Alternative al Festivallo
Se per qualche motivo non gradite il Festivalone nazionale, che comunqe quest’anno secondo me di motivi di basso gradimento finalmente ve ne lascia ben pochi, eccomi tosto a suggerirvi un’alternativa musical-canora originale e soprattutto completamente gratis!
Sulle frequenze di Punto Radio, una radio di Fontaneto d’Agogna (NO) che, mi dicono dalla regia, trovate sui 96.30MHz ma potete anche sentire in streaming tramite il sito, trasmette Ray Heffernan, un cantautore irlandese che ho avuto il piacere di ascoltare e conoscere qualche mese fa, portandomi a casa il suo bel cd appena pubblicato.
Il suo programma si intitola “Fatti Sentire“, e con un italiano che solo un irlandese come lui può riuscire ad imbastire in modo così claudicante ma molto simpatico, va in onda ogni giovedi sera dalle 9 a mezzanotte ed è praticamente uno spazio per la musica independente italiana e internazionale.
Domani sera, giovedì 19.II, dalle 22.00 in poi Ray ospiterà nientemeno che il fantasmagorico coro “Musica Et Ludus” di Gallarate, nel quale potrete sicuramente disinguere la incredibile Voce della Vale!!!
Grazie ai miei informatori sono anche in grado di anticipare i titoli dei brani che presenteranno. Avremo, non necessariamente in quest’ordine: “Bridge Over Trouble Water”, un traditional arrangiato da Paul Simon nella versione tratta dal loro cd; “Java Jive” dei Manhattan Transfer; “Me Exaudi Domine” una preghiera nell’arrangimento di Paolo Liga, l’arrangiatore del coro; la famosissima “Singing In The Rain”; “Il Cielo In Una Stanza” sempre arrangiata da Paolo Liga, ed infine “Requiem”, un brano di Heffernan che sarà accompagnato dal coro con un arrangiamento scritto appositamente.
Beh… io ve l’ho detto. Poi non dite che non vi avevo avvertito!
Posted in Meta
February 18th, 2009 at 10:17 pm
Abbéllo, guarda che “Bridge Over Troubled Water” non è un “traditional”, è un pezzo scritto e composto da Paul Simon (se non ricordo male) nel 1969!
February 19th, 2009 at 9:20 am
La mia conoscenza della produzione artistica di Paul Simon è abbastanza inferiore al livello di consapevolezza necessario per distinguere qual è il nome e qual è il cognome dell’artista, ergo mi tocca rifugiarmi di corsa all’interno di un tatticissimo “ambasciator non porta pena”!
=)
February 19th, 2009 at 1:37 pm
“Paul” è il nome e “Simon” è il cognome. Il pezzo è stato composto da lui per il disco omonimo del 1969, anche se, tradizionalmente, veniva fatto cantare dal suo compare Art (nome) Garfunkel (cognome), fino al loro “divorzio” artistico. Nel disco, infatti, Paul si limita a fare le doppie voci sull’ultima strofa. La canzone, poi, è stata ripresa da tantissima gente che l’ha fatta come cover anche in versione gospel o spiritual.
February 19th, 2009 at 2:33 pm
Dunque… ho capito: il pezzo lo cantavano Art Nome e Garfunkel Cognome e dietro c’erano Paul Nome e Simon Cognome che, in quanto in due, facevano le doppie voci, e non ci vuole un genio per intuire che ’sti due ultimi son fratelli dei primi due.
Poi siccome son passati 40 anni e nel frattempo un sacco di gente l’ha rifatta in versioni diverse, è successo che quella originale di quei quattro lì, che nel frattempo erano alle prese col divorzio, è considerata un traditional, e tutte le altre, ovviamente, delle cover.
Ok, torna tutto.
Grazie!
February 19th, 2009 at 3:02 pm
Beh, se anche volete “vedere” il festival potete ugualmente ascoltare la radio!
E poi Ray (nome) Heffernan (cognome) è davvero bravo e simpatico.
Noi del coro, infine, siamo là per divertirci con la musica; e cantare live in radio con microfoni (noi di norma non ne usiammo) mi dà già una certa eccitazione!
February 19th, 2009 at 3:03 pm
…il fatto che nonostante ci siano i miei dati per i commenti ma esca il nome di Vivio mi lascia perplessa….
Vale
February 19th, 2009 at 3:13 pm
Ray Heffernan Nome Cognome è effettivamente molto simpa, tanto che volevo propormi come eventuale batterista per una sua eventuale tournèe nei pub irlandesi di tutta l’Irlanda. Ma anche se si suona in giro per l’Italia va bene uguale eh.
Stasera ce lo dico, sì.
Il fatto che, invece, il mio pc domestico si stia dimostrando così fedele al padrone quasi mi commuove.
E io che volevo formattarlo per metterci Linux…
Ottimo.
(firmato: il Vivio (nome) Vero (cognome) Verissimo (nick name))
February 20th, 2009 at 2:44 am
Ma siete tutti Fuori (nome) Ditesta (cognome) ?
February 21st, 2009 at 8:16 pm
Cantare in diretta è stato piuttosto emozionante, non l’avrei detto. L’ambiente era decisamente amichevole ma un filo di ansia si percepiva in tutti noi. Vi dirò, una bella esperienza, ora vediamo di combinare un concerto intero!
Ah, il 7 marzo presentiamo il nostro spettacolo “Da Gallarate a New York” a Capiago, venite a sentirci, vi divertirete.