Mission: Impossible! 2

February 4th, 2003 by abietto

John Woo: una vita per il cinemaLa locandina del film

Sidney, Australia. Un biochimico che lavora per una multinazionale farmaceutica cerca di contattare Ethan Hunt (Tom Cruise) per un’emergenza che riguarda due nomi misteriosi: Bellerofonte e Chimaera. Purtroppo, il povero dottore viene intercettato da Sean Ambrose (Dougray Scott), che vuole impadronirsi di questa enigmatica scoperta per scopi personali, pur essendo anch’egli un agente dell’IMF. Hunt viene raggiunto solo più tardi e viene informato dal suo diretto superiore (Anthony Hopkins) della morte del professore e della scomparsa di Chimaera e Bellerofonte. Dovrà contattare una squadra di due uomini più una famosa ladra internazionale (la bellissima Thandie Newton) per scoprire di preciso cosa si nasconda dietro a quei riferimenti mitologici e per risolvere la crisi. Naturalmente, questa missione è particolarmente impossibile perché dall’altra parte c’è un agente come Hunt, che lo conosce bene e che sa a menadito procedure e tecniche dell’organizzazione.
Tom Cruise in azioneDall’Australia agli Stati Uniti, dalla Spagna fino a ritornare a Sidney, il nostro eroe viene gettato in un vortice di avvenimenti frenetici e al rallentatore, diretti magistralmente dall’incredibile John Woo, che si riconferma (se mai ce ne fosse stato bisogno) un assoluto maestro nel campo dei film d’azione, riuscendo a miscelare alla perfezione le emozioni dei personaggi. Woo non va sopra le righe, scrive proprio a una spanna dal quaderno, mostrandoci uomini tridimensionali, seppure un po’ caricaturali, caldi di passioni e con i nervi di ghiaccio, come si conviene ai migliori noir alla Mickey Spillaine. Chiunque abbia un briciolo di rispetto nei confronti della letteratura d’evasione e d’avventura non può non amare un regista che è in grado di girare sequenze come quella iniziale (in cui Tom Cruise ha rifiutato categoricamente di avere una controfigura) della scalata in free-climbing, o come l’interminabile inseguimento in moto (assolutamente mozzafiato), o come l’entrata in scena di Cruise dietro all’immancabile colomba bianca, tipica di questo regista, nella “tana” del cattivone.
Ancora Tom Cruise nella sequenza mozzafiato che ha voluto girare personalmente a migliaia di metri d'altezza. Ma chi si crede di essere? Jackie Chan?Se vogliamo giudicare questo film, dobbiamo farlo senza dubbio sulla base dei suoi stessi principi, alla luce degli obiettivi che voleva raggiungere. Mission: Impossible 2 vuole essere un film che offre allo spettatore emozioni, risate, grandi momenti di sospensione dell’incredulità, un “sense of wonder” che non è facile ritrovare nella fabbrica hollywoodiana dei film d’azione. E’ una pellicola che ci fa sentire su un’altalena emozionale, continuamente avanti e indietro, avanti e indietro, tra momenti frenetici e cruentissimi e attimi che durano in eterno, sguardi intensi da film western e sorrisetti ironici. Sulla base di questi propositi e di queste aspettative non possiamo fare altro che promuovere a pieni voti questo prodotto di grande professionalità, decisamente superiore al suo predecessore e a molti altri film di questo genere che, al contrario, si rivelano troppo spesso delle delusioni.

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Scheda

Titolo: Mission: Impossible! 2
Regia: John Woo
Cast: Tom Cruise, Ving Rhames, Anthony Hopkins...
Soggetto: 65%
Sceneggiatura: 90%
Divertimento: 95%
Complessivo: 90%
 

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