Matrix Reloaded

June 5th, 2003 by abietto

Superman, Bruce Lee e Monica Bellucci

Devo scrivere questa recensione. Ho detto devo. Mi hanno minacciato di atroci torture, se non lo faccio. Quindi andiamo a incominciare.
La rete è piena di gente che urla “Uééééé Matrix Reloaded è una merda, fa schifo” eccetera. Poi c’è un tot di altra gente che grida “Uééééé Matrix Reloaded è un capolavoro, è bellissimo” eccetera. Io non appartengo a nessuna delle due categorie. Quindi diciamo subito che considero MR un bel film, senza essere un capolavoro, con dei difetti piuttosto gravi, senza per questo essere una schifezza. Dato che le svariate critiche che sicuramente avrete già letto online vertono tutte sui soliti punti, presi d’assalto peggio che un McDonald da un gruppo di pacifisti, tanto vale riprendere direttamente tali punti e dirvi come la penso.
Cominciamo con le cose grosse:

La trama
Uno dei gemellini che fa il vecchio trucco del fantasmaMR parte, presumibilmente, qualche mese (o anno?) dopo la fine di Matrix. Le macchine sono in stato di massima all’erta per la presenza del “prescelto” e stanno lanciando un possente attacco contro Zion, l’ultima città sotterranea della razza umana. I nostri dovranno seguire una serie di indizi (principalmente sogni, premonizioni, parole enigmatiche dell’Oracolo e robe così) per trovare un uomo (un programma dedicato alla creazione di backdoor che chiameremo simpaticamente il “Mastro di Chiavi” di ghostbusteriana memoria o, più semplicemente, il “Chiavatore”) il quale potrà far entrare Neo dall’Architetto, che non è un tizio che si fa pagare un casino per dipingergli di verde la scarpiera e convincerlo che nel suo loculo a Zion ha assolutamente bisogno di un soppalco, bensì colui che ha creato Matrix. Darth Vader, insomma.
Allarme spoiler: gli eroi dopo una serie di Pim di Pum e di Pam e un po’ di orribili pupazzetti in CGI che ruotano attorno in una stanza tutta blu, arrivano a trovare il Chiavatore, che è al servizio di un altro programma senziente (scopriamo in MR che Matrix è molto più affollata di programmi senzienti dissidenti del forum di ASN di utenti il venerdì dopo le 18), che chiameremo il Pappa. Il Pappa ha altri programmi senzienti al suo servizio, ovvero la Troia (un programma di ricostruzione storica/archeologica), i Gemellini (programma s/m-bondage per gheys) e un paio di altri tizi che non contano un cazzo.
Trinity, Morpheus e Neo si preparano alla battagliaRiescono a liberare il Chiavatore, mentre Neo bacia la Troia e poi fa fuori i Gemellini, e quindi Neo va dall’Architetto. L’Architetto (Darth Vader) gli dice praticamente che è suo padre. L’altro urla: “Morpheus, perché non me l’hai detto” e cerca disperatamente di tagliarsi una mano per non essere da meno di Mark Hamill (che queste cose le faceva già ventitré anni fa). L’Architetto, senza neanche ansimare, fa un lunghissimo discorso in cui, praticamente, gli dice: “Deficiente: non sei figo come Luke neanche se ti metto una spada-laser nel culo: di idioti che pensano di essere “L’Eletto” come te ne ho già visti (e fatti fuori) altri cinque!”. Al che il pubblico rimane a bocca aperta: “Cinque Keanu Reeves? Miodio! Lo dicevano al Vaticano che la clonazione era una cosa cattiva!”. Neo, sentendosi poco originale, decide di fare il contrario di quello che hanno fatto gli altri cinque Eletti (il che non è un gran ragionamento, se ci pensate un attimo: se gli altri cinque hanno fatto una scelta e sono schiattati, voi che fareste? Una logica degna di un Cavaliere Jedi di Episodio II). Quindi arriva appena in tempo per vedere Trinity che muore, la salva con un fist-fucking d’antologia e poi vola via. Risvegliatosi nella “realtà” incontra una dozzina di sentinelle robot, ma dato che non si accorge di essersi staccato dalla Matrice, le fa fuori come se niente fosse. Quando gli altri glielo fanno notare sviene e lo portano in una specie di camera iperbarica fianco a fianco a uno che (per farci capire che è cattivo) si taglia la mano con un coltello e dice un sacco di cose cattive (personaggio che chiameremo l’ANFAME).
A questo punto viene fuori un bel “Continua…” e il resto ce lo becchiamo in dicembre.

Gli effetti speciali
Ma questo non era Charlie's Angels?Premesso che il bullet-time e le scene al ralenty stile John Woo preso male ci hanno un po’ rotto i coglioni, devo dire che le scene d’azione sono davvero spettacolari. Sia il lungo combattimento sull’autostrada (ma perché dovevano stare lontani dall’autostrada a prescindere? Non si capisce. Mi sa che quella battuta l’ha scritta Lucas), sia quello nella villa del Pappa sono davvero notevoli. Quello che davvero non si capisce è: ma ’sta gente che ha realizzato con un budget tutto sommato abbastanza basso un film come Matrix con dei sani stunt vecchio stile e un sacco di cavi eccetera, perché non ha continuato a fare così? Non hanno mai sentito il detto “squadra che vince non si cambia?”.
E invece no: CGI a gogo fatta peggio della Compagnia dell’Anello quando scappa dalla camera di Mazarbul inseguita dagli orchetti, o di Legolas sulle spalle del Troll. La scena dell’Agente che salta sul cofano della macchina è talmente imbarazzante che fa venire seri dubbi sulla sanità mentale dei produttori. E pensare che l’hanno inserita anche nel trailer! Mah…
Questa scena non vi ricorda i ribelli che fanno il piano per la distruzione della seconda Morte Nera ne Il Ritorno dello Jedi?Comunque: diciamo che siamo sotto il livello di Matrix per certe cose e più o meno allo stesso livello per altre. Il risultato finale è un sei meno meno, di quelli stiracchiati che mi davano a me in Stenografia o in Francese per non farmi dare la materia a settembre.

Il famigerato “Rave Party” di Zion
Bello è bello, eh. Cioè, un video della madonna, non c’è dubbio.
Ma che cazzo c’entra?
Boh.

Monica Bellucci
Ma farsi doppiare da qualcuno no, eh?Bella è bella, eh. Cioè, davvero una gran gnocca, non c’è dubbio.
Ma che cazzo c’entra?
Boh.
Più che altro: capisco che non sappia recitare, ma almeno un corso di Italiano da scuole medie non lo potrebbe fare? Non si capisce un cazzo quando parla e, francamente, l’effetto è un po’ quello di dare l’impressione al pubblico di vedere una parodia di Matrix, tipo un film di Franco e Ciccio (Bedda Machix?).

La struttura
MR ha un serio problema: è un susseguirsi di scene d’azione e scene di dialogo. Ma non come in un film d’azione normale, in cui le cose si mischiano un po’ e c’è anche dell’altro. No. Qui abbiamo proprio:
-Scena d’azione lunga e piena di pippottini animati al computer.
-Scena di dialogo lunga, verbosa, poco brillante e didascalica.
-Scena d’azione lunga e piena di pippottini animati al computer.
-Scena di dialogo…
Eccetera. Tutto quello che serve a far andare avanti la trama, come ha giustamente commentato un amico che era al cinema con me, viene descritto nei dialoghi tra i personaggi. Non accade, ne parlano! Cosa in netta contraddizione con la regola ferrea del cinema hollywoodiano: Show, don’t tell.
Questo crea dei problemi di ritmo notevoli e, talvolta, annoia anche un po’. Il discorso con il Pappa è appena meno banale e scontato di una battuta di Gino Bramieri, mentre il dialogo con l’Architetto, molto più interessante, è volutamente involuto e complesso, al punto che viene da prenderlo per il bavero e urlare: “Arriva al punto, perdio!”.
Meglio Matrix 1 da questo punto di vista, senza dubbio: le sequenze d’azione e i dialoghi erano fusi in modo molto migliore e rendevano ogni dettaglio molto più epico e larger than life.

Per concludere
Quando si dice un egomaniaco...Secondo me MR rimane un film niente male. Il problema è che è il sequel di Matrix, che è un film eccezionale, e quindi è inevitabile che il pubblico possa rimanere un po’ deluso. Certo, non gliel’ha mica detto il dottore ai fratelli Qualchecosowskij di fare non uno bensì DUE sequel. Ma si sa: al giorno d’oggi se non fai almeno una trilogia epica non sei nessuno. Peccato che non tutti siano Peter Jackson.
Diciamo che, nel complesso, sono due ore e passa di ottimo pop-corn movie senza troppe pretese, laddove Matrix era qualcosa di più. MR non regge il confronto con “l’originale” sotto quasi nessun punto di vista, ma non per questo è da considerarsi una iattura peggio che uscire a bere con una blogger o scoprire che la propria ragazza è segretamente parte della “Società Italiana Wicca”.
Poi c’è da dire una cosa: di fatto, questo è il primo tempo del sequel di Matrix. Perché Reloaded e Revolution sono proprio lo stesso film diviso in due. Quindi un giudizio complessivo si potrà dare, a mio parere, soltanto dopo aver visto anche il “secondo tempo”. Questa regola (che tanto piace agli amanti della nuova trilogia di Star Wars) non si applica a Episodio III: L’Attacco ai Coglioni ce la fa benissimo con le sue sole forze a essere una vaccata immane.

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Scheda

Titolo: Matrix Reloaded
Regia: Fratelli Wachowski
Cast: Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie-Anne Moss...
Soggetto: 75%
Sceneggiatura: 57%
Effetti Speciali: 70%
Complessivo: 70%
 

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