...Vi augura un gioioso Halloween!

Da: Melemarce

Carino davvero il vostro sito. Cosa ne dite di andare a visitare il nostro e di scambiare i link?

Fateci sapere.

Vi attendiamo con immenso ardore (meno, per quello.... meno....)

Qui a Milano sta facendo un autunno delizioso. Spesso c'� il sole, che riscalda quel tanto che basta per non sentire troppo il vento leggero e frizzante che si spinge gi� dalle Alpi. Le foglie secche, gialle e rosse, cominciano a cadere dagli alberi e, se non fosse per questo particolare, sembrerebbero i primi giorni di primavera, non d'autunno. Mi piace un sacco questa sensazione, quando esci di casa e senti qualche odore nell'aria che non � la solita puzza di smog della citt�.

E domani sera � Halloween. All Hallow's Eve, la festa di Ognissanti. Ci sar� la solita festa in maschera al solito Mulligan Irish Pub, con concorso "Miss Strega Sexy" e estrazione di premi a tutti quelli che berranno una pinta di birra. Io sar� l� con un bel po' di gente e se volete fare un salto sarete, ovviamente, i benvenuti.

Volevo segnalare due siti, gi� che ci siamo: uno � il LiveJournal di Trash, e l'altro � l'homepage di Bruko con tutte le sue bellissime foto (la ragazza � in gamba) e il link al LiveJournal. Fateci un giro... Appena ho un attimo di tempo li aggiungo alla pagina dei link.

Buon autunno a tutti e... fatevi una birra alla mia salute, che dicono che fa bene alla potenza sessuale e previene l'osteoporosi. =)

Da: Claudia

Ciao Yuri! Da vera navigatrice dilettante in cerca di siti dedicati a Tolkien, sono capitata (non so come n� perch�...) su ABIETTI SI NASCE... cos�, spinta da curiositas, ho iniziato a spulciare qua e l� e a ficcare il naso tra gli argomenti del FORUM ABIETTO finch� all'interno del topic "Gli uomini sono semplici" ho notato un tuo post (sat sep 14,2002 4:18am) e ti confesso di essere rimasta molto colpita: � una riflessione estremamente intelligente, capace di far pensare e, forse, di mettere "nel mezzo di una verit�" per chi � disposto ad esercitare la virt� dell'umilt�.
Ho letto con attenzione le tue parole e mi hanno nuovamente fatto riflettere sul dolore, le diffuse "malattie della volont�" e i muri che spesso innalziamo tra noi e il prossimo. Bh�, mi trovo assolutamente d'accordo con te e tra me e me continuavo a pensare: "Magari qualcuno mi avesse parlato cos� schiettamente e, perch� no?, DURAMENTE quando stavo male invece di iper-proteggermi assecondarmi, compatirmi...(povera piccola ragazza viziata...)
Magari mio padre o mia madre mi avessero detto: ..ma si CERCA la strada di uscire. E una volta trovata la si PERCORRE perdio. Ch� altrimentivuol dire che nelle miniere di Moria ci vuoi rimanere. E allora non hai pi� diritto ad avere idee, opinioni aiuti. Stai l� e fatti mangiare dal Balrog e piantala di lamentarti, invece di contattare tutte le cliniche (ma solo cure naturali, mi raccomando) del nord italia..."
Per cosa poi! una depressione!
Per carit�, ho avuto persone splendide accanto a me e sono arrivata alle tue stesse conclusioni, solo per vie diverse e un p� pi� lunghe quando un anno e mezzo fa fuori ho visto anch'io il Mirolago, il bosco di L�rien, l'Anduin... e queste per me non sono metafore ma il sentimento di un LEGAME SOLITARIO con l' UNIVERSO, la NATURA (a proposito,grazie Yuma il mio adorato collie, "Lassie" per chi non � pratico di razze canine,che giusto oggi correva sorridendomi "tra le foglie rosse come le braci che coprono tutto d' autunno"). Che momenti di pace con me stessa!
Ma � a questo punto che entrano in gioco le famose "MENATE MENTALI". Intendo dire nel momento in cui la tanto ricercata e sospirata pace solitaria o autarchia esistenziale si scontra con l'amore di una persona "altra" che vorrebbe trascinarti a s�; questo implica inevitabilmente dover annullare una parte di s�, uscire da un' illusoria completezza narcisistica per accogliere l' altro nella propria intimit� fisica e psichica. A detta di qualcuno sono stata capace di concedere solo la prima specie di intimit�... e sono stata sfuggente, inarrivabile, incomprensibile. Ma spesso sono solo le nostre paure a costruire le cosiddette"MENATE MENTALI". pi� che la raggiunta soddisfazione dei bisogni primari o la noia (che invece produce spesso grande consapevolezza perch� � la constatazione del NULLA, cio� dell'inerzia che deriva dalla frattura tra ideale/reale).
Ebbene adesso chiedo perdono per le mie debolezze e me le scrollo via di dosso con una spallata,ma ci sono stati momenti in cui ho avuto la netta convinzione che fossero tutt'altro che un "cumulo di stronzate" ma muri insormontabili,completa difficolt� nel comunicare (e ancora mi stanno col fiato sul collo...)
Tuttavia la volont�,la mia pi� che mai, va educata, cos� � da un p� di tempo che ho deciso di essere "leggera" (sperando che questa leggerezza non diventi insostenibile...bello il romanzo di Kundera...)di essere "felicit� di immediatezza,gioia tutta terrena" e di guardare il prossimo con un sorriso disarmante, cio� un sorriso che costringe a deporre le armie le armature che ci portiamo dietro.
Insomma, ti ringrazio Yuri per lo spunto che mi hai dato per riflettere e soprattutto per sfogarmie domani torno in Universit�(anche se per molti motivi sar� malinconica) con davanti a me un nuovo ammo accademico e la voglia di lasciarsi stupire... lo dedico a te quel sorriso.
Un'ultima cosa, prendi questa e-mail alla stesse stregua che ci fossimo conosciuti per caso a una cena fra amici, tu avessi parlato come hai fatto nel tuo post e io mi fossi positivamente incuriosita...
Non so bene neanche io perch� l'ho fatto! certo � che non amo comunicare in questo modo... cominciamo a stupirci di noi stessi BENEEEEE!!!

Claudia

Penso di non essere in grado di fare nulla. Non � esatto: penso di essere in grado di fare qualsiasi cosa, ma di non avere la volont� di fare alcunch�. Non propriamente: penso, penso troppo, penso e basta. E mi manca la mia vita sognata. La mia volont� � da qualche parte nel mezzo.

Non so di che cosa avrei bisogno, non posso essere convinto che anche una banale agiatezza mi permetterebbe seriamente di muovere i miei passi alla conquista dell�esistenza.

Ancora una volta scrivo a caso, esattamente come vivo.
Vivo a caso, esattamente come scrivo.
Mi metto a scrivere, ignorando se dir� cose o racconter� storie, vivo ignorando se quello che far� avr� successo, o anche soltanto significato. Dovrei forse dire (scrivere) che vivo in funzione degli altri, ma sarebbe pi� esatto dire che la mia vita ha una funzione nella vita degli altri. La mia vita acquista significato solo quando entra in un�altra vita, esattamente come la scrittura, che ha senso solo quando viene letta.
In qualche modo ho imparato a convivere con la solitudine, sono un sopravvissuto sopravvivente, e la mia (presunta) vita continua ad essere ferocemente lontana, inversa proporzione con la mia convinzione di essere masochisticamente nel giusto.
Scrivo a caso, magari sbirciando ad un inno di gioia, per finire in uno stagno di sangue e retorica. Vivo a caso, sognando espiazione, gridando emancipazione, servo del dovere e della necessit�.
Sono soltanto all�inizio, e sono gi� stanco morto.

1. i golden retriever si stanno riproducendo forsennatamente nel tentativo di raggiungere un numero di unit� tale da dominare il mondo;
2. il mondo � pieno di idioti che ammazzano cuccioli di razza invece di ricavarne del denaro vendendoli
3. � un fake creato appositamente da qualche perversa mente criminale per creare il panico nella popolazione umana attraverso il ricatto morale
.

Ad ogni modo, ho provato ad ordinarne uno per altarnare il nano di gesso con qualcosa di pi� morbido.

Stanotte, parlando dell'ultimo film di Shyamalan, con ReddKaa:

Nota per gli alieni di Signs: ASN sono io, RK � ReddKaa.

RK: comunque ho visto signs; non � bruttissimo; non � un film sui segni, n� sugli alieni, ma non � bruttissimo: e poi l'avevo beccato subito che l'investitore della moglie era shyamalan :))))

ASN: eheheh no,non � bruttissimo, quello che mi ha fatto incazzare � che lo vendono come un film sui segni nel grano e sugli alieni ma in realt� non c'entrano praticamente un cazzo e poi la storia degli alieni � veramente una boiata, roba da film di serie B degli anni cinquanta

RK: eheheh l'alieno solubile � bellissimo.MA! ora ho capito!!!!!!! MIO DIO!
(si getta a terra accecato dalla luce del satori)

1. sputargli addosso (come tirargli uno shuriken, ma piu' umiliante)


2. pisciargli addosso (per le donne un po' piu' difficile, ammetto)

Fonte: Reckall

AP/Reuter
Dieci volumi di "Oltremare", la versione italiana della serie francese fatta in Italia di Beretta & Alessandrini, edita da Alessandro Editore, sono arrivati questa mattina a casa di Beretta.
"Tanto per cambiare ho dovuto portare io il pacco per due piani di scale", ha dichiarato la madre di Beretta, signora Maria Paola, che si era gi� segnalata per un analoga "performance" all'arrivo dell'edizione francese.
"Oltremare", che apparir� nelle fumetterie, nelle librerie specializzate e nel circuito Messaggerie/Feltrinelli da fine mese, nonch� a casa vostra se lo comprerete, � il frutto di tre anni e mezzo di lavoro cos� suddivisi:

• Quindici giorni per raccogliere la documentazione


• Due anni e undici mesi per realizzare le prime tre pagine


• Quindici giorni per realizzare tutto il resto e colorarlo


• Un anno per realizzare l'edizione italiana a colpi di
  "ancora 15 giorni ed � pronta".

Beretta, che ha passato la notte a finire il videogioco "Aliens vs. Predator 2", si � svegliato giusto per prendere una copia del volume fresco di stampa, e si � quindi subito riaddormentato con lo stesso aperto a "V capovolta" sulla faccia - non rendendosi quindi disponibile per commenti.
Per quanto per ora dell'opera sia disponibile solo il primo volume, voci di corridoio danno ormai per certo il completamento del secondo "entro quindici giorni".
"Sar� un secondo volume ricco di colpi di scena e eventi inaspettati!", ha dichiarato qualche giorno fa lo sceneggiatore Beretta, "e io stesso non vedo l'ora di scoprire quali saranno!"
Intanto, appuntamento a Lucca! Alla manifestazione, a tutti coloro che acquisteranno il volume verr� fatto omaggio di un simpatico volantino che promuove l'acquisto del volume stesso.

A questo reportage ha collaborato una tazza di Nescaf�.

...S�, era un fake. Era ovvio, a farci attenzione un attimo, no? Evidentemente, preso dal panico nel momento in cui ho letto la notizia, non ho fatto caso ad alcuni dettagli, come l'indirizzo della pagina, ad esempio. C'� da dire che, come fake, � fatto piuttosto bene.

Baideuei: sono appena tornato dal cinema. Ho visto "Signs", l'ultimo film di M. Night Shyamalan, il regista de "Il Sesto Senso" e "Unbreakable". Beh, se avete quei film in videocassetta e volete andare al cinema a vedere l'ultimo prodotto, vi consiglio di rimanere a casa e di RIVEDERE quelli. Spenderete meno soldi e probabilmente passerete una serata migliore.
Per carit�, la regia � sempre eccellente, i dialoghi ottimi, l'intepretazione degli attori eccezionale e tutto il resto. Il fatto � che la storia di contorno �
A) Una cagata da film di serie B degli anni '50
B) Completamente inutile
C) Non ha praticamente nulla a che fare con i cerchi nel grano (che spariscono nell'arco di quindici/venti minuti)
D) Sostituibile con qualsiasi altra cosa

Sigh. Shyamalan, dopo aver raggiunto il successo, deve aver deciso di rifornirsi dallo stesso pusher di George Lucas.

...potete pure smettere di godere.
Sempre Atilak di GS.NET mi ha recentemente informato di aver letto online la seguente notizia:

Proprio nel giorno in cui sarebbe stata presentata alla stampa la nuova campagna pubblicitaria per la promozione dei sequel del capolavoro "Matrix", un portavoce della Warner Bros. ha dovuto demolire i sogni di milioni di fan. A causa di un errore nel trasferimento del film dal formato digitale usato per la post-produzione alla sua forma finale, il lavoro di due anni per "Matrix Reloaded", il secondo film della saga, � stato praticamente distrutto.

L'estate appena passata non si pu� definire propriamente estate, cos� come ho gi� avuto modo di dire su queste pagine. Ora siamo in pieno autunno e le giornate che affrontiamo vanno da un freddo glaciale con piogge torrenziali a un caldo incredibile con vento frizzante dalle montagne. Ora: perch� non si mettono d'accordo e non aboliscono le quattro stagioni? Voglio dire... � evidente che la primavera e l'autunno sono completamente scomparsi. Non sarebbe meno ipocrita e pi� realistico avere solo due stagioni che potremmo chiamare:
Stagione in cui tendenzialmente fa caldo e
Stagione in cui tendenzialmente fa freddo?
Se ci pensate gi� molti paesi hanno abbracciato questa filosofia: ai poli, per esempio, c'� l'estate e l'inverno e basta. E nei paesi tropicali c'� la stagione dei monsoni e la stagione secca e basta.
Sarebbe una descrizione pi� coerente di quello che accade a livello meteorologico. Che sia lo scioglimento dei ghiacci, il buco nell'ozono o le scoregge di autarches, non ha importanza: non mi sento rappresentato dalla divisione in quattro regioni. Voglio che sia messo agli atti.

Quando quelli stati che s'acquistano, come � detto, sono consueti a vivere con le loro legge et in libert�, a volerli tenere, ci sono tre modi: el primo, ruinarle; l'altro, andarvi ad abitare personalmente; el terzo, lasciarle vivere con le sua legge, traendone una pensione e creandovi drento uno stato di pochi che te le conservino amiche. Perch�, sendo quello stato creato da quello principe, sa che non pu� stare sanza l'amicizia e potenzia sua, et ha a fare tutto per mantenerlo. E pi� facilmente si tiene una citt� usa a vivere libera con il mezzo de' sua cittadini, che in alcuno altro modo, volendola preservare.

In exemplis ci sono li Spartani e li Romani. Li Spartani tennono Atene e Tebe creandovi uno stato di pochi; tamen le riperderono. Romani, per tenere Capua Cartagine e Numanzia, le disfeciono, e non le perderono. Vollono tenere la Grecia quasi come tennono li Spartani, faccendola libera e lasciandoli le sua legge; e non successe loro: in modo che furono costretti disfare molte citt� di quella provincia, per tenerla. Perch�, in verit�, non ci � modo sicuro a possederle, altro che la ruina. E chi diviene patrone di una citt� consueta a vivere libera, e non la disfaccia, aspetti di esser disfatto da quella; perch� sempre ha per refugio, nella rebellione, el nome della libert� e li ordini antichi sua; li quali n� per la lunghezza de' tempi n� per benefizii mai si dimenticano. E per cosa che si faccia o si provegga, se non si disuniscano o si dissipano li abitatori, non sdimenticano quel nome n� quelli ordini, e subito in ogni accidente vi ricorrono; come fe' Pisa dopo cento anni che ella era posta in servit� da' Fiorentini. Ma, quando le citt� o le provincie sono use a vivere sotto uno principe, e quel sangue sia spento, sendo da uno canto usi ad obedire, dall'altro non avendo el principe vecchio, farne uno infra loro non si accordano, vivere liberi non sanno; di modo che sono pi� tardi a pigliare l'arme, e con pi� facilit� se li pu� uno principe guadagnare et assicurarsi di loro. Ma nelle repubbliche � maggiore vita, maggiore odio, pi� desiderio di vendetta; n� li lascia, n� pu� lasciare riposare la memoria della antiqua libert�: tale che la pi� sicura via � spegnerle o abitarvi.

Devo ammettere che l'unit� carbonio denominata autarches, che sto sostituendo da alcune settimane, ha argutamente scelto il veicolo noto come bicicletta per spostarsi in quell'anomalia topologica nota come traffico milanese. Pensavo che la scelta fosse caduta su detto mezzo per la passione di autarches ad avere qualcosa fra le chiappe (aspetto che non va comunque escluso), ma l'efficacia nel trasporto � indiscutibile. Muovermi in citt� per svolgere le funzioni cui sono preposto mi ha dato un'ottima opportunit� di osservare nel dettaglio gli elementi che rendono il traffico milanese un coacervo quantistico irriducibile a un qualsiasi modello matematico.
Il primo caso che mi interessa considerare � quello de

Settembre � il mese dei ripensamenti, secondo alcuni cantautori ubriaconi e anche secondo me, che ogni tanto scrivo canzoni e sicuramente amo la birra e il vino rosso, quindi pi� o meno ci siamo.
Ottobre � un mese senza infamia n� lode... Grigio, con le foglie che cominciano a cadere, le piogge, eccetera. Certamente non aiuta.
Novembre, beh, � il mese del mio compleanno, quindi la depressione raggiunge vette notevoli (da almeno qualche anno a questa parte). Il fatto che quest'anno superer� i trenta mi rende piuttosto, come dire, incredulo? Ecco, s�, incredulo � la parola giusta. Mi chiedo: "Ma dove cazzo sono andati a finire tutti questi anni?".
Dicembre non ne parliamo neanche: c'� la depressione pre-natalizia, poi la depressione natalizia, infine la depressione post-natalizia. Per non parlare delle illusioni perdute di Capodanno, delle sbronze e del ripigliamento successivo.

Insomma: a quanto pare dovremo aspettare gennaio per avere dei bioritmi decenti. Nel frattempo vedr� cosa posso fare per variare un po' il menu, perch� una "carta" con su scritto "Merda" a tutte le voci non mi sembra indicativa di un grande ristorante.

Ore 11 - Mi sveglio in preda a un raptus omicida nei confronti della sveglia. Mi ricordo che devo chiamare una societ� privata di spedizioni per un pacco che mi deve arrivare dagli Stati Uniti. Nel pacco ci sono quattro paia di jeans, un altro paio di pantaloni e tre camicie. In gran parte roba della Levi's.
Ore 11:10 - Riesco ad alzarmi dal letto. Mi dirigo verso il bagno dove mingo (non quello di Striscia) in abbondanza. Comincio a urlare "Aiuto!" verso il terzo minuto di pisciata. Poi una feroce scorreggia mette termine al tutto e ritorno in me.
Ore 11:25 - Dopo essermi rapidamente vestito mettendomi su le prime cose che capitano a tiro, mi dirigo fiducioso al bar per prendermi un caff�, altrimenti non riesco a cominciare la giornata. La gente mi guarda strano per via del tut� azzurro, delle calze a rete, dei moonboot, del kimono e della pianta di limoni.
Ore 12:00 - Telefono alla ditta di cui sopra. Mi dicono che possono passare domani dall'ufficio (in casa � difficile trovarmi: se non dormo sono fuori, fondamentalmente), oppure che posso passare io da loro a ritirare il pacco. Il ritiro prevede un congruo contributo doganale allo stipendio di Prodi.
Ore 12:30 - Vado al bar, dopo essermi cambiato (le risate sguaiate mi stavano anche bene, gli urti di vomito un po' meno). Mi mangio un panino al salame e formaggio, il mio solito, innaffiato da una salace coca-cola. Dopo un intrigante caff� mi dirigo verso il mio fido e ironico motorino.
Ore 14:00 - Arrivo in ufficio. Faccio le mie cosine.
Ore 16:00 - Pausa caff� al bar sotto l'ufficio, con un paio di amici che erano in zona e il mio caro collega. Sono stanco ma decido di non aspettare l'indomani e di passare personalmente a prendere il pacco arrivato dagli States con i miei bei jeans nuovi che attendo con trepidazione iconoclasta e gioia carsica.
Ore 18:10 - Mi dirigo con il mio cavallo a due ruote verso la sede della societ� di spedizioni internazionali. Naturalmente, dopo circa un minuto che sono in sella comincia a piovigginare. Bestemmiando in ogni lingua nota e ignota, giungo a destinazione poco dopo.
Ore 18:30 - Il maghrebino che guida il camioncino nel magazzino della societ� di spedizioni mi porge un pacco dove al massimo ci pu� stare una barbie con qualche accessorio. La cosa mi sembra sospetta. Pago quello che devo pagare (pi� o meno il costo di un'isola delle Maldive) e apro il pacco. Dentro ci sono due camicie, non della Levi's, e una scritta grossa cos� che dice:

Mail di Vivio:

L'altro giorno ho ricevuto anch'io le stesse "2 riviste + Speciale INTROVABILE"! Pur'io l'iscrizione l'avevo fatta 3 anni fa, ricevendo 2 o forse 3 numeri di Skywalker, che non sar� stata lo stato dell'arte tra le fanzines, ma... insomma era una fanzine, doveva crescere, ecc... ecc....
Poi... il nulla, fino ad ora. Tanto che io mi ero pigrissimamente rassegnato.
Giustificano la cosa con "problemi di copyright da parte della Lucas Film", o robe di questo genere... E l'invio gratuito dice pi� o meno "a conclusione della tua iscrizione", cio� della serie "ti invio 'sti 3 numeri cos� andiamo in pari con l'iscrizione", intanto qualcuno poi si abbona... ;)
C'� da dire che 3 + 3 fa 6, quindi o la fanza era bimestrale, non ricordo, o se no manca qualcosa...
Detto sinceramente ho un vaghissimo ricordo che sia stata bimestrale o addirittura trimestrale, per� � solo un ricordo. Andr� a vedere, ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio!
Comunque, in effetti, le 3 rivistine sono 'paro paro' a quelle americane su SW. � la prima cosa che ho pensato.

E il bello � che poco dopo aver fatto quella famosa iscrizione qualcuno mi sugger� caldamente "Se ti vuoi iscrivere ad un fan club serio di SW, iscriviti a CloudCity. Hanno una fanza pi� bruttina (inteso come grafica, carta ecc..., non di contenuti), ma lavorano bene!" Non ho mai verificato questa cosa, pi� per pigrizia che altro, per�.... forse aveva ragione!
Del resto CloudCity c'� ancora, no?

Secondo me ci sono in giro dei virus che hanno degli effetti comportamentali sulle persone. Perch� c'� gente che vuole dire la sua a tutti i costi anche se A) non ha seguito il discorso e B) se ne esce con delle cazzate colossali tanto per far scena, facendo calare il gelo sulla serata mentre tutti si girano a guardare il soggetto come se dovesse sbucargli da un momento all'altro un cuc� dalla fronte? Vi � mai capitata una cosa del genere? A me s�.
E perch� c'� gente che tu gli mandi un SMS o gli telefoni e non rispondono neanche ammazzati? Se qualcuno mi manda un SMS io rispondo, cio�, mi sembra che sia educazione di base tipo scuole elementari, no?
Poi ci sono quelli che pensano di essere divertenti e invece sono ridicoli, e non capiscono che tra questi due termini c'� una sottile (mica tanto) differenza. Gente che � convinta che le persone attorno a loro ridano per quello che stanno dicendo e non si rendono conto che invece la gente ride di loro. Sembrano assolutamente impermeabili alle critiche o ai reality check. Non so se avete presente, ma sono certo che ognuno di voi conosce almeno un paio di figure di questo genere.
Sarebbe interessante studiare la cosa su un piano clinico. Magari si trova anche una cura. Pensate che bello vivere in un mondo in cui la gente non sfoggia la propria ignoranza come se fosse un vanto, in cui l'educazione e la gentilezza sono normali, in cui le persone hanno un minimo di senso della realt� e dei propri limiti... Non sarebbe meraviglioso?

Circa tre anni fa (se non ricordo male) io e una mia amica, a una convention del fumetto al Quark Hotel qui a Milano, ci siamo iscritti ad Alliance, il fan-club italiano su Star Wars. L'iscrizione comprendeva una tessera societaria personale, un abbonamento a dodici numeri annuali della rivista realizzata dal club e una serie di iniziative, convention, incontri eccetera.
Adesso, a tre anni di distanza, sia a me che a lei sono arrivati TRE numeri di una NUOVA rivista che non ha praticamente pi� nulla a che fare con la fanzine realizzata dal club, in OMAGGIO, e in allegato una lettera (firmata "ALLIANCE", senza nessun nome n� altro) in cui ci invita a sottoscrivere l'abbonamento annuale alla rivista.
Scusate eh, ma noi l'abbonamento l'abbiamo gi� pagato, e per dodici numeri, non per TRE. E ora dovremmo sottoscriverlo di nuovo per UN'ALTRA RIVISTA? Se a questo aggiungiamo il fatto che NON ABBIAMO MAI RICEVUTO LA TESSERA n� comunicazioni di nessun tipo riguardo alle decantate MANIFESTAZIONI, e che, inoltre, i suddetti "Alliance" non si sono mai degnati di rispondere alle lettere di protesta che abbiamo scritto in questi anni, tutto questo fa pensare a una BUFALA PAZZESCA.
Comunque, dato che sono in omaggio, do un'occhiata alle riviste che mi sono state inviate, e sapete che cosa ho scoperto? CHE SONO INTERAMENTE REALIZZATE TRADUCENDO ARTICOLI AMERICANI UFFICIALI. Uno dei motivi per cui si compra una fanzine � proprio quello di sentire la voce di un fan accanito che parla di un determinato argomento senza avere remore o censure, come accade spesso, ahim�, nelle pubblicazioni ufficiali... SOPRATTUTTO NEGLI HOUSE ORGAN.
E ora che cosa ho tra le mani? La traduzione di un house organ.
Personalmente ritengo tutto ci� una STELLARE FREGATURA e questi qui i miei soldi non li vedono pi� neanche con il lanternino: anzi, sono tentato di scrivere una mail in cui PRETENDO l'invio degli altri NOVE numeri della rivista, dato che questi erano gli accordi iniziali. Ma considerato che � una rivista ASSOLUTAMENTE INUTILE, penso che mi risparmier� la fatica e mi limiter� a parlar male di loro e a fare cattiva pubblicit�, che sicuramente � pi� utile.
Ah, se qualcuno vuole inviare mail di insulti o altro, potete scrivere a questo indirizzo.
Sicuramente la Forza non � con loro...

...Per un milione di anni, prima o poi una di loro scriverebbe la Divina Commedia. La battuta tipica �: "Ora, grazie a Internet, sappiamo che non � vero". Il problema � che c'� chi prende questo genere di sfide pi� sul serio di quanto si possa pensare, ed � il caso del mitico Peter Gabriel. Dopo aver suonato insieme a dei Gorilla Bonobo nel suo ultimo disco (afferma che hanno un ottimo senso del ritmo e della melodia e una creativit� spontanea simile a quella di un bambino: capiscono svariate migliaia di parole in lingua inglese e riconoscono svariate centinaia di "pittogrammi" realizzati apposta per comunicare con loro), ha deciso di creare "apenet", una forma semplificata di interfaccia Internet creata apposta per far comunicare le scimmie tra di loro a distanza tramite dei computer. La cosa potrebbe risultare particolarmente interessante da un punto di vista antropologico.
Personalmente, ritengo che parlare con un gorilla possa essere molto pi� interessante della maggior parte della "gente" che si incontra in vari forum sparsi per la rete.
Se volete saperne di pi�, cliccate qui.

Sabato c'era la festa di compleanno di una mia amica. Mi trovo in un locale in cui un sacco di gente preoccupatissima corre da una parte all'altra e scopro che la causa � una tipa sdraiata sul divano su un fianco con due dita cacciate in gola che cerca di vomitare il pranzo di Natale.
Del 1997.

Dopo aver bevuto otto o nove tipi di alcolici diversi a stomaco vuoto, non si � sentita molto bene.
Io e Twain siamo rimasti a controllare la tipa, che nel frattempo � riuscita anche ad addormentarsi, circondata da una dozzina di persone che davano i consigli pi� disparati:
-Un po' di caff�, deve bere un po' di caff�!
-Bisogna tenerle la testa bassa e alzarle i piedi!
-Non la fate dormire!
-Lasciatela dormire!
-Un po' di caff�, deve bere un po' di caff�!!!
-Sentitele il polso!
-Ma respira?
-Ehi, guarda, si vedono le mutande.

A un certo punto pare che sia arrivato anche autarches, anche se non abbiamo prove sicure di questo fatto. Poi ci siamo ritrovati all'entrata del locale in fase di "che facciamo, dai, non andremo mica a casa!" e siamo finiti a casa di un'altra tipa in una zona di Milano in cui solo per entrarci devi consegnare la carta d'identit� alla ConfIndustria. Sono salito su un ascensore che mi ha guardato male, come a dire "Vabb�, per stavolta ti trasporto anche se sei un pezze al culo, giusto perch� sei con la mia padrona". Giurerei che facesse le fusa alla tipa sulla pulsantiera. Il pianerottolo aveva la moquette. No, dico, la moquette sul pianerottolo, capite? Scommetto che gli acari di quella zona sono pi� ricchi di quelli di camera mia.

Ci sediamo in soggiorno (una roba tipo il Meazza, ma senza il terzo anello) e ci mettiamo a decidere il film da vedere con la TV-On-Demand di Fastweb.
-Vediamo "From Hell"
-No, dai, vediamo "Moulin Rouge"
-No, no, ho un'idea radicale: vediamo "The Fast and the Furious".

*sigh*

Alla fine ho intrattenuto una simpatica discussione con la padrona di casa riguardo alle sue idee progressiste su scafisti e legge Bossi-Fini, qualcosa del tipo "dovrebbero metterli nei campi di concentramento", ora non ricordo bene. Ricordo che ho biascicato qualcosa come "Scusa, ora si � fatto DAVVERO tardi", e sono tornato nel mio piccolo quartiere proletario, dove ogni camera da letto non ha un bagno annesso e dove i soggiorni non hanno trompe l'oeil (se non � scritto giusto prendetevela con autarches che mi ha suggerito lui lo spelling) e dove i pianerottoli al massimo hanno le cassette d'acqua vuote e uno zerbino con su scritto "Wel...ome" (la parte centrale si cancella prima).

In compenso domenica pomeriggio ho visto la prima partita di campionato di Serie B di Rugby in cui il Chicken CUS Milano lottava nel derby con l'altra squadra milanese, di cui ora non ricordo il nome ma tanto non � importante. I nostri uomini hanno vinto sbaragliando il nemico con un graso risultato di 27 a 6, gettando coraggiosamente il loro petto giovine oltre le barricate con vero italico sforzo. I festeggiamenti sono stati d'antologia, mi hanno riferito, anche se io non ho potuto partecipare per precedenti impegni.

La sera, poi, ho visto al Black Hole di Milano la miglior performance dei C.S.R. to date e ho fatto anche da cameraman per le riprese del "live" (che uscir� in videocassetta insieme a TV Sorrisi e Canzoni, o qualcosa del genere). Sono stanco ma felice.

Purtroppo � luned�.
Io li odio, il luned�.

Da Atilak di GS.Net
Il presidente degli Stati Uniti ci ha chiesto di unirci per una causa comune.
Visto che i fondamentalisti islamici si oppongono al consumo di alcool e considerano peccaminoso vedere nuda una donna che non sia la propria moglie, domani alle ore 12.00 (ora locale) tutte le donne sono invitate ad uscire correndo NUDE in strada (nei corridoi, ecc.) e tutti gli uomini sono invitati a seguirle con una BIRRA in mano.
Questo dovrebbe consentirci di identificare i terroristi tra di noi.
Gli Stati Uniti vi ringraziano sin d'ora per il vostro impegno nella lotta contro il terrorismo.
Si raccomanda la massima adesione.

Ovviamente tutti gli Abietti sono invitati a partecipare a questa manifestazione per una giusta causa.

Signori, ce la stiamo quasi per fare, eh. L'hosting che dovrebbe ospitare la nuova versione di ASN ha avuto qualche problema tecnico che ha rimandato il passaggio di qualche tempo. Comunque tra non molto (se tutto procede per il meglio e non ci sono nuovi imprevisti) dovreste essere in grado di vedere, finalmente, questo tanto agognato nuovo layout e una versione del sito leggermente diversa. Anche i contenuti, presumibilmente, saranno un po' diversi da quelli a cui vi siete abituati (segnatamente: le sezioni di recensioni, articoli e racconti verranno aggiornate con una frequenza superiore a "una volta all'anno"). Non appena questo avverr�, naturalmente, mi aspetto le vostre mail di commenti e suggerimenti del caso...
Nel frattempo, se non l'avete gi� fatto, registratevi sul forum e proponete le vostre creazioni. O le vostre foto nudi (soprattutto se siete signorine). O le vostre immagini prese con la webcam mentre intrattenete il vostro alano arlecchino. Fate voi.

questo bell'uomo mi ha fatto presente che esiste questo localino dove si suona e si balla rock. Mica pizza e fichi. Io ve lo segnalo perch� mi sembra una bella cosa. Poi magari un giorno di questi ci troviamo l� tutti vestiti anni '50 a ballare "Blue Suede Shoes".

Era un giorno come tanti altri, quando inaspettatamente il dildo con cui mi stavo baloccando inizi� a vibrare emettendo delle violente scariche elettriche. In quel momento ricordai. Tanto, troppo tempo era passato dalla Guerra degli Addendi, quando il transponder anale era l'unico mezzo di comunicazione sicuro. Rilassai lo sfintere per poter interpretare il messaggio. Era chiaro che se dopo cos� tanto tempo la Confraternita mi chiamava, da qualche parte nell'universo c'era una missione pi� che impossibile da portare a termine, quanto meno inutile. Gli ordini erano chiari. Comprare mezzo litro di latte e recarmi al margine estemo della galassia. Misi in funzione il mio LMD, perch� mi sostituisse durante la mia assenza, gli diedi una programmazione standard e gli affidai il mio gnomo di gesso da giardino. Non potevo andare in bici, avrei messo troppo tempo ed il latte sarebbe andato a male, e purtroppo il mio Gundam era a fare il tagliando. La fretta mi port� a scegliere un torpedone galattico (del resto, se lo prende un jedi lo potr� prendere anch'io, neh?) di quarta categoria. Il viaggio sarebbe dovuto durare un paio di settimane, alla stazione osservavo i miei futuri compagni di viaggio. Brutti ceffi. Bene. Toccai la fondina in cui riposava la sempre fedele mazza metamorfica e presi posto. Alla partenza mi accorsi di essermi dimenticato il latte.