chieda consulenze malandrine.

Io e Ripa, Grandi Imprese & Amori Fallimentari
Assi del "mordi e fuggi" in circostanze particolari
Persi nella metropoli "effetto notte" americana
Ammazziamo la solitudine affascinati dal panorama.

E una birra di qua, e una birra di l�
E la sera se ne va...

 

Scathach

November 7 2001 - 3:24:PM by abietto

Fonte: Oracolo dell'Ovest

Scathach: aka "Goddess of Skye", "Warrior of Alba", Mother of 'Uathach. She trained CuChulainn in the use of weapons and arms, including the skills needed to cross bridges which are of great danger, such as those described by the Arthurian romance wtiters...

Inoltre l'Oracolo mi rimanda a questa pagina, mentre il buon Maranza mi segnala invece quest'altra paginetta.

Furthermore
Chi dice che Thomas Harris ha esagerato nel suo recente Hannibal? Provate a dare un'occhiata qui e vedrete che non � affatto vero...

 

Saluti e segnalazioni

November 7 2001 - 3:58:AM by abietto

Dalla prossima newsletter (s�, ve lo prometto, la faccio pi� spesso e pi� regolarmente eh) terminer� le recensioni che il buon Re Censore mi ha gi� inviato. Egli (ella? esso?) ha deciso di chiedere il vostro aiuto con il seguente annuncio, che vi giro volentieri:

"Il Re Censore vi ha recensito la qualunque. Dai ladri in casa ai renderizzatori di capelli. Adesso � a vostra disposizione per recensirvi quello che volete voi. Qualcosa non vi convince? Qualcosa vi entusiasma? Sentite di avere una dote unica al mondo? Fatevi recensire dal Re Censore!"

Chiaro, no? Inviate via mail a me oppure al grande Re le vostre idee.

Furthermore
Silvie, webmistress di ScathachVoglio segnalare un sito molto carino: Scathach (il nome per me � un mistero). Ci ho fatto un giro e mi sembra evidente la cura con cui � stato realizzato (anche se non l'ho ancora spulciato a fondo e a dovere). Il sito ha anche una sorta di sezione weblog che vi consiglio di visitare.
Scuotiamoci le mani e tutto quel genere di cose.

 

Senza colore

November 6 2001 - 7:08:PM by abietto

Meglio di no, non voltarsi mai quando si va via, perch� voltarsi � gi� un po' tornare, � gi� nostalgia. E non si va mai cos� lontano e mai via di qua, mai come quando non si sa bene dove si va. E son tornato per vederti andare e mentre parti e mi saluti in fretta, tra tutte le parole che puoi dire mi chiedi: "Me la dai una sigaretta?". Perch� ti aiuto io ad andare non lo sai. S�, questo a chi si lascia non succede mai, ma non t'ho mai considerata roba mia, io ho le mie favole e tu una storia tua. Everybody loves the sound of a train in the distance, everybody thinks it's true. By the way, didn't I break your heart, so sorry, I never meant to break your heart, please excuse me, I never meant to break your heart, but you broke mine. Lei era fuori per il weekend, e vabb�, d'accordo, affari suoi, a nascondersi dietro i "non saprei". Lei era fuori per il weekend, era fuori chiss� perch�, aggrappata all'imponderabile. "Milano ogni volta che mi tocca di venire mi prendi allo stomaco, mi fai morire". Non c'� tempo per noi e forse non ci sar� mai. Cos� a distanza d'anni apr� la mano e aveva tre monete d'oro finto. Forse per questo non sorrise, forse per questo non disse "ho vinto". Richiuse il pugno, roba di un minuto, per non sentirlo vuoto.
E mi manchi.

 

Gli auguri

November 6 2001 - 5:29:PM by abietto

Pi� belli, sono quelli pi� inaspettati.

Grazie tesoro. Baci.

 

Mezzo metro di sopravvivenza urbana #5
A grande richiesta... IL BULLO 2

November 6 2001 - 2:19:PM by autarches

Sto migliorando. Se due settimane fa (sempre di domenica - significher� qualcosa?) ho avuto modo di confrontarmi con un bullo di periferia riuscendo a risolvere la faccenda con un po' d'ironia e un po' di sangue amaro, questa domenica sono indiscutibilmente passato di livello. Dopo un incidente domestico che non mi ha propriamente messo di buonumore (la mia lavatrice antiglobal ha deciso di inondarmi bagno e camera da letto in segno di protesta) mi reco nel comasco come ogni domenica per dedicarmi al mio beneamato teatro con amici abitanti in zona. Parcheggio nei pressi della birreria dove di solito ci troviamo a bere il caff� prima delle prove e faccio per muovermi quando, a velocit� ESTREMAMENTE sostenuta, un cazzone in Golf con bambina non cinturata al fianco entra nel parcheggio, stride ruote e urla motore, manovra e fa per uscire dalla parte del marciapiede dove mi trovo e a velocit� altrettanto sostenuta VIENE NELLA MIA DIREZIONE. All'ultimo, io salto, lui scarta. Si ferma e lo guardo da dietro con uno sguardo del tipo "MASSEIKRETINO?".
Bene.
Il cazzone vede che LO GUARDO atraverso lo specchietto retrovisore E SCENDE DALLA MACCHINA MINACCIANDOMI. L'anima sbirra s'impossessa di me e sfoggio la miglior faccia di pietra di cui dispongo, mentre 'sto baffino striminzito (a scanso di coltelli cric pistole bazooka l'avrei fatto a pezzi con una certa tranquillit� ed eleganza) adotta l'intera gamma di gesti (movimenti improvvisi di mani e spalle) finalizzati alla provocazione. Io, gelido e pacato (dentro le fiamme dell'inferno, ma questo � un dettaglio...), non mi muovo di un centimetro e gli rispondo dandogli del LEI e adottando il tipico linguaggio dello sbirro (e il bonzo secondo voi cos'ha pensato?). Sbaffino apre la portiera dalla parte della bambina (non pi� di otto anni) E LE DICE DI ANDARSENE A CASA.
Bene.
L'alterco continua e la sua provocazione fisica anche (NON MI TOCCA, questo � un dettaglio fondamentale, altrimenti le cose sarebbero andate diversamente), io continuo a guardarlo dall'alto in basso, questo prende, risale in macchina, fa un giro e FA PER INVESTIRMI.
Bene.
A questo punto ho una crisi di nervi, mi avvicino al finestrino aperto dello stronzo e gli urlo (sempre dandogli del Lei, claro...) di andarsene affanculo e di piantarla con queste bambinate, sbaffetto apre la portiera e gliela richiudo in faccia con una ginocchiata. Gli auguro buona giornata, se ne va, io vado in birreria e dalle vetrate vedo che SI METTE A FARE LO SQUALO girinigirando l� davanti.
Bene.
Mentre mi tracanno una birra (caff�? ma siete cretini?) l'amico del paese in cui ero mi dice che sono un pazzo. Trattasi sbaffino di uno dei peggiori delinquenti della zona (fratello in carcere per tentato omicidio del cognato, lui spacciatore & varie ed eventuali), e il caro amico si prodiga nel raccontarmi tutta una serie di piacevoli aneddoti che mi riempiono il cuore di gioia. Il nostro bullo di secondo livello smette di fare lo squalo, e tracannata 'n'altra birra andiamo a provare.
Bene.
Fa piacere sapere di avere un nemico.

 

Pettini

November 6 2001 - 4:45:AM by abietto

Quello che ho ricevuto per il mio compleanno:

  • Un pettine

  • Un altro pettine (a denti pi� larghi: il mondo � pieno di burloni originali)

  • Una bellissima T-Shirt

  • Un altro anno di dominio su questo sito

  • Un paio di assenze di persone che dovevano esserci e poi alla fine, non si sa perch�, non sono venute

  • Un libro sulla scrittura "del mito a uso di scrittori di narrativa e di cinema" (sigh)

  • Un po' di soldi (in realt� � un buono per un lettore DVD, cosa che comprer� quanto prima perch�, ahim�, ancora mi manca)

  • Un segnalibro (che � sempre comodo)

  • Un libro di fumetti molto bello, che mi sparo subito perch� sono questi fumetti che mi hanno aiutato a uscire da un periodo di buia depressione e magari funzionano anche questa volta

  • Un libro sui "monologhi della vagina" (li conosco gi� a memoria e sono sempre monologhi, fidatevi: se volete un dialogo fatevi gay che fate prima)

  • Un paio di bellissimi baci

  • Una telefonata utile pi� o meno quanto i pettini di cui sopra

  • La presenza di tanta gente e, purtroppo, la mancanza di tanta altra gente

  • Una sindrome depressiva ufficialmente riconosciuta

  • Uno schifosissimo anno in pi� d'et� da gestire


SMAG: Stessa Merda, Altro Giorno.

 

Ho capito una cosa

November 6 2001 - 4:16:AM by abietto

E fa male.
Quando la gente ti vuole bene lo fa, nella maggior parte dei casi, perch� ti vuole in un certo modo, non per come sei, per quello che dai. Mi spiace, io sono what you see is what you get e non ho mai venduto n� a te n� a te n� a te n� a nessun altro qualcosa di diverso da quello che avevo in magazzino. Se ti sta bene okay, sono la persona pi� felice del mondo. Ma se non ti sta bene fai quello che vuoi fare e non venire a lamentarti con me.
Cristo, ho gi� i miei problemi, e non sono n� piccoli n� facili, e gi� sto di merda di mio. Porca puttana eva. � cos� difficile prendere decisioni? S�? Beh, fallo comunque, perch� a quanto pare questa � quella che chiamano vita ed � un continuo susseguirsi di decisioni. Prendile e

non voltarti indietro
non ti voltare

Non � difficile. Ci vogliono solo pi� coglioni. Fatteli crescere, io i miei ce li ho, e ci ho messo un bel po' per farli maturare. Se ci sono riuscito io ci pu� riuscire chiunque, quindi basta scuse e basta ambiguit�.
fare, o non fare
non c'� provare

E io non sono la palestra di nessuno.

 

Buoni propositi

November 5 2001 - 3:14:AM by abietto

Lista dei buoni propositi in prossimit� del compimento del mio trentesimo anno di et�:

  • Non deprimermi.

  • Aumentare le mie attivit� sociali, soprattutto quelle che prevedono scambio di umori biologici.

  • Aumentare il mio consumo di alcool giornaliero.

  • Diminuire al massimo le velleit� positive (lavorare, scrivere, realizzare progetti).

  • Poltrire.

  • Spendere tutto il mio stipendio (oltre che nel succitato alcool) in videocassette porno e barili di schifezze difficili da digerire.

  • Chiedere a pgcd tutto quello che pu� essere utile su un piano chimico/farmacologico, metterlo tutto insieme in uno shaker e berselo con un po' di vodka e redbull.

  • Mettere la mia esistenza temporaneamente in Away Mode.


Seguiranno altre proposte. Si accettano consigli.

 

A qualcuno � preso un colpo.

November 5 2001 - 12:56:AM by pinguino


ma pensa te, in che mondo siamo capitati, uno non pu� assentarsi un attimo eh.

 

Ciao 2

November 4 2001 - 5:08:PM by abietto

L'inizio � stato bellissimo, esplosivo, inaspettato, originale e sorprendente. Ci sono stati parecchi colpi di scena. Ma questo finale... boh. Mi lascia davvero con un grande punto di domanda stampato sul naso. � un finale senza botto, una sfumatura di grigio, qualcosa di cos� banale, comune, qualcosa di cos� poco elegante.
La tua storia lascia un po' a desiderare...
Come un romanzo che presenta idee davvero affascinanti, un incipit strepitoso e uno svolgimento impeccabile che finisce sgonfiandosi lentamente pagina dopo pagina per arrivare a un epilogo scritto con la mano sinistra, come se lo scrittore avesse perso l'ispirazione o la voglia di scrivere man mano che svolgeva la trama.
Liberi finalmente non saper che fare...
Conto fino a cento e faccio lunghi respironi profondi, cercando di evitare di pensare alle reazioni degli altri, ai commenti antipatici e duri, alla mancanza di dolcezza, di semplicit�. Cerco di non pensare a cosa posso aver sbagliato, a quanto mi sono difeso e tenuto lontano.
Cerchiamo di non pensare, dai.
Sono cose che capitano.

 

Ciao

November 4 2001 - 4:51:PM by abietto

E allora chiedilo ai taxi o alla pioggia che viene gi�
o alle luci dell'alba di Milano o di Katmandu
o ai traghetti per Capri o alla camera di quel motel
o all'autore di gialli ti diranno perch�

Quando un amore va meglio lasciarlo andare
forse ritorner� come ritorna il mare
dimmelo tu cosa dovevo fare
forse chiss� forse potrei cambiare

E allora chiedilo a Shakespeare o alla gente che va in metr�
o alla donna che tanga nel bicchiere del matador
alla borsa di Tokyo o alla posta di Charlie Brown
a una luna demonio che ti mette knock-out

Quando un amore va meglio lasciarlo andare
forse ritorner� se lo saprai aspettare
non ti dir� ci� che vuoi sentirmi dire
certo che ho paura di soffrire

E per i giorni felici che nessuno ti toglier�
per le strade del mondo che ti riportano alla tua citt�
per quell'ombra di dubbio che ti segue dovunque vai
per le cose che forse, per le cose che ormai


Quando un amore va...


Sergio Caputo - Quando un amore va

 

Pensierini

November 3 2001 - 5:00:PM by abietto

Fonte: Zerobit



Oggi � il giorno dei morti e tutti vanno al cimitero, io non ci andr�, almeno non oggi, ci andr� domani, solo come un idiota. � bello andare al cimitero, c'� molta pace e molte foto da guardare, � un peccato andarci a stare da morti.

 

At my request you let me in

November 3 2001 - 4:26:PM by abietto

C'� il sole. Cio�, � proprio una bella giornata, con quell'aria frizzantina ma non eccessivamente fredda e con tanta luminosit� senza afa n� troppo calore. Una bella giornata autunnale, di quelle che a New York soffia un gran vento e volano le foglie gi� gialle, o che ai giardini di Porta Venezia qui a Milano tutti i bambini si tolgono la giacchetta a vento per correre dietro ai palloni o ai frisbee, giocando con i cani o correndo sui tricicli.

Sono sceso e ho preso un caff� al bar, comprando anche le sigarette che erano finite. Sono passato dall'edicola e mi sono portato a casa tutto quello che mi avevano tenuto da parte in questo mese. E ora sono qui davanti al computer, con la finestra aperta che fa entrare curiosi profumi (e non puzze per una volta tanto).

Non penso che potrei sentire maggiormente il senso di solitudine se piovesse o ci fosse un temporale.

 

Sue me hard

November 2 2001 - 7:45:PM by abietto

Riceviamo e malvolentieri pubblichiamo:

Gentilissimo abietto individuo,
sono l'Avvocato Gustavo La Feccia e scrivo a nome della redazione del web-magazine Trascendentale (www.trascendentale.net e/o www.trascendentale.cjb.net). Prendo atto che nella home page del suo spett.le sito l'epiteto "cattocomunisti" viene riferito ai miei assistiti redattori di Trascendentale e voglio esprimere, a nome degli stessi, rammarico e disappunto. Innanzi tutto bisogna avere il coraggio delle proprie idee, ed � inutile storpiare gli insulti, visto che risulta chiaro ed evidente che "caTTocomunisti" stia piuttosto per "caZZocomunisti". In secondo luogo, potrei al limite accettare "cazzo" e anche "comunisti", ma... qual era l'altra parola?
Ad ogni modo - e spero che ci� sia chiaro - la invito a rivolgere pubbliche scuse ai miei assistiti e a rimuovere l'epiteto composto "catto(o cazzo)comunisti" quanto prima, altrimenti procederemo nelle apposite sedi.
Distinti saluti
avv. Gustavo La Feccia


Gentile La Feccia,
non mi ritengo colpevole per quanto mi viene imputato, quindi non ho intenzione di togliere alcun riferimento al vostro sito o a tale termine. Spero che mi vorr� denunciare anche per aver pubblicato questa lettera (che � evidentemente una comunicazione privata e quindi una violazione della legge sulla privacy o qualche altra stronzata del genere) cos� scrivo al Maurizio Costanzo Show o al Giudice Santi Licheri e finalmente comincio ad avere tre o quattromila pagine visitate al giorno. Per quanto riguarda gli epiteti, mi faccia sapere se, eventualmente, i suoi assistiti preferiscono il termine "Nazi-maoisti" al termine "Catto-comunisti" (dove "cazzo" in effetti non c'entra nulla, ma � una bella proiezione da parte sua).
Arrivederla e tante buone cose.

 

Novit�

November 2 2001 - 1:20:PM by abietto

Ci sono un po' di novit� riguardo ai siti "partner" (tutti quei bannerini che fanno sembrare il sito un albero di Natale qui in basso a sinistra). Intanto devo comunicare che Haiku ha cambiato indirizzo (hanno fatto i soldi e hanno comprato il dominio ".it"). L'entrata del sito � molto bella, anche se il resto � ancora in costruzione. (S�, mi ricordo che vi ho promesso una recensione del CD, tranquilli che ve la faccio eh, io ho i tempi di un dinosauro per queste cose).
Poi sappiate che quei cattocomunisti di Trascendentale hanno cambiato parecchio il loro layout, vale la pena di andarci a fare un giro (e non solo per il layout, insomma).
Infine, due siti sono entrati a far parte dell'Olimpo dell'Abiettismo: si tratta di SpaceMarc e del M.A.L.A.G, la famosa associazione di pazzi che libera i nani di gesso dai giardini per rimetterli in libert� nel loro habitat naturale, il bosco. Tra i link, invece, potete notare l'aggiunta di Trash.it, che per� se poi non mi linka a sua volta gli mando tutti i miei cuggggini in casa con le guide del telefono e la pasta antibiotica. Ci siamo capiti.

� un venerd� di festa, quindi fate un giro su questi siti e navigate un po' con calma per farvi quattro risate e passare il tempo (a meno che non abbiate qualcosa di meglio da fare, come ciulare, ubriacarvi, assumere sostanze omeopatiche a caso per far contento pgcd, mettere i cibi in ordine alfabetico nel frigo oppure pettinarvi con una grattugia).

 

� gi� passato un anno? Ma neanche...

November 1 2001 - 6:35:PM by abietto

Che la Forza sia con voi...

 

 
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