Fonte: Bruzzi

- io: Ciao sono Giovanni Bruzzi, con chi parlo?
- Sig. ICS: potrei darti un nome falso, ma non lo far�. Chiamami ICS. Non far� alcun nome, n� dir� chi o cosa rappresento, ti dir� solo che sei vicino, molto pi� di quanto credi... (presa pari pari da JFK quando Kevin Kostner incontra Donald Sutherland. ndb)
- io: cominciamo bene...
- Sig. ICS: non te la prendere
- io: certo che no, in genere cerco di darlo..
- Sig. ICS: Mister IPSILON (quello di ASN) lo conosco ed � un bravo ragazzo
- io: dici? Potrei anche crederci IN EFFETTI... per�...
- Sig. ICS: ...per� ha la sindrome che siccome � stato il secondo a fare un sito e/n in Italia (il primo � stato il Sig. CAPPA) allora si sente un ayatollah della categoria
- io: ecco ho capito... ma non si spiega tutto, questo gli crea una crisi religiosa e fin qui ci siamo, e... poi?
- Sig. ICS: per lui chi sgarra di una virgola dall'ortodossia e/n-istica � un eretico che bastardizza il dogma.
- io: mi sembrava infatti (dico giusto per non perdere la faccia)

Nel frattempo in Italia iniziavano a comparire i primi siti ispirati alla "filosofia" E/N - Asphalto e Abietti si Nasce. Mentre il modello rimaneva quello americano, i contenuti si distaccavano dalla tipica rabbia adolescenziale dei siti d'Oltreoceano, per avvicinarsi a un gusto pi� europeo e "adulto", pur restando provocatori. Anche in Italia � stata solo questione di tempo prima che altri webmaster si avvicinassero al modello E/N. Gli italiani, comunque, non hanno solo copiato il modello americano, ma lo hanno ampliato - un esempio particolarmente interessante � The Hub, una specie di super-sito che raccoglie un piccolo campionario di notizie (o meglio, di titoli) dalla maggior parte dei siti E/N italiani, svolgendo cos� la funzione di portale della scena. Un'altra differenza non irrilevante tra la situazione in Italia e quella del mondo anglosassone, � data dalla notevolissima partecipazione dei lettori alla vita del sito. La maggior parte dei forum dei siti italiani, infatti, ospita un buon numero di interventi ad ampio spettro e sopra le righe proprio come i siti stessi, fornendo cos� un valido diversivo ai forum pi� canonici dei grandi siti.

Nato poco dopo Asphalto, Abietti si Nasce � molto pi� personale e godibile anche da chi non � coinvolto nel fenomeno. Il webmaster Abietto � prodigo di aneddoti personali e speculazioni filosofiche, sempre interessanti e divertenti. Troviamo anche validi racconti, opera del webmaster, e un'ottima newsletter settimanale.
Da non perdere: le buffe e deliranti "vignette abiette", con protagonista il webmaster del sito.

Ho scritto e venduto ventitr� romanzi, e sono tutti orribili tranne uno. Ma non so di preciso quale sia.

Se sapessi cos'� un'allucinazione, saprei anche cos'� la realt�. Ho esaminato la questione attentamente e affermo che � impossibile avere un'allucinazione: va contro la ragione e il senso comune. Coloro che sostengono di averne avute probabilmente mentono. (Io qualcuna ne ho avuta).

Il giornalista del TG stasera dice che un novantunenne ha sposato una novantaduenne. Roba da far venire i lucciconi. Che cosa riserva loro la vita? Ogni volta che chiuderanno gli occhi, sar� sempre pi� tenue la possibilit� di riaprirli. Le piccole, silenziose, insignificanti creature sono di gran lunga pi� belle e degne di quanto Robert Heinlein potr� mai immaginare.

Mia madre mi dimostra il suo amore passandomi certe riviste o articoli di giornale. Negli articoli si afferma che i tranquillanti che prendo io provocano danni irreversibili al cervello. Carina, un amore di mamma.

Crede che un romanzo efficace abbia bisogno di un messaggio o di una morale? Perch�?
Assolutamente no! L'idea che un romanzo abbia bisogno di una morale o di un messaggio � profondamente borghese. Ai tempi dell'aristocrazia si riconosceva che non era compito dell'arte edificare o elevare: poteva avere successo grazie alla semplice capacit� di impressionare. I quartetti d'archi di Mozart non sono edificanti, e ditemi quale sarebbe, per esempio, il messaggio o la morale dell'ultimo Beethoven. La musica � pura; anche la letteratura pu� esserlo, e tanto pi� lo diviene quanto pi� abbandona gli intenti edificanti o didascalici. Lo scrittore non ha alcuna autorit� morale; non pi� del pubblico, comunque, e spesso meno di questo. Quale morale pu� mai insegnare? Quel che pu� fare � presentare le proprie idee.

Il buon Ramone nell'ultimo post su Asphalto, punta il dito, con il suo usuale acume e la sua incredibile attenzione ai dettagli, ad alcuni problemi correlati all'avvento di questo benedetto Euro.
Io vorrei dire la mia in proposito.

Quando ero giovine mi capitava, come a tutti, penso, di andare in gita scolastica all'estero. Ora, a prescindere dal fatto che le gite sono tutto tranne un'occasione per conoscere un paese straniero, la sua arte e la sua cultura, ma pi� che altro sono spostamenti di massa di orde di barbari con la bava alla bocca le cui principali attivit� sono l'assunzione di alcool e droghe nonch� il sessospinto (TM), c'era qualcosa che mi rendeva sempre piuttosto irritante l'inevitabile rito di acquisizione di gadget e souvenir. Il cambio.
Bisognava tenere a mente quanto valesse pi� o meno in quel periodo una Peseta, un Franco o uno Scellino, per poi fare il calcolo mentalmente e dire: "Ehi, questo costa solo diecimila lire!", solo per rendersi conto pi� tardi di aver dimenticato uno zero e di essersi fumati tutti i risparmi alla prima escursione.
Okay, magari gli errori di calcolo non erano cos� drammatici, ma il fatto � che si aveva la costante sensazione di essere fregati. Ora: io ho quasi trent'anni (sigh, sigh) e per tutta la mia vita sono stato abituato a fare calcoli riguardanti le lire, a livello istintivo, spontaneo. Non appena arriveranno queste nuove, pi� voluminose e (a mio parere) pi� brutte banconote (sembrano i soldi del monopoli o di Gardaland, penso che nessuno si stupirebbe se ne uscisse una partita con su un Paperon de' Paperoni), tutti noi dovremo avere a che fare con gli aspetti pi� irritanti di una gita all'estero senza per questo poter scopare la biondina del banco di fronte strafatti di fumo e mignon presi dal frigobar della camera d'albergo.
E questo non va bene.

La cosa mi irrita alquanto. Mi irrita il fatto di dover controllare a MILANO quanto costa un CD o l'ingresso del cinema. Avete voglia a dire: "Beh, ma costa la stessa cifra, solo tradotta in Euro". Voi vi fidate? Scommetto di no! L'istinto di controllare se qualcuno sta facendo il furbo ci sar� comunque. E inevitabilmente, in tutti questi passaggi, arriveremo a perderci. Qualche centinaio di lire qui, un migliaio di lire l�... vedrete se non � vero. E tutto questo perch� cos� potremo andare senza problemi di cambio a Vaduz o a Glasgow? Per forza! I problemi di cambio ce li avremo con l'edicolante sotto casa!
Inoltre: che cazzo ci andrete mai a fare a Vaduz o a Glasgow, voialtri?

Mah... speriamo solo che tra qualche anno non diventi obbligatorio un corso di "Comune Europeo". Far� anche molto mondo fantasy, ma a me gireranno i coglioni.
In tutte le lingue.

RUFUS - Bethany's Catholic.

SERENDIPITY - My condolences.

BETHANY - What do you have against Catholics?

SERENDIPITY - Ever been to a Catholic mass?

BETHANY - Once or twice.

SERENDIPITY - It's like bad sex - up, down, up, down, kneel, leave. And the whole time you'd rather be watching TV. You people don't celebrate your faith - you mourn it.

BETHANY - So if we're so wrong, then what's the right religion?

SERENDIPITY - When are you people going to learn? It's not about right or wrong - it's a question of faith. It doesn't matter what you believe in - just that you believe...

"...C'� una guerra che si prepara, ragazzo. La pi� grande guerra che ci sia mai stata. Una cosa del genere � gi� successa una volta, e questa volta deve vincere la parte giusta... Non ci hanno dato altro che menzogne, propaganda, crudelt� e inganni per tutte le migliaia di anni della storia umana. � tempo di ricominciare, ma questa volta nel modo giusto...
Il coltello... Non avevano la minima idea di quel che stavano facendo, quegli antichi filosofi. Avevano inventato un oggetto che avrebbe potuto aprire anche le minime particelle della materia, e lo usavano per rubare dolciumi. Non avevano idea di aver realizzato l'unica arma in tutto l'universo che poteva sconfiggere il tiranno. L'Autorit�. Dio. Gli angeli ribelli caddero perch� non avevano nulla di simile al coltello; ma ora..."

Si tende a pensare che ci� che ci rende "uomini" sia la nostra meravigilosa corteccia cerebrale, meraviglia e vanto dell'evoluzione, quella parte del nostro cervello preposta alla razionalit�, alla comprensione del linguaggio, al calcolo matematico, all'astrazione pura.
Il sottostante cervello paleomammifero, preposto all'emotivit�, � malvisto e spesso incompreso, poich� (nonostante nessuno lo ammetta con piacere) siamo figli di una societ� e di una cultura fortemente repressiva e bigotta. Dato che ci rende "simili agli animali" dev'essere meno importante, pi� primitivo, pi� "rozzo".
Non parliamo del cervello rettiliano, l� ci sta la sessualit�: orrore!.

Ma ora facciamo due ipotesi, tanto per insinuare un po' di dubbi:

Ipotesi 1: un uomo con un danno cerebrale tale per cui non riesce a comprendere nemmeno il semplice funzionamento di una serratura, non sa allacciarsi le scarpe, non ha mai imparato a scrivere o leggere, purtuttavia possiede intatte le capacit� di comprendere e sentire le emozioni, proprie e degli altri, reagendo emotivamente agli avvenimenti della propria vita quotidiana.

Ipotesi 2: un uomo con un diverso danno cerebrale tale per cui abbia potenziato enormemente le capacit� intellettuali e di calcolo: pu� dirvi in che giorno della settimana cade una qualunque data dei prossimi ventimila anni, sa estrarre in un istante radici cubiche con quattordici decimali, conosce diciotto lingue. Ma ha perso completamente le sue emozioni e la capacit� di comprendere e reagire a quelle degli altri: per lui le inflessioni della voce, la mimica facciale, la postura corporale, non hanno il bench� minimo significato.

Ora chiedetevi quale dei due vi sembra effettivamente pi� umano. E rispondete con sincerit�.

E ancora, leggete qui:

Poi, in novembre, la nonna di Rebecca mor� e la gioia luminosa affiorata in aprile si trasform� in un profondissimo dolore, in tenebra. Ma nonostante la lacerazione della perdita, Rebecca si comport� con grande dignit�, e questa nuova dimensione, questa profondit� etica ora si aggiunsero a formare un grave e persistente contrappunto al s� luminoso e lirico che prima avevo cos� sovente osservato.
Andai a trovarla non appena seppi la notizia: mi ricevette con grande dignit�, ma raggelata dal dolore, nella sua stanzetta della casa ormai vuota. Il suo modo di esprimersi era di nuovo esclamatorio, "jacksoniano", con brevi scoppi di dolore e di lamentazioni.
"Perch� se n'� andata?" grid�, e aggiunse: "Piango per me, non per lei". Poi, dopo una pausa: "La nonna sta bene. � andata alla sua lunga dimora". (...) "Ho tanto freddo" esclam� stringendosi le braccia al corpo. "Non � il freddo di fuori, � l'inverno dentro. Freddo come la morte" aggiunse. "Era una parte di me. Una parte di me � morta con lei".
Rebecca era completa nel suo lutto, tragica e completa: in quel momento nulla in lei ricordava la "minorata mentale". Dopo mezz'ora Rebecca si sciolse dal suo gelo e ritrov� un poco del suo calore e della sua vivacit�. "� inverno" disse. "Mi sento morta. Ma so che torner� la primavera".

In Italia le elezioni vengono vinte da chi sa meglio mascherare il proprio disprezzo per gli elettori.

Forse non tutti sanno che... una percentuale oscillante dal 90 al 99 percento (secondo le stime dei fisici) della massa dell'universo � composta da una "materia oscura" di cui nessuno conosce un granch�. � stata postulata e ne vengono osservati indirettamente gli effetti, ma dato che � "oscura" (non nel senso che � buia, una specie di nube nera che oscura la luce, piuttosto si limita a essere del tutto impervia all'azione dei fotoni, quindi non assorbe n� riflette luce e quindi � invisibile) nessuno l'ha mai vista direttamente.
Si tratta, molto probabilmente, di qualche genere di particella elementare che non � ancora stata scoperta. Qualcosa tipo i quark o i neutrini o i quanti di luce (fotoni, appunto).

La meccanica quantistica (cio� lo studio di come si comportano i quanti di energia) ci spiega tutta una serie di cose molto molto curiose che mettono a dura prova la nostra bella visione del mondo meccanicistica e deterministica. Ad esempio: una particella elementare non ha n� spin negativo n� spin positivo fino a quando un ricercatore non si pone il problema e va a controllare. In quel momento si determina lo spin, che rimane tale e quale per tutta la durata di vita della particella. In pratica non � possibile osservare qualcosa obiettivamente, perch� l'osservatore determina ci� che viene osservato, lo modifica con l'atto stesso di osservare.
Tutto questo era gi� stato postulato nelle cosiddette "scienze umanistiche", ad esempio in psicologia o, ancora di pi�, in antropologia, ma nessuno si aspettava che dovesse accadere con i frigoriferi o i grattacieli. Invece, almeno a livello microscopico, pare che sia proprio cos�.

Ora.

L'universo � composto in grandissima parte di particelle elementari invisibili. Noi modifichiamo con le nostre aspettative e la nostra osservazione lo stato di queste particelle. La "materia oscura" si trova ovunque, anche tra il vostro naso e lo schermo del computer in questo momento.

"La Forza � un campo energetico che ci circonda e ci compenetra"... Vi dicono niente queste parole? E se quello che gli antichi Greci chiamavano "Pneuma", gli Indiani "Prana", i Cinesi "Chi", i Giapponesi "Ki", i Polinesiani "Mana", i moderni cultori della varie filosofie new-age "Energia" e Lucas "Forza", avesse qualche correlazione con tutto questo? Perch� Don Juan dice a Castaneda: "L'universo � tutto attorno a te ed � a tua disposizione"?

E se la materia oscura... fosse composta da "quanti" di consapevolezza?

Sono stato via per qualche giorno, lo so, d'altronde siamo o non siamo a cavallo di ferragosto? Non � forse comprensibile che anche un webmaster premuroso e sollecito come me abbia dei momenti in cui sente il bisogno di staccare un po' la spina?

Mi sono dato ad attivit� un po' diverse, controllando solo la mail ogni tanto, senza neanche dare un'occhiata ai siti dell'HUB, almeno per qualche giorno. Sentivo un po' il bisogno di allotanarmi dal computer, forse, soprattutto considerando il fatto che da settimana prossima lo user� pi� che mai, sia per lavoro, sia per il sito, sia per altre cose che spero avranno un esito positivo e di cui non ho ancora voglia di parlarvi per puri motivi di scaramanzia.

Detto questo... a quali attivit� mi sono effettivamente dedicato (tralasciando il sesso che considerato che state parlando con me possiamo darlo pi� o meno per scontato)? Sono stato ospite di due cari amici in montagna e sono stato messo all'ingrasso: mai mangiato cos� tanto e cos� bene come nello scorso weekend e nel mega-pranzo di ferragosto. Per non parlare dei whisky single-malt scozzesi isolani lasciati fermentare in botti di rovere bagnate di acqua di mare. Praticamente si sente l'odore e il sapore del sale e delle alghe, un gusto assolutamente unico, un vero nettare. Un bicchierino di quei whisky (come il Caol Ila) dopo un caff�, dopo un pranzo abbondante e abbondanti dosi di altrettanto gustoso vino rosso o bianco, a seconda del menu, ed � inevitabile cascare tramortiti su una sdraio per due o tre ore in preda a un pisolino di quelli che non mi ricordavo di fare almeno da quando ero alto la met� e avevo ancora i capelli. Fantastico.

Poi che altro? Beh, ho letto un sacco. Ho letto La Lama Sottile prosieguo della Bussola d'Oro che consiglio a tutti coloro che sono in crisi di astinenza da Harry Potter (la serie ha un terzo capitolo che si chiama Il Cannocchiale d'Ambra che acquister� al pi� presto). Poi ho letto La Fisica di Star Trek che � fantastico, e non soltanto per gli amanti della serie televisiva/cinematografica. E poi L'Occhio Nudo che forse ho gi� nominato tempo fa, di Desmond Morris. E ancora Vita Segreta dei Delfini, un fantastico reportage di quindici anni di studi su un gruppo di delfini "selvatici" in Australia da parte di un'etologa di incredibile sensibilit� e passione. Indine L'Uomo che Scambi� sua Moglie per un Cappello di Oliver Sacks (s�, quello di Risvegli), un neurologo che presenta una serie di "casi" molto particolari raccontando la storia dei suoi pazienti. Inutile dire che � una lettura umanamente molto toccante, drammatica, a tratti divertente e illuminante sul funzionamento del sistema neurologico umano, nonch� dell'incredibile importanza del rapporto tra "percezione" e "azione" nella vita "normale" di tutti i giorni.

Mi sono visto anche un po' di film in videocassetta e sono andato al cinema a spararmi l'anteprima di The Gift che, ripensandoci a posteriori, mi ha molto deluso: si tratta di una sorta di "remake" de Le Verit� Nascoste con alcune scene molto belle ma un senso generale di pathos e di introspezione molto differente e pi� superficiale. Vale comunque la pena, per carit�, ma direi che nel panorama dell'horror movie americano potevamo anche farne a meno. Sei e mezza, diciamo. E poi un po' di altre cose che comunque non hanno grande rilevanza.

L'estate sta finendo e un anno se ne va
Sto diventando grande, lo sai che non mi va

A presto.

... sole paura sudore ...

... e neanche questa volta il Diavolo ce l'ha fatta...

Dieci ottimi motivi per visitare quotidianamente Gianni Manicomio:

1. Parla male del Bruzzi


2. Ha dei cannoni pi� grossi di quelli del Bruzzi


3. Le sue amiche amano lo stile Facial


4. Le amiche di quelli di GM sono molto gnocche, anche se ci hanno le loro menate per la testa, as usual


5. Il Nulla � la miglior mailing list del pianeta, piena di donne affamate di penetril


6. Henry e Gas insieme sono una botta di carisma da far svenire qualunque essere umano di sesso femminile e diversi di sesso maschile (compreso il sottoscritto)


7. La quantit� di fumo consumata dai due webmasters � tale da sballare anche le statistiche italiane


8. Hanno tante belle immagini che sembrano il Fazed italiano


9. Sono molto ma molto simpatici


10. Ce l'hanno grosso

Che quando mi incazzo ne capitano davvero di tutti i colori...

Questa sembra interessante...

Siamo davvero lieti di comunicarti la nascita del nuovo sito su Tolkien che puoi trovare al seguente indirizzo: http://www.eldalie.it.
Il sito � il frutto della della fusione dei tre siti del Progetto Tolkien: Italian Tolkien Page, Italian Tolkien Dictionary e Italian Tolkien Trivial.
Abbiamo deciso di riunirli al fine di offrire uno strumento pi� completo e di pi� facile consultazione.
Il nuovo sito, oltre ad ereditare tutti i vecchi contenuti (una ampia sezione di saggi, un completo dizionario della Terra di Mezzo ed un simpatico Trivial) � stato, e continuamente sar�, arricchito con tante novit�. Gli aggiornamenti al sito saranno periodici ed i nuovi contenuti saranno fruibili dopo il giorno 1 di ciascun mese (a partire dal mese di ottobre).

I nuovi contenuti di questo mese:

1. Abbiamo messo su una sezione interamente dedicata al film di prossima uscita su Il Signore degli Anelli e sono gi� fruibili iseguenti articoli:
   
   • Il Film: dalle legende metropolitane al grande schermo
   
   
   • Retrospettiva su Peter Jackson
   
   
   • Traduzione dell'intervista ufficiale (grazie a kefren di Eriador)
   
   
   • Vari articoli su aneddoti e curiosit� relative al film


2. Nella sezione articoli e saggi disponibile un articolo su possibili fonti tolkeniane, di G. Comastri "Strani ritrovamenti"


3. Abbiamo aggiunto una sezione "Focus On" che ogni mese far� la recensione di Siti, Libri, Musica e quanto altro correlato alla Terra di Mezzo.
   Questo mese Focus On su Ardalambion, il miglior sito sulla linguistica tolkeniana. Messo sotto torchio il mirror italiano curato da G. Comastri.


4. Aggiunte nuove domande al gioco del trivial cui � stata data una nuova, simpatica, veste grafica. Attenzione, per motivi tecnici i vecchi giocatori devono iscriversi nuovamente.


5. Nuova versione del Dizionario, ancora pi� comodo da consultare.


6. Rifatta la pagina per la sottoscrizione del Progetto Tolkien

Ti invitiamo, dunque, a visitarlo e a farci pervenire le tue impressioni.
Questi i contenuti
Lo staff di Eldalie.it

Siamo stati snobbati e anche presi per il culo, trattati come un curioso e transitorio fenomeno, i nuovi arrivati che pat pat sulla spalla noi siamo i vecchi italiani della rete, cazzo volete eh eh. Per� intanto uno ha rifatto la pagina che sembra un E/N e l'altro si � messo una sezione weblog.
Ma guarda un po'.

E come � capitato in America, ahim�, mi sa che capiter� anche qui: arriver� uno "Stile" italiano che a forza di lettere di deficienti cerebrolese ingoiasperma, foto porno e di morti ammazzati o raccolte di banalit� via mail, sparer� cifre da capogiro sulle visite, diventando il caso.

Il fatto � che il 90% degli italiani (e, purtroppo, temo anche degli abitanti di praticamente qualsiasi altro paese) considera Vacanze di Natale o Paparazzi alla stregua di cinema, i Lunapop o i Gazosa alla stregua di musica e la Tamaro alla stregua di letteratura. La maggior parte della gente se va bene legge uno o due libri all'anno e si divide pacificamente tra i deficienti di destra e i deficienti di sinistra. Un sito che ha tante parole da leggere non � molto apprezzabile. Meglio la foto di una che si fa inculare da un toro.

D'altronde...
D'altronde questa cosa non si ferma alla rete, anzi: le fette di salame sugli occhi, le esigenze travestite da buon senso, sono ben diffuse anche nella vita reale. � incredibile quanto la gente sia brava a leggere le stronzate seduttive e manipolatorie degli altri quando riguardano terzi e quanto sia cieca nel momento in cui le stesse cose riguardano loro stessi. Si bevono tutto. E intanto non si rendono conto delle minchiate che vengono dette alle loro spalle, e del fatto che, se frequentano certe persone, � per un motivo ben preciso, oltre al fatto che evidentemente costoro non hanno di meglio da fare. � un po' come al liceo, quando si parla male di una ragazza perch� � brutta o non si lava, tranne poi farsela alla festa soltanto perch� si � ubriachi e perch� quella che ci piace davvero sta limonando con un altro. E allora, improvvisamente, questa bruttona puzzolente diventa "piacevole".

Ah, quante vittime che fa la paura della solitudine, l'insicurezza e la necessit� di essere considerati.

Sono veramente stanco di essere attorniato dalla puerilit� e dalla stupidit�. Evidentemente � una merce fin troppo a buon mercato.
E sono anche molto amareggiato: la faccia tosta degli altri raggiunge livelli incredibilmente elevati.

Volete sapere nel dettaglio come sar� la trama di Episodio II? Cliccate qui!

Ancora pi� incredibile
Volete sapere nel dettaglio come sar� la trama di Episodio III? Cliccate qui!!!

Ovviamente sono mega-spoiler. Occhio, eh.

Ogni tanto nelle varie mailing list o newsletter compaiono delle cose carine. Anche se sono certo che alcuni di voi l'avranno gi� letto, voglio sottoporvi questo simpatico dizionario dei termini marinari che mi ha inviato l'amico Carlo.
Alziamo l'ancora e partiamo:

Orzata: Bibita sorseggiata durante un cambio di direzione in una regata velica.

Strambata: Manovra stravagante e bizzarra.

Albero maestro: Pianta di alto fusto che svolge funzioni di insegnante elementare.

Scotta: Piccola fune ad alta temperatura.

Cazzare: Manovrare una vela usando il proprio pene.

Timone: Erba aromatica molto sviluppata.

Scalmi: Appoggi dei remi molto tranquilli.

Pennone: Attrezzo di scrittura di notevoli proporzioni.

Fumaiolo: Marinaio che esagera col le sigarette.

Gommone: Attrezzo impiegato per cancellare macroscopici errori.

Sestante: Strumento ottico che gradisce poco la compagnia.

Incrociatori: Imbarcazioni adibite ad infierire ai bovini maschi lo stesso supplizio di Ges� Cristo.

Fregata: Imbarcazione sottratta al legittimo proprietario.

Sto leggendo "L'Occhio Nudo", ultimo libro di Desmond Morris, uno dei pi� grandi studiosi del comportamento animale e umano. Se non il pi� grande in assoluto. Volevo mettere una citazione riguardo a un brano, tra i tanti del libro, che mi vedono perfettamente d'accordo.

La visita a Roma risale al 1977, Paolo VI aveva ottant'anni ed � morto un anno dopo. All'epoca ignoravo che, contro il parere di alcuni consiglieri, aveva condannato con un'Enciclica ogni forma di contraccezione. Avendo studiato da biologo i tragici effetti della sovrappopolazione, lo considero un crimine contro l'umanit�, dovuto a un'incomprensione totale dell'evoluzione. Se l'avessi saputo, l'avrei a ogni modo filmato. Osservare ogni aspetto del comportamento umano in maniera oggettiva � il mio mestiere. Sarebbe ridicolo studiare soltanto i comportamenti che condivido, e altrettanto ridicolo fingere di non provare sentimenti personali.

Lo scorso maggio � terminata in America la programmazione di Star Trek: Voyager. Io sono arrivato alla cassetta "7.5" in inglese. Questo significa che mi mancano da vedere (di tutta la serie) soltanto diciotto episodi. Per compensare il sentimento di profondo lutto che sentir� quando guarder� l'ultima puntata (sperando che non ci siano minchiate od orsacchiotti alla Star Wars) mi sa che dovr� cominciare a fare la collezione completa delle videocassette di Deep Space Nine. Evabb�, � un mondo difficile, che ci volete fare.
Nel frattempo ho letto qualcosa riguardo a Star Trek: Nemesis ovvero il decimo film della serie. Se volete saperne di pi�, sottolineate con il cursore la scritta sottostante.

Deanna Troi e il comandante Riker si sposano. Mentre l'Enterprise si sta dirigendo verso Betazed riceve alcuni segnali strani proveniente dal sistema Romulano, segnali positronici che fanno pensare a un robot tipo Data. Si dirigono sul posto e scoprono un robot distrutto nel deserto. Vengono catturati da predoni Remani. Un tizio che pare sia un clone di Picard fatto dai Romulani per un piano segreto poi accantonato tempo fa fa un colpo di stato e decide di fare la guerra con la Federazione per riconquistare la Zona Neutrale. L'androide � B-9, un prototipo precedente a Data. Alla fine c'� una battagliona, i buoni vincono, i cattivi perdono, Data si sacrifica per salvare l'Enterprise e il suo equiopaggio mentre ci sono un paio di "cameo" da parte di un certo Ammiraglio Janeway. Picard e La Forge rimangono sull'Enterprise, Riker accetta il comando di un'altra nave e se ne va con Troi, Worf lascia il suo compito da ambasciatore di Klingon e la dottoressa Crusher finisce in un'installazione medica della Federazione. Speriamo che il prossimo film presenti i personaggi di Deep Space Nine e Voyager.

smack

Come molti di voi sapranno, sta per uscire (la puntata pilota � prevista per il 26 di settembre) la nuova serie televisiva di Star Trek. Si chiamer� Star Trek: Enterprise e sar� ambientata cento anni prima del periodo di Kirk e Scotty a cui ci ha abituato la serie originale.
Il punto � che nel background ufficiale della serie, la prima astronave a chiamarsi Enterprise � stata la NCC-1701 U.S.S. Enterprise di Classe Constitution, comandata per una missione quinquennale dal capitano Robert T. April, per un'altra missione quinquennale dal capitano Cristopher Pike e per due missioni quinquennali dal capitano James Tiberius Kirk. Quindi questa Enterprise da dove diavolo salta fuori? Chi � questo capitano Jonathan Archer (Scott Bakula di Quantumleapiana memoria)? E soprattutto, perch� questa Enterprise, di cento anni pi� vecchia, sembra pi� avanzata tecnologicamente della gloriosa Constitution Class?
A me, insomma, la cosa lascia perplesso perch� sembra una "lucasata" mica da ridere. Possibile che dopo aver aggiustato il tiro con DS9 e aver creato la meravigliosa serie Voyager ora i produttori di Star Trek si siano fusi le cervella con un disgregatore Romulano?

In ogni caso: se volete dare un'occhiata a questa benedetta nuova astronave, cliccate qui e poi fatemi sapere che cosa ne pensate.

Ma come cazzo � che siamo gi� in agosto inoltrato? Cio�, a me sembra l'altro ieri che era maggio! Questi mesi estivi sono volati e presto, prima che io possa dire "Ermenegilda" mi trover� ad andare in centro a cercare i regali per il Santo Natale.
Questo mi fa pensare che prima che riuscir� a dire "Estrisecazione palingenetica ortogonale scatologica dell'io cosciente" mi trover� con una dentiera in bocca, un bastone in mano (l'unico ancora funzionante) e un'infermiera vicino al letto che cercher� di farmi deglutire senza troppo successo degli omogeneizzati plasmon mentre io, sbavante, cercher� di approfittarne per toccarle il culo.

Certe cose non cambiano mai.

L'Onore si concede a chi ha Onore.

Vorrei segnalarvi questo sito che � il sito ufficiale di un certo fumetto molto bello e molto divertente e se non ci arrivate posso soltanto dirvi...

Chi � il Diavolo?
Le nostre paure? Il figlio del nostro bisogno di cambiare?
La negazione dell'essere? Un angelo ribelle e caduto?
Chiariamo le cose, io non sono del Diavolo: ho negato la mia anima a chi l'ha creata, non vedo perch� darla ad un povero cristo come me.
Ricordo solo che un anno fa ho iniziato un certo dialogo con il mio lato oscuro, e che questa estate ho sentito il bisogno (non proprio bisogno, bisogno � fame punto, la mia era pi� voglia di qualcosa di buono) di andare pi� a fondo con quel dialogo.
E ancora una volta, ora e sempre
sic transit gloria mundi.
A presto.

Quando ero giovane difendevo le mie visioni gelosamente. Erano cose private. Erano cose private perch� pensavo non solo che non importasse a nessuno, ma che la gente mi avrebbe deriso se le avesse conosciute. Beh, non � che lo pensavo: c'era gente che mi sfotteva mica da ridere.

Allora ho cominciato a costruire dei baluardi dialettici, alte torri di aggettivi e avverbi, camminamenti di ricerche e studi, bastioni di aggressivit� verbale, cavalieri di frasi pronti a partire a un mio comando. La gente ha cominciato a temere le mie visioni.

Ma la paura non � rispetto, n'est-ce pas?

Il fatto � che quell'enorme castello da fiaba di parole era bello, e io pensavo... Beh, forse se ci facessi entrare dentro le persone, loro finalmente potrebbero capire. Forse la paura si trasformer� in rispetto. Forse addirittura in ammirazione.

E piano, piano... Ho aperto i cancelli alle truppe delle critiche, delle disillusioni, della derisione, dell'ingratitudine, del tradimento. Ma ogni tanto passava una principessa o un cavaliere. Ogni tanto qualcuno mi ringraziava per la visione dei giardini pensili sopra i chiostri di alabastro, per gli alberi di smeraldo e le pietre incantate che formavano il rosone nella cappella degli D�i, per i tramonti che si vedevano nel Pozzo dei Desideri, per i mille personaggi che popolavano un mondo composto solo da potenziali elettrici che si spostavano da una sinapsi all'altra.

Ogni volta che ci torno, nella grotta dal soffitto di cristallo, sul lago incantato che circonda il vetusto maniero, trovo qualche lattina di coca schiacciata, qualche sacchetto di rifiuti, qualche stupida scritta sulle pareti tipo "GLAUCO � STATO QUI" o "W LA FIGA". Ma ci trovo anche un cesto di frutta fresca, un nuovo terrificante mostro, uno spunto di un racconto che emerge dalla sabbia della spiaggia, una risata avvolta in una carta da regalo, un tubo di cartone con una rosa rossa avvolta intorno, un suono di cornamusa ghiacciato, una spada magica istoriata di rune.

Ora invito volentieri la gente nel mio Feudo. So che non posso tenere fuori le lattine e desiderare le rose. Ho dovuto aprire a tutti. Ogni tanto do una ripulita, tutto qui. E c'� anche gente che � contenta di aiutarmi a farlo.

Ma la cosa pi� divertente... � che mi sono accorto che le mura del castello sono diventate talmente ampie che � la realt� ad essere stretta in un piccolo cortile interno, assediata da ogni parte. Ed � bello comprendere che, in fondo, il muro � solo nei miei occhi... e non c'� pi� alcuna differenza.

BENVENUTO, CHIUNQUE TU SIA...
Comincio col presentarmi:
Mi chiamo PAOLO VALENZIANO, sono un ragazzo di 19 anni con la voglia di esprimere se stesso in ogni forma possibile, e questa � una delle tante strade... mi sono ritagliato questo angolo di Web e ci ho costruito praticamente la mia seconda casa,questo sito � il riflesso esatto del mio ego!

Fonte

Ho scoperto, anche grazie all'articolo di cui vi ho parlato qualche news fa, che esiste effettivamente una comunit� Blog italiana piuttosto varia e attiva. Vi passo i link di riferimento che simpatici e cortesi amici quali Ludik e Antonio mi hanno fatto pervenire via mail.
Andate dunque a fare un giro su questa pagina e su questa pagina. Direi che ce n'� davvero per tutti i gusti.

Furthermore
Andate a dare un'occhiata anche su Libero di Scrivere e cliccate sulla sezione Autori: vedete qualcuno di vostra conoscenza? =)
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Su Corriere Fantascienza uno dei pi� autorevoli siti italiani sulla sci-fi a tutto tondo, viene ampiamente pubblicizzato (e la cosa non pu� che farci piacere) il nuovo numero di GS Net. Andate a leggerlo: ci sono degli articoli molto interessanti, parola di Abietto.

Come ultime segnalazioni, per gli amanti dei videogiochi, vi offro Game Frequency, mentre se volete dare un'occhiata a uno dei siti culturali indipendenti pi� interessanti, vi consiglio di andare su La Perquisa. Augh.