Le proposte non hanno tardato ad arrivare e attualmente i Silver Key hanno due date live che si terranno in Budineria, una

• Urrah! Urrah! Scarico la locandina del concerto, la stampo e la distribuisco a tutti i miei amici perch� sono un vero figo!


• No, non la scarico, non la stampo, non la do a nessuno e non vengo neanche al concerto perch� sono un fallito nella vita e leggo solo siti interessantissimi.

Gentili signori, amabili signorine seminude,
il nostro simpatico complessino (la cui pagina Vitaminic � qui e il cui "fan blog" � qui) comincia a sentirsi adeguato a performance live.
Attualmente abbiamo all'attivo circa un'ora e qualcosa di puro prog-pop anni '80 e ci stiamo muovendo per trovare qualche serata in giro. Questo messaggio, dunque, funge da appello: se lavorate in un locale o gestite un locale o, ancora, se conoscete i proprietari o i gestori di un locale dove si fa musica "live" che, secondo voi, pu� essere compatibile con il nostro genere, possibilmente a Milano o dintorni (ma non ci spaventa la possibilit� di fare "gig" anche da altre parti) provate a informarvi sulla possibilit� di farci venire a suonare da voi. Naturalmente ci accontentiamo delle consumazioni gratis, di un camerino personalizzato, di generose fellatio nel backstage e, in generale, di un sacco di soldi.
Al pi� presto metteremo online dei "sample" mp3 delle nostre cover di Fish e dei Marillion. In ogni caso, se vi servono ulteriori informazioni potete contattarmi a questo indirizzo di posta elettronica.
Per chiunque fosse appena saltato gi� da Marte l'altro ieri e ancora non si fosse lasciato spakkare abbondantemente le palle dal sottoscritto, ricordo che i Silver Key sono una tribute band di Marillion e Fish e che l'attuale lineup � il sottoscritto alla voce, Viviolas alla batteria, il Maggi alla chitarra, il RatNonno al basso e Davide alle pianoline. Ah, s�, � che siamo ultra-kewl.
Attendo le vostre numerose offerte di lavoro. Slainte!

Il 17-18-19 Novembre 2006 al nuovo Teatro Condominio di Gallarate c'� il "Gallarate Jazz Festival", appuntamento di chiara matrice jazzistica che anche quest'anno offre la possibilit� di dare uno scossone al vostro intelletto musicalmente dormiente assistendo ai concerti di nomi importanti della scena Jazz italiana.
L'ingresso � gratuito per gli eventi definiti "collaterali", cio� in pratica quelli del pomeriggio, quindi non dovete neanche adoperarvi come al solito per elemosinare delle monetine col bicchiere della CocaCola fuori da un McDonald...
E' invece definito a 5 Euro per i concerti ufficiali della sera. L'equivalente di una pinta di Guinness...
Qui potete consultare il programma di tutto l'evento, con le necessarie descrizioni/presentazioni dei varii artisti.
Sabato alle 11.30 c'� una lezione concerto col mio insegnante di batteria, Massimiliano Varotto, e con Nicola Tacchi che con la sua chitarra non ne avete idea...

E', dunque, quasi scontato chiudere con un "Ci vediamo l�!", detto per� con la stessa intenzione con cui si augurava "buon appetito" ai commensali del governante di turno, nei tempi lontani dei castelli e dei cavalieri medievali...

E ci siamo. Siamo arrivati ai trentacinque, quell'et� che, secondo la tradizione, segna "il mezzo del cammin di nostra vita", anche se dai tempi di Dante, grazie al Cielo o chi per esso, l'et� media � decisamente aumentata. Oggi il "mezzo di cammin" sarebbe attorno ai 38/40 anni, secondo le medie statistiche, quindi nel caso far� un altro post simile tra tre o quattro anni.
Tra poche ore saranno passati trentacinque anni dal momento della mia nascita. Se dovessi tirare un bilancio della mia vita finora, direi che siamo in attivo. Magari non di moltissimo, ma decisamente in attivo (al contrario di un eventuale bilancio dell mio conto in banca, ahim�).
Mi sono tolto delle belle soddisfazioni, in molti campi, e ho intenzione di togliermene ancora molte. A quelli che ogni tanto sbirciano da queste parti ingoiando fiele e cercando di rivomitarmelo addosso (e purtroppo, vi assicuro, non sono pochi, n� il frutto di una mente paranoica) posso solo dire che nei prossimi anni, se la Forza continua ad assistermi, avranno da ingollare citrosodina granulare con l'ausilio di grossi, giganteschi imbuti. Chiss�, magari un giorno certe persone arriveranno persino a crescere un pochino e a stancarsi... Magari prima o poi si faranno una vita. In fondo io sono un ottimista, credo che ci sia sempre speranza per tutti. Se c'� stata per me, fidatevi, c'� per chiunque.
I've got my share of joy and sorrow, come direbbe un anglofono... Una frase difficile da rendere in Italiano: parole come "parte" o "porzione" non rendono, a mio modesto parere, perfettamente l'idea. Mi aspetto che arrivino altri share di entrambi nel futuro, naturalmente, ed � cos� che va. Cinghialo, se sembra il caso.
A dire la verit�, non mi sento affatto a met� di un viaggio. Mi sento all'inizio di un viaggio. Con quell'energia particolare che c'� quando si sta ancora salendo in macchina e si comincia a prendere la tangenziale, a decidere quali CD mettere su, dove entrare in autostrada, a quale Autogrill fermarsi per la (seconda hobbitesca) colazione. Come se avessi appena cominciato a intravedere quale sia la mia vera destinazione. Come se mi fossi solo ora reso conto di quanto tutti i passi che ho fatto in vita mia, nel bene e nel male (To work it out, I'll let them in, all the good guys and the bad guys that I've been) servivano a condurmi proprio qui e da nessun'altra parte. Tanto per fare un'altra citazione: There's no need for turning back, 'cause all roads lead to where I stand, and I believe I walked them all, no matter what I may have planned, come cantava il buon vecchio Don.
Trovarsi qui � come sentire di essere nel posto giusto al momento giusto, senza rimpianti, senza rimorsi, ma passa per il buio senza paura, ma passa per l'amore senza paura, ma va' per la tua strada senza paura. Perch� ci� che sono � ci� che sono, e come direbbe qualcuno, non ho alcuna intenzione di chiedere scusa per questo. E accetto e accolgo me stesso infinitamente meglio di quanto abbia mai potuto fare in passato grazie ai miei genitori (Grazie, come dice Madrac alias ReddKaa), grazie ad Alice, grazie a Pier, grazie a me stesso e a tutti quegli amici che mi hanno amato incondizionatamente malgrado tutto. Nonostante me, principalmente. Ma grazie anche alle persone che mi hanno ispirato e mi hanno aiutato a trovare una Via. Al professor Tolkien, al signor Lucas, al Re del Brivido di Bangor, Maine, tanto per citarne alcuni... e a tantissimi altri che affollano gli scaffali polverosi della gigantesca libreria che mi porto in testa. E grazie anche agli amici assenti. Alcuni per scelta, altri per un graduale e naturale processo di allontanamento, altri ancora per... Diciamo, incompatibilit� di carattere. Anche le peggiori figure che hanno infestato la mia vita, se non altro, hanno avuto il pregio di insegnarmi cosa detestare, per cosa valga la pena di mantenere acceso il fuoco della sacra collera, per cosa valga la pena sentirsi indignati.
Quindi, via. Si parte. Ho un'idea di quale sia la meta, ma ormai so per certo che la vita tende a spingere le vele in direzioni inaspettate, quindi chi pu� dirlo? In fondo � il suo bello: dicevo proprio stasera che la vita e internet hanno una cosa in comune. Nella stragrande maggioranza dei casi, navigando, non trovi mai esattamente quello che stavi cercando... Ma nel processo trovi altre cose e, talvolta, sono ancora pi� preziose e interessanti di quello che credevi di volere. Quindi.
Buon viaggio.

P.S.
Naturalmente, stasera siamo al Mully a festeggiare, considerato che � il compleanno mio, di Viviolas e di Twain. Chi vuole venire a rendere umile omaggio � il benvenuto, soprattutto se (come al solito) di sesso femminile e sufficientemente discinto. Cheers.