Attenzione: Spoiler
Avete letto Watchmen? No? Il vostro valore come esseri umani è improvvisamente sceso a livelli protozoici. Uscite di casa, in questo preciso istante, e andate a cercare una copia del fumetto. Compratelo. Tornate a casa. Leggetelo, tutto d’un fiato, senza evitare extra, prefazioni, inserti ed epiloghi. Smettete di leggere queste righe e andate a comprarlo. Quando l’avrete finito, tornate qui. Fino a quando non avrete compiuto queste operazioni, sappiate che usarvi per test clinici su nuovi farmaci o prodotti di bellezza o come crash-test dummies non sarà considerato peccato agli occhi del Signore.
Okay, ora presumo di star parlando a quelli di voi che rientrano a pieno titolo nel concetto di “consorzio umano”. Come forse saprete, tra dieci giorni esce in America (e non so bene quando in Italia) l’adattamento cinematografico del fumetto a opera di Jack Snyder. Per chi non sapesse chi è, si tratta del tizio che ha diretto 300. Io non ho letto il fumetto, ma il film non mi è dispiaciuto e sono, fino a questo momento, piuttosto felice che il progetto Watchmen sia finito nelle sue mani.
Fino a questo momento.
Perché, chiederete voi? Ebbene, perché ci sono voci incontrollate su internet che Snyder abbia modificato in modo abbastanza sostanziale il finale. Se ricordate la mia recensione di V for Vendetta potete immaginare quanto queste parole abbiano fatto salire un gelido brivido di morte sulla mia colonna vertebrale.
Il problema, nell’affrontare un’opera letteraria così complessa, è che bisogna mettersi nei panni dell’autore originario che ha speso tanto tempo, talento, sforzo e mestiere per far sì che ogni singolo dettaglio, ogni “panel”, disegno, personaggio, frase o sfondo, sia perfettamente incastrato come in un puzzle o in un castello fatto di fiammiferi. Se cambiate la posizione di un pezzo, di fatto, modificate l’intero disegno e rischiate di far cadere tutta la costruzione. È stato così per V, sfortunatamente, e spero proprio che non sia così per Watchmen perché sarebbe un terribile peccato.
Diciamo solo che, per non fare eccessivi spoiler ai pirla che non sono usciti a comprare il fumetto ma stanno continuando a leggere, tutto Watchmen si regge su un’unica enorme trave portante che si rivela nel finale. Quasi tutti gli elementi della trama, le azioni, le motivazioni principali dei personaggi, reggono e sono retti a loro volta dalla presenza di una certa cosa. Se eliminate o modificate quell’elemento, l’intero castello narrativo cade in pezzi. E allora non serve riprodurre le fotografie della prima squadra di Minutemen, incorniciate sui muri, con maniacalità. Non serve riprodurre ogni singola sequenza e pannello disegnato o riprendere i dialoghi parola per parola.
Le voci sembrano smentirsi l’una con l’altra e, a dir la verità, le ultime indiscrezioni riguardo a questo “twist” finale (che, per quanto sono riuscito a trovare, risalgono a luglio/agosto) sembrerebbero confermare la presenza della famosa “cosa”, l’aderenza al finale del fumetto e la costruzione delle fondamenta della storia. Ma non si sa mai. Quando Hollywood è in grado di prendere V e di trasformarlo in una brutta e inutile versione del Fantasma dell’Opera che combatte come Neo, tutto è possibile. Anyway, se qualcuno di voi ha indiscrezioni più recenti o più precise, sarò felice di leggerle e, nel frattempo… Sarà meglio incrociare le dita.
Ego ipse custodes custudio.
February 25th, 2009 at 9:21 pm
Vale anche incrociare dei moncherini?
February 26th, 2009 at 12:30 am
Vale tutto, più aiuto arriva e meglio è =)
February 26th, 2009 at 3:42 pm
http://www.wired.com/video/culture/watchmen/13632821001
Ma è più sugli aspetti tecnici
February 27th, 2009 at 1:59 pm
preparati al peggio, allora: e io mi preparo a leggere una tua recensione al vetriolo!
http://io9.com/5160960/how-911-changed-watchmen
February 27th, 2009 at 9:40 pm
Beh, te la posso anche scrivere subito. Senza il mostro finale e il disastro di corpi devastati, fisicamente e psichicamente, la storia semplicemente non ha più senso per svariati motivi. Il problema di un film-maker che prende in mano l’opera di un altro artista è che dovrebbe mettersi nei panni di quell’artista e capire che ha passato mesi a incastrare in modo perfetto ogni singolo elemento della trama. Cambiando anche un piccolo elemento, rischia di cadere tutto il castello di carte narrativo.
Se non abbiamo il mostro nel finale, ci sono delle conseguenze. Veidt non ha bisogno di comprare un’intera isola segreta per fare le ricerche genetiche sul mostro alieno farlocco. Quindi lo scrittore di “Tales of the Black Freighter” non è sparito (perché non serve a nulla) e quindi il fumetto non serve a nulla nella storia. E’ figo, ma non ha più senso. Senza le ricerche genetiche, non esiste Bubastis, che è fondamentale nella distruzione di Doc Manhattan alla fine. Senza l’isola non abbiamo il Comico che la vede dall’aereo tornando dalla missione di guerra, pensando che sia un covo Sandinista, e quindi non abbiamo un testimone da uccidere. Senza un testimone da uccidere, Rorschach non indaga su nessun cadavere di nessun Comico e non succede proprio nulla. Le giustificazioni sul fatto che la distruzione sarebbe stata troppo “dura” dopo l’undici settembre sono semplicemente idiote e ridicole. Guardate Cloverfield. Semmai, la storia ci insegna il contrario e cioè che dopo un disastro come Hiroshima (che viene citata più volte in Watchmen) o il 9/11, i film diventano ancora più cupi, catastrofici e pieni di body-count, serial killer, mostri e sangue. E’ un modo per esorcizzare la paura. La scusa non regge, anche perché ci sono scene molto crude nel resto del film e perché ci sono altri film che hanno mostrato disastri e cadaveri a iosa nei mesi e negli anni passati. E’ semplicemente un’idiozia. E il fatto che il mostro potesse “non funzionare” sullo schermo, al contrario di quanto accade nel fumetto, è ancora una volta un’idiozia. Hanno rifatto il costume di Nite Owl, potevano rifare il mostro. Ripeto: basta guardare Cloverfield. Peccato… Già con V per Vendetta hanno stravolto il messaggio centrale della storia trasformandolo in qualcosa di molto meno coraggioso, molto meno significativo e interessante. Se davvero questo è il finale di Watchmen, non so neanche se valga la pena di andare a vederlo al cinema.
Certo, ogni autore ha la sua “firma”… ma se ti fai bello con il successo creato da altri, almeno potresti cercare di rispettarli. Sennò, tanto valeva fregare un po’ della storia, cambiare completamente i personaggi, scrivere una trama un po’ diversa e chiamare il film in un altro modo. Però non avrebbe avuto il successo che avrà Watchmen grazie al fatto… che è Watchmen! Questo è fregare i fan, fregare le persone che vengono a vedere il film e, in generale, cercare di avere la botte piena e la moglie ubriaca. Questo è barare. Pare che Alan Moore avesse ragione fin dal principio.
February 27th, 2009 at 9:58 pm
Okay, allora, vi dico come va effettivamente a finire e perché è molto difficile che regga? Okay.
SPOILER
ATTENZIONE
SPOILER
ATTENZIONE
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LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO
SPOILER
Ozymandias, invece di creare un enorme essere alieno, fa esplodere non solo New York ma una serie di città in tutto il mondo con un’energia riconducibile a Doc Manhattan, “incastrandolo”. In pratica, diventa lui il cattivo e tutta la Terra si unisce per combattere Manhattan invece che per combattere una possibile minaccia aliena extradimensionale.
Ma qual è il punto, e perché non funziona? Perché Manhattan è americano. Non è un alieno. E’ una super-arma americana (”Dio esiste ed è americano” o “Il Superuomo esiste ed è americano” sono frasi che vengono dette nel fumetto e nel film). Cosa vieta alle altre nazioni del mondo di puntare il dito sugli Stati Uniti e di dare la colpa a loro? Manhattan combatte in Viet-Nam e fa vincere la guerra, fa rimanere al potere Nixon, difende gli interessi americani. Poi impazzisce e fa scoppiare un po’ di città in giro per il mondo. E’ qualcosa di ordinario, nell’universo di Watchmen, di conosciuto, non è qualcosa che possa scatenare una paura simile a quella di una reale invasione aliena extradimensionale. E non è un alieno, è americano: ancora una volta, perché tutto il mondo si dovrebbe riunire? Vedo più facile un’alleanza delle altre super-potenze *contro* gli Stati Uniti che hanno scatenato un’arma di distruzione di massa senza controllo. Insomma… A parte i problemi narrativi spiegati nel mio commento precedente, questa soluzione alternativa non funziona. Molto deludente… Una perfetta occasione mancata.
February 28th, 2009 at 9:25 pm
Amen
February 28th, 2009 at 11:16 pm
Nooooooo….. mi vien da vomitare. Non vedevo l’ora di andare a vederlo per trovare una versione in carne ed ossa e un pò stilizzata del fumetto, ma, come ha detto giustamente l’Abietto, cambiare un singolo elemento, distrugge tutto. Avrei capito un mostro un pò diverso come forma, magari per adattarla a un tipo di orrido più attuale, ma questo è uno stravolgimento. Qui Ozy farebbe la figura del demente, altro che uomo più intelligente del mondo.
Non può entrare nella testa di Doc M. pensando di capirlo, non è possibile per nessuno.
Ozzy aveva creato la sua complessa piramide ma così non ha senso.
March 1st, 2009 at 10:36 am
…e con l’ultima frase Leomax tradisce il suo ottimo gusto musicale.
E adesso tutti a cantare “I don’t know” mimando il riff in l’air-guitaring! Hahahah!
March 9th, 2009 at 12:16 pm
splendide rece, andrò a vederlo lo stesso però.
dimenticandomi del fumetto.
March 9th, 2009 at 3:37 pm
Sì, edo, perché alla fin fine vale la pena. L’ho visto venerdì sera e posso dirti che, sebbene rimanga convinto che questo cambiamento finale sia più o meno inutile, riesce ad essere giustificato e supportato all’interno del film. Non capisco davvero perché non mantenere il finale originale, forse è stato giudicato meno “realistico” di questo, non so. Anyway, il film è bello, a parte qualche piccola caduta di tono e di ritmo. Me lo andrò a rivedere e poi magari scriverò una recensione completa nella sezione “film”.
March 11th, 2009 at 11:46 am
ecco.. la sensazione che mi ha lasciato è quella di essere monco, alla fine gradevole, ma monco.
ma adesso una domanda.. non sono andato a rivedere il fumetto ma.. il nostro eroe non spacca la testa al rapitore, lo lascia legato al termosifone e da fuoco alla casa, vero???
ci sono rimasto male, ecco.
però mi procurerò la versione estesa.
assolutamente.
March 11th, 2009 at 12:50 pm
E’ più o meno la stessa sensazione che ha lasciato anche a me… Forse c’è poca convinzione da parte di alcuni attori o del regista in alcune scene, forse certe scelte sono un po’ “anti-climax”, non lo so… Però è come se mancasse qualcosa.
Per quanto mi ricordo io, sì, la scena di Rorschach è identica nel fumetto, ed è proprio lì che lui comincia ad andare *seriamente* fuori di testa.
March 13th, 2009 at 10:02 pm
… Però guarda che Dr Manhattan non viene distrutto. Ricostruire il suo corpo dopo essere stato disintegrato è stato il primo trucco che ha appreso.
Veidt ci prova ma l’uomo più intelligente della Terra ha contro Dr Manhattanl le stesse possibilità del bacarozzo più scaltro.