L’Attacco dei Cloni

February 10th, 2003 by abietto

Il Lato Oscuro della LucasFilm

La locandina del filmIl vero motivo per cui il film Guerre Stellari - Episodio 2: L’Attacco dei Cloni si chiama così, è che Lucas ha deciso di clonare in questo film tutte le migliori sequenze della cinematografia internazionale degli ultimi anni. Un po’ come Dylan Dog con le sue “citazioni”.
Iniziamo con una lunga sequenza su Coruscant che è la fotocopia delle scene cittadine di apertura de Il Quinto Elemento mixate con la megalopoli di Blade Runner. (D’altronde, Coruscant stessa non è altro che la scopiazzatura di Trantor, capitale dell’Impero di Isaac Asimov). Poi Lucas copia sé stesso (sia nelle inquadrature sia nelle musiche, che in questo capitolo non aggiungono veramente nulla di nuovo a quanto già composto in precedenza da John Williams) con alcune lunghe, monotone, quasi inutili sequenze su Naboo, Coruscant e Tatooine. Poi abbiamo “citazioni” da Il Gladiatore, Braveheart e La Compagnia dell’Anello e infine un combattimento in cui il Maestro Yoda si trasforma in un incrocio tra Goku di DragonBall e Gigi la Trottola, in puro stile Manga (la sequenza dello scontro con il Conte Dooku sembra un videogioco tipo i vecchi Street Fighter).
La trama, unica cosa veramente interessante di questo capitolo, viene raccontata molto male. Molte cose vengono date per scontate e non spiegate adeguatamente (perché un Cavaliere Jedi non può unirsi a una senatrice della Repubblica? L’attaccamento morboso non è certo necessariamente parte di una storia d’amore… E perché i Kaminoani hanno scelto Jango Fett per la clonazione? Le capacità di combattimento non sono mica genetiche… e via di questo passo). Inoltre, uno dei punti di forza in assoluto della “vecchia” trilogia, cioè i dialoghi, qui sono al minimo storico, quasi peggio di quelli di Episodio I.
Le sequenze di combattimento, sempre più spettacolari, come quelle nella battaglia finale tra i cloni e i droidi, spesso risultano talmente “piene” che non si capisce assolutamente nulla di quello che sta succedendo, né si capisce di preciso quali mezzi meccanici facciano parte di una fazione e quali dell’altra. Yoda che si improvvisa colonnello dei Marines e arriva sul campo di battaglia sull’equivalente locale di un elicottero, facendo sbarcare le truppe clonate, è un tale coacervo di contraddizioni che quasi non vale la pena di enunciarle.
Christensen negli improbabili panni di Anakin SkywalkerPer quanto riguarda le “note dolenti”, cioè Hayden Christensen, il peggior attore mai visto in natura (peggio persino di Mark Hammill, e questo è tutto dire) e la storia d’amore del suo personaggio con Amidala, possiamo sicuramente dire che Lucas si è dimenticato come rendere interessanti le situazioni di questo genere. Basti pensare alla storia d’amore di Han Solo e della principessa Leia Organa ne L’Impero Colpisce Ancora, e paragonare quelle sequenze alle scene de L’Attacco dei Cloni per rendersi conto che siamo scesi sotto il livello della sitcom adolescenziale media americana.
E che dire di Obi-Wan Kenobi, che non riesce nemmeno a rendersi conto di una banalità come il fatto che il sistema stellare di Kamino è stato cancellato dagli archivi della biblioteca di Coruscant, e che deve essere imbeccato da un bambino di sei anni per capire una cosa che *tutti* in sala intuiscono almeno cinque minuti prima? Va bene che i Jedi sono in un periodo di corruzione e declino, che il loro legame con la Forza si è sicuramente indebolito e che sono diventati troppo sicuri di sé stessi e presuntuosi… ma non necessariamente STUPIDI. Tutti i Cavalieri Jedi del film, invece, si comportano in modo totalmente imbecille, come i protagonisti di un pessimo horror di serie B, se non peggio.
Jango Fett e quel Boba di suo figlio...Volete un esempio lampante (come se quello precedente non bastasse)? Ecco qui: Obi-Wan Kenobi, maestro di Anakin, capisce che quest’ultimo è fortemente attratto da Amidala, e inoltre crede che sia molto presuntuoso per via del suo grande potere innato (tra l’altro, che fine hanno fatto i midichlorian?). Se ne lamenta con il Maestro Yoda e il Maestro Mace Windu. E questi due cosa decidono di fare un attimo dopo? Di mandare in missione Anakin Skywalker DA SOLO (cosa inedita per un Padawan) a proteggere proprio la Senatrice Amidala! E tutta la vicenda dell’esercito di Cloni non sta in piedi: Obi-Wan arriva su Kamino e tutto gli viene spiegato senza che nessuno gli chieda neanche una credenziale. Il Jedi che avrebbe ordinato questi cloni (con quali soldi o risorse, poi?) è un Maestro morto da dieci anni, eppure nessuno si fa domande, nessuno si stupisce, nessuno si rende conto della strumentalizzazione della cosa… Non solo: ma alla fine l’esercito dei Cloni viene usato PERCHE’ JAR JAR BINKS VOTA A FAVORE! E perché Jar Jar Binks vota a favore? Perché la durissima, irreprensibile, incorruttibile e testarda Senatrice Amidala DELEGA A LUI QUESTA DECISIONE DOPO CHE SONO DIECI ANNI CHE LOTTA IN SENATO OPPONENDOSI A QUESTA LINEA POLITICA!!!
Ewan McGregor nei panni di Obi-Wan KenobiInsomma… è tutto tirato per i capelli e fa acqua da tutte le parti. Non è un vero film di Guerre Stellari… assomiglia più a una parodia dei Monty Python. La scena della morte della madre di Anakin è ridicola, così come il momento in cui Yoda si mette “in posa marziale” alla Bruce Lee… sono cose che fanno venire seri dubbi sulle capacità critiche del regista, degli sceneggiatori e dei produttori della pellicola.
E che dire dei Jedi, che sono sempre stati presentati come cavalieri mistici, monaci, guardiani dell’equilibrio e della pace, e ora vengono presentati, invece, come poliziotti della Repubblica? “Tranquilli, è un lavoro da Jedi, continuate a bere” sembra una battuta uscita da una parodia o da un film come Arma Letale, non certo da un capitolo di Guerre Stellari.
Le contraddizioni filosofiche, i pessimi dialoghi, i buchi di sceneggiatura, le stupidaggini, gli errori… fanno sì che una trama interessante si trasformi in un caleidoscopio inutile di effetti speciali, in cui la storia non viene raccontata, ma dev’essere ricostruita con sforzo d’affetto da parte dei fan e degli spettatori occasionali. Siamo molto lontani dai fasti di Una Nuova Speranza o L’Impero Colpisce Ancora, e siamo decisamente sulla rotta discendente, sempre più ripida, determinata da Il Ritorno dello Jedi (film per cui Gary Kurtz, produttore dei primi due episodi, litigò con Lucas e se ne andò) e, naturalmente La Minaccia Fantasma.
Di questo passo, temo che Episodio III sarà talmente brutto e incoerente con se stesso da farci rimpiangere che non sia stato diretto dai fratelli Zucker o da Mel Brooks.

Posted in Recensioni di Film

Scheda

Titolo: Star Wars - Episodio II: L'Attacco dei Cloni
Regia: George Lucas
Cast: Ewan McGregor, Hayden Christensen, Natalie Portman...
Soggetto: 80%
Sceneggiatura: 40%
Divertimento: 60%
Complessivo: 50%
 

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