Il mondo del grafico di stampa o "DTP" come si suol dire � tanto triste perch�:
- Se lo scorda il WYSIWYG (What you see is what you get) nel suo lavoro; in verit�, deve gestire un sacco di problemi sapendo a priori quello che verr� fuori dalla stampa.
- Ha grossissime responsabilit� economiche sulle sue spalle (tipico incubo: correzione della cianografica, a pag. 4 ti scappa uno spazio prima della virgola, il capoverso si allarga di una riga ed il testo scorre, scorre, scorre... fino a pag. 212 dove ti trovi accumulata l'intera divina commedia. Se qualcosa non va in un sito internet, si pu� correggere e rimettere on line, ma se qualcosa non va in una stampa...)
- Solitamente, lavora con perfetti idioti di varia tipologia:
- Modello INTELLETTUALE REGRESSO: arriva con 20 libri polverosi (ognuno dei quali ha almeno 56 post-it gialli che segnano vari spezzoni), la tesi di laurea di Foucault scritta su un tovagliolo cerato da bar + le foto mortuarie incorniciate di 20 sfigati xy ancora sotto vetro (le foto, non gli sfigati) che non si possono aprire ma che devono venire bene perch� si deve leggere il numero di matricola invisibile sul colletto...
- Modello INTELLETTUALE PROGRESSO: prepara un perfetto impaginato su A4 (uno dei formati pi� usati nell'editoria, direi) con un bel carattere graziato, tanto di note a pi� di pagina, sommari, bibliografie celesti etc... Il tutto in un comodissimo file di MICROSOFT WORD! Le immagini sono rigorosamente 20 pixel x 20 presentate in un jpg ad altissima compressione che dovranno diventare un manifesto murale 70 cm x 100.
- Modello COMMERCIANTE DI CATTIVO GUSTO: predilige sfondi colorati che sfumano dal fuxia al verde pisello nonch� fonts illeggibili e di dubbia origine; userebbe immagini di topone insaziabili anche per pubblicizzare sua nonna.
- Modello COMMERCIANTE FRETTOLOSO: s� e no ti dice il contenuto di quello che devi scrivere nei suoi volantini e ti rimanda sempre a siti internet inesistenti per qualsiasi materiale. Immancabilmente contesta il lavoro sulla soglia della Tipografia. Paga a 360 giorni alla consegna.
- Modello RAPPRESENTANTE DI ISTITUZIONE PUBBLICA: ti fa cambiare progetto grafico almeno 12 volte, pur non avendo assolutamente idea di cosa voglia afferma di averne un chiaro quadro; asserisce che gli errori lessicali e di grammatica rinvenuti a stampa finita siano opera tua o del programma che hai usato [effettivamente, io passo le nottate a cambiare le "�" in "�" alle congiunzioni (PERCH�, AFFINCH�) o ad aggiungere le "i" a parole quali "FRECCiE" o "BOCCiE"]
- Modello ILLUSTRATORE IN ERBA: rovescia il caff� sul suo disegnino da terza elementare, ci fa scarabocchiare suo figlio, ci appoggia preservativi usati, lo ricopre di ceralacca e poi viene da te con quello sguardo di sfida "tu non sei un artista, tu sei solo un operaio dell'immagine" a dirTI, tu-che-hai-lo-scanner, di togliere l'appiccicume e far tornare la tavola agli antichi splendori. Davanti alla tua risata incredula, ribatte che suo nipote di 12 anni sa usare un software con il quale � riuscito a ricostruire la Cappella Sistina. Questo � il motivo per cui di solito sono i ragazzini di 12 anni ad impaginare i lavori degli illustratori e non i grafici dtp.
- Si rovina la salute, stando sempre davanti al computer (come i colleghi del web) e rischiando l�infarto ogni volta che scarta tutto quello che arriva dalla tipografia (cfr. punti 1 e 2)
- � una delle categorie assolutamente pi� sottopagate, grazie anche al fatto che l'home-made scredita la sua competenza (qualsiasi mona al giorno d'oggi si spaccia per GRAFICO dopo aver frequentato un mezzo corso F.S.E. usando il pc di casa)
- "Lavoro creativo"? pronto??? pronto??!?
In conclusione, io penso che il grafico di stampa ci ha davero un triste lavoro, perci� io da grande volio lavorare nelle discoteche e guadagniare tanti euri con le mancie.
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